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Autore: lily luna herondale    04/05/2014    1 recensioni
Merida Dorea Potter ha sedici anni e un fratello acquisito, biondo,con gli occhi color perla, si chiama Draco Malfoy
Merida Dorea Potter ha sedici anni e un fratello gemello, si chiama Harry Potter ed è famoso, dalle sue parti
Merida Dorea Potter ha sedici anni e un padrino morto
Merida Dorea Potter ha un tentato suicidio alle spalle e tanta voglia di ricominiciare
Merida Dorea Potter ha sedici anni, e questa è la sua storia
Genere: Azione, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Te la ricordi Draco? La prima volta che l'hai vista?
Aveva sei anni e il faccino spaventato di chi non sa nemmeno cosa sta facendo
Sirius Black a quel tempo era ricercato, da sei lunghi anni.
Ma l' avevano trovato per caso, così come lui aveva trovato lei, per caso, tra le macerie di una casa distrutta, piena di dolore.
Si era presentato a Malfoy Manor, con la bambina in braccio, chiedendo di Narcissa.
Te le ricordi Draco le urla che lanciava quando si rese conto che l' avrebbe lasciata lì e non sarebe più tornato?
Te li ricordi Draco i suoi capelli morbidi sotto le tue dita mentre li accarezzavi, per consolarla?
Poi era andato tutto per il meglio, tu e lei eravate come fratelli, talmente uniti, che avevate persino sviluppato un contatto telepatico, essendo entrambi legilmens naturali.
Si comportava da bambina purosangue, vestiva da bambina purosangue, parlava come una bambina purosangue.
Ma non lo era, era una Potter, mezzosangue. Che per tutti era una tua lontana cugina orfana.
Povera bambina, le dicevano, e lei si metteva a piangere, melodrammatica, tuffandosi tra le tue braccia. Tu facevi enormi sforzi per non scoppiare a ridere, davanti al realistico teatrino di quella che ormai chiamavi tua sorella.
Ridevate insieme poi, al sicuro tra le pareti della tua stanza, tu e lei, lei e te. Nient'altro.
E ti bastava, eccome se ti bastava. Avevi Meri, la tua Meri.
Ma non era destinato a durare, giusto?
Il primo anno di scuola, sia te che lei eravate agitatissimi ed emozionati.
Ma per motivi differenti
tu eri contento perchè finalmente andavi a scuola, avevi gia i tuoi piani. Saresti diventato Serpeverde, avresti reso orgogliosa la tua famiglia e naturalmente saresti stato con lei. Sapevi gia che lei avrebbe seguito le orme dei suoi genitori, diventando Grifondoro, era palese sin da quando l' avevi vista la prima volta.
Lei era contenta perchè avrebbe visto suo fratello, il suo gemello. Certo non poteva andare lì e spifferargli tutto. “Ogni cosa a suo tempo” aveva detto Silente, tuo padre, solo per contrastare il preside, aveva tentato di protestare, ma Narcissa l' aveva fermato, con un tono che non ammetteva repliche.
Il dubbio ti era venuto appena scesi dal treno, se lei ti avesse dimenticato? Scaricato? Sostituito con quel fantomatico Harry potter? Ma poi il suo “muoviti Draco!” ti aveva riscosso e le era corso dietro, era pressochè impossibile.
Appena prima di entrare in sala grande, tentasti un approccio a quel bambino che aveva riempito la bocca di tua sorella per tutti quei mesi. Ma fu inutile e lei ti rimproverò anche “Non fare lo spocchioso Draco, andiamo” ti disse, lanciando un occhiata di scuse al fratello e al suo nuovo amico Weasley.
Un colpo al cuore per te che riaccese tutti i tuoi dubbi.
Dopo gli smistamenti, che erano andati come avevi previsto, lei non ti aveva guardato nemmeno un secondo, troppo impegnata a intavolare una discussione con il grande Harry Potter.
La sera, quando finalmente ti sdraiasti nel letto, nella tua mente sentisti un flebile e assonnato buona notte, ricambiasti. Ma ti mancava il suo profumo sul cuscino, ti mancavano i suoi capelli che ti solleticavano il viso, ti mancava la sua mano, che cercava la tua, ti mancava lei.
La notte passò in bianco.
Per tutto l' anno tormentasti Potter, l' odiavi, eccome se lo odiavi. Ti aveva rubato la sorella, Ti aveva tolto la cosa più preziosa che avevi. E ora doveva pagare.
E lei lo seguiva ovunque, rideva insieme a lui, gli teneva la mano, strillava quando perdeva l' equilibrio a quidditch ed esultava quando afferrava il boccino d'oro, entusiasta.
Ti aveva sostituito, come nei tuoi peggior incubi.
Il primo anno finì come era cominciato e lei tornò da te, volevi fare l' arrabbiato ma bastò che ti toccasse una mano, chiedendo timidamente di potertela stringere.
Ti sentisti, tutto d' un tratto, il bambino più felice del mondo
Le cose cambiarono di nuovo quando insultasti la Granger, lo sguardo di puro odio che ti lanciò, per poi correre ad aiutare lenticchia ti fece precipitare in un baratro. L'avevi fatta arrabbiare, molto.
Quella sera litigaste tu e lei, telepaticamente, poi il contatto si interruppe bruscamente e non rispose più.
I contatti furono minimi per il resto dell' anno
Ma il terzo oh, il terzo anno non non lo dimenticherai mai
Sirius Black evaso, Meri al settimo cielo, tu nel panico, tutto d' un tratto ti rendesti conto che se lui fosse tornato l' avrebbe voluta indietro e lei se ne sarebbe andata, l' avresti persa.
Il peggiò arrivò però, quando finalmente rivelarono al mitico Harry Potter il suo legame di parentela con lei.
Peggio del peggio. Dopo lo stupore iniziale,lo sfregiato aumentò i contatti con lei, e tu, tu eri solo come un cane, con i tuoi amici stupidi (tutti a parte Blaise).
La coppa di quidditch poi, la vinsero loro. Meri e Potty vagavano per la scuola rifacendo ogni singolo passo della partita, e quando arrivavano a “Potter prende il boccino” lui la prendeva in braccio e la faceva volteggiare in aria.La gelosia ti corrodeveva l' animo ogni giorno di più.
Fortunatamente, Sirius Black se ne andò senza di lei, sfortunatamente, lei era con te ai campionati di quidditch, come San Potter. Quando arrivarono i mangiamorte le sue urla spaventate, terrorizzarono anche te, lei cercava Harry però, non te.
Durante il quarto anno, lei fu sempre sotto pressione, Harry era un campione tremaghi, lei era sua sorella. Alcuni giornalisti, come Rita Skeeter, scrissero un articolo sulla sorella ritrovata, sul suo sguardo confuso, sul fatto che lei aveva convissuto con i Malfoy e, cosa più importante, con Sirius Black, ipotizzando che quel fatto l' avesse resa instabile mentalmente.
Ti arrabbiasti come una furia, scrivesti ai tuoi genitori, che attenuarono la pressione sulla tua sorellina.
Sorellina che era cresciuta, nel frattempo, come vedesti al ballo del ceppo, lei era accompagnata da George Weasley, che se la magiava con gli occhi, tanto era bella. Fasciata nel suo vestito azzurro, lo sguardo magnetico, il passo sicuro. 14 Anni, e diversi ragazzi, anche più grandi, si voltarono a guardarla. La gelosia tornò di nuovo, così come se ne era andata. L'idea che quel Weasley dovesse toglierle le mani di dosso non ti abbandonò nemmeno per un secondo.
Voldemort.
Non riuscivi a toglierti dalla testa quel nome
Era tornato
E intendeva rimanere
Lei faceva Potter di cognome, eri in pericolo ma pensasti prima a lei.Poi a te
Il quinto anno lei finalmente cominciò a riavvicinarsi, ti diceva di smetterla di seguire la Umbridge ma tu eri talmente arrabbiato che non la ascoltasti.
Sirius morì
E tutto precipitò in un baratro
Meri non usciva più dal dormitorio, non mangiava, non beveva, ridotta in uno stato comatoso. Stando ai resconti origliati da suo fratello, il tuo tesoro dormiva e piangeva, piangeva e dormiva.
In un giorno di pioggia battente, San Potter entrò in sala grande come una furia, lo guardasti confuso correre verso i suoi amici, poi rivolgesti nuovamente lo sguardo alla finestra. Notasti una figura, fuori nel parco “é sparita, Ginny l' ha cercata ovunque, non c'è più”
Non ti ci volle molto per renderti conto che la figura era Meri, ancora meno per accorgerti che era sul bordo del lago nero. Molto meno per correre fuori quando lei si buttò di sotto




MERIDA P.O.V
non c'è molto da dire, il dolore è insostenibile e l' acqua è come un balsamo, non voglio uscire di qui, voglio morire, voglio mettere fine a tutto questo. Inspiro acqua. Perdo i sensi.
Mi sveglio scombussolata e bagnata fradicia sul prato, davanti a me Draco mi guarda sconvolto “Mi hai salvata “ dico tossendo “no guarda, sei morta e questo è l' inferno, piovoso eh?” mi fa trattenendo un sorriso sollevato “Stai piangendo?” chiedo poi, ho la vista appannata ma credo abbia gli occhi lucidi “No è la pioggia che..oh al diavolo si, si sto piangendo come un bimbetto ok? “ Ammette, poi mi guarda “Non te ne andare più” dice, poi mi prende in braccio e si incammina verso la scuola, mormorò una risposta, poi svengo di nuovo. Ma ho preso una decisione, Harry non mi ha aiutata, lui è gettato fuori a salvarmi,è ora di svegliarsi Meri cara, tuo fratello vero è lui. L'hai abbandonato. É ora di rimediare non ti pare?


Angolo mio
si lo so che ho un altra long in corso ma visto che non se la caga nessuno ne comincio un'altra, così per fare, perdonate gli errori, e incorretezze varie, Meri è scitto così perchè il nome è Merida non Maryda, perciò è corretto..Spero di avervi incuriosito (Meri non si metterà con Draco, mi pare ovvio, che sono fratelli, ma lo dico così per sviare i dubbi) recensite? Seguite? Date un segno di aver letto la fic?

 
   
 
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