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Autore: blackjack0999    04/05/2014    2 recensioni
Sono trascorsi diversi anni dagli avvenimenti narrati ne "La Furia del Drago", dopo l'imprigionamento delle winx nella dimensione Omega, nessuno sà più nulla della fata oscura Dark Bloom. Ricordata soltanto come strumento delle Trix, piena di furia, rabbia e odio. ma non tutti la pensano cosi, infatti molti pensieri tormentano la mente di Flora e di Dark Bloom, entrambe hanno una personale decisione, ma molti segreti celati verrano esposti alla luce.
anche nella tenebra più cupa, si cela un briciolo di luce, bastà solo cercarla per poterla tirare fuori.
Genere: Avventura, Dark, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Bloom, Flora, Nuovo personaggio, Trix
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo 29: Luce oscurata.
 
Sul pianeta Solaria, nella sala del trono, Re Radius stava parlando con la sua consorte la Regina Luna, questa aveva fatto molta fatica a riprendersi dallo choc di sapere che sua figlia Stella avesse ucciso la sua migliore amica Bloom.
 
“Solaria ha avuto molti guai e né siamo sempre usciti senza problemi. Quando Cassandra e Chimera hanno tramato con lo stregone Valtor nel prendere possesso del nostro regno. Ma grazie a nostra figlia Stella questo non è successo”, disse il sovrano di Solaria rivolgendosi a Luna, questa annuì, con uno pieno di sofferenza.
 
“Nostra figlia, ti ha anche salvato la vita ben due volte, una per proteggerti da un drago ed è diventata un Enchantix da quanto mi hai raccontato. La seconda volta è stata quando Tritannus e le Trix avevano causato problemi al Pilastro della Luce, e sei stato vicino alla morte marito mio!”, disse la Regina di Solaria rivolgendosi al suo amato Re Radius, questo si sedette sul trono.
 
“Poi dopo la morte dell’amica di mia figlia Bloom, quest’ultima tornata come serva delle Trix, ha gettato fango su nostra figlia, facendola passare per una crudele assassina, anche i miei tentativi di dimostrare la sua innocenza non ci sono riuscito. Quelle streghe la pagheranno cara!”, parlò il sovrano di Solaria rivolgendosi sempre alla sua devota consorte.
 
“Ora che la serva delle Trix è tornata, questo va intendere che quelle streghe hanno in mente qualcosa, ma noi crediamo all’innocenza di nostra figlia Stella!”, disse Luna rivolgendosi a Radius, questo annuì, prima di guardare la sua amata consorte, quando sentì le sue mani sopra alle proprie.
 
“Ora, come non bastasse, c’ é la faccenda del regno di Downland, Brandon mi ha raccontato tutta la storia, e non intendo lasciare che quell’approfittatrice della Regina Amentia, si preda colui che diventerà sovrano al mio posto!”, disse Re Radius rivolgendosi a Luna, questa sorrise.
 
Ad un tratto il lucernaio sopra di loro esplose in frammenti e atterrò in mezzo alla sala del trono Politea. Questa guarda i sovrani, che si erano messi al riparo allontanandosi da sotto il lucernaio infranto e ora, entrambi guardarono la nuova arrivata.
 
“Chi sei che cosa vuoi?!”. Chiese Radius impugnando una spada, rivolgendosi alla ninfa, la quale sorrise prima di generare un’onda magica che sbalzò Lui e la regina Luna contro la parete.
 
“Chi sono io, non mi deve interessare. Riguardo a cosa voglio semplice!: Lo scettro di Solaria!”. Rispose Politea con un risolino divertito rivolgendosi ai sovrani del regno in questione, ma proprio in quel momento, nella sala del trono, accorsero Brandon assieme ai suoi figli Steve e Odette.
 
“Re Radius!. La proteggerò noi!”, disse lo specialista dai capelli castani rivolgendosi al sovrano di Solaria, prima di sguainare la sua spada olografica di colore verde smeraldo, pronto a difenderlo da Politea.
 
Odette e Steve erano ancora furiosi con il loro genitore, riguardo alla storia di Amentia e di Spica, ma immaginarono che Lui non aveva colpa. La fata della luce si trasforma nella sua forma di primo livello, per poi evocare lo Charmix.
 
Politea sgranò gli occhi quando vide lo Scettro di Solaria nelle mani della giovane fatina, sorrise in un ghigno.
 
“Bello scettro, proprio quello che stavo cercando, consegnamelo subito e potrei risparmiarti!”, disse la ninfa rivolgendosi a Odette, questa strinse le mani sull’impugnatura dello scettro fino a sentire male alle mani.
 
“Mai!. Questo è l’unico ricordo che ho di mia madre da quando quella puttana di Bloom, ha rovinato la mia famiglia!”, urlò la fata della luce rivolgendosi a Politea, la quale sospirò prima di scattare verso di Lei, e colpirla in pieno con una sfera magica sbalzandola all’ indietro di alcuni metri.
 
“Lo prenderò per un no!”, disse la ragazza dai capelli castani rivolgendosi alla giovane principessa di Solaria, Brandon si accorse nel costatare che sua figlia stesse bene, Steve d’altro canto agì senza pensare e attacco Politea dopo aver sguainato la spada.
 
La ninfa evitò con facilità l’attacco prima di folgorare Steve con un’ attacco elettrico, successivamente scaglio una sfera magica verso Brandon, buttandolo in terra, lasciando Odette da sola.
 
“Steve!. Papà!!”, urlò la giovane principessa di Solaria, prima di generare dal suo scettro una mezza luna solare e scagliarla verso Politea, questa evitò l’attacco e si avvicino pericolosamente a Lei, successivamente la ninfa, afferrò l’asta dello scettro di Solaria, e sferrò un violento calcio sull’addome di Odette, buttandola in terra.
 
“Ora ho quello che mi serve. Che fatina debole, però mi hai dato un ottima idea!”, pronunciò Politea per poi sparire  nel nulla, assieme allo Scettro di Solaria.
 
********

Aurora stava volando sopra ai cieli del pianeta Yura, in cerca del palazzo reale di sua zia Dark Bloom, mentre sorvolava i cieli, la strega del freddo, scorse in lontananza i vari villaggi degli abitanti di quel mondo, e poté ammettere di essere alquanto curiosa di sapere qualcosa di più a riguardo al popolo della fata oscura.
 
“Io ho già preso una decisione ma, sono certa che mia madre non mi ascolterebbe, figurati mio padre, ma zia Dark Bloom è sempre disposta ad ascoltarmi!”, pronunciò flebile fra sé la strega del ghiaccio, mentre si guardava introno in cerca del palazzo volante della fata oscura, finché.
 
Il palazzo volante di Dark Bloom non le comparve proprio davanti, uscendo da un banco di cenere. Aurora rimase a bocca aperta stupendosi dalla maestosità del maniero di sua zia, volare con una facilità, che neppure Torre Nuvola era da mettere in confronto.
 
La strega del freddo raggiunse l’ingresso principale del castello volante, che misteriosamente si era fermato in volo stazionario. Aurora si addentrò nel salone principale quando.
 
“Così tu saresti Aurora. La mia signora Dark Bloom mi ha parlato molto bene di te!”, disse Kendra rivolgendosi alla strega del freddo, questa sobbalzò per la sorpresa quando si accorse di avere alle sue spalle l’ancella.
 
Aurora si volto e vide Kendra, le venne in mente le parole dette in precedenza da sua cugina Elettra, e si rese conto che aveva infatti ragione, sulla somiglianza di Dark Bloom e l’ancella.
 
“E’ tu saresti?!”. Chiese la strega del freddo rivolgendosi all’ancella, questa sorrise prima di poggiarsi una mano sul fianco e con l’altra mano toccandosi il mento.
 
“Io sono Kendra, la devota servitrice della sovrana di Yura Dark Bloom!”. Rispose L’ancella rivolgendosi ad Aurora, questa la guardo seriamente.
 
“Dove mia zia Dark Bloom?. Le dovrei parlarle!”. Le domandò la strega del freddo rivolgendosi a Kendra, questa sorrise per poi voltarsi dandole le spalle.
 
“Seguimi ti accompagno da Lei, sperò che non sia come tua madre Icy, arrogante anche quando è stata invitata dalla Regina!”, le rispose l’ancella con tono di voce seria rivolgendosi ad Aurora, questa inarco un sopraciglio, guardandola seriamente, ma poi sorrise.
 
“Sono molto diversa da mia madre signorina, per tanto non ho intenzione di obbiettare perché non saprei dove si trovi mia zia Dark Bloom, mi affiderò alla sua guida!”, disse la strega del freddo rivolgendosi a Kendra, questa sorrise guardandola di profilo.
 
“Ti faccio strada Aurora, sei esattamente una brava ragazza da come la mia signora mi ha raccontato con fierezza, deve volerti molto bene!”, disse l’ancella rivolgendosi a Lei, questa sorrise sistemandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
 
“Si e anche io gliene voglio. Ti seguo Kendra!”, pronunciò Aurora rivolgendosi all’ancella, questa inizio a incamminarsi, il ritmo dei suoi passi muniti di tacco, si sincronizzavano con il ciondolare dei suoi capelli corvini, fino a condurla nella sala del trono dove c’era Dark Bloom.
 
“Aurora piccola mia, a cosa devo il piacere della tua visita?!”. Chiese la fata oscura rivolgendosi alla strega del freddo, questa resto stupita nel vedere i nuovi cambiamenti di sua zia, come il colore rosso con sfumature nere dei suoi capelli, e la sua pelle ora dello stesso colore dell’alabastro.

“Volevo parlarti di una cosa importante zia! E sta succedendo qualcosa nella dimensione magica e forse potresti aiutarmi a scoprire cosa!”. Rispose Aurora rivolgendosi a Dark Bloom, la quale le fece cenno di avvicinarsi, con un dolce sorriso sul volto.
 
“Raccontami tutto Aurora, sono curiosa!”. Rispose la fata caduta rivolgendosi a Lei, questa inizio subito a raccontare tutta la storia a sua zia.
 
Nota dell’Autore: Politea ha preso lo Scettro di Solaria, le mancano altri otto oggetti per ottenere il misterioso potere del Maelstrom. Aurora e andata da Dark Bloom ha chiedere consiglio sulle sue ricerche e darle una importante notizia!. Che cosa succederà?!”. Scopritelo nel prossimo aggiornamento. Alla prossima
  
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