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Autore: Lexy Angel    04/05/2014    5 recensioni
Vi fù un tempo ,in un regno magico, un re dall'animo malvagio e crudele. Egli regnava grazie ad uno speciale ciondolo regalato dalle Streghe Nere con incastonate 6 pietre molto speciali. 5 di esse rappresentavano la lealtà ,la sincerità ,la gentilezza ,la generosità e la gioia di una persona ed esse sono racchiuse in una pietra più grande color pece il quale si diceva rappresentasse il dolore e l'odio di una persona.Nel frattempo la moglie di Chris Mclean ebbe messo al mondo 5 splendide bambine ,ma egli non sa che ciascuna di essi rappresenta ciascun elemento ...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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CAPITOLO 5 "Scott"
Intorno al corpo dei due nevicava e tirava un vento gelido fortissimo.
La principessa sentiva freddo in tutto il corpo, lei che non l'aveva mai provato in vita sua, perché il suo corpo era abituata alle gelide temperature del Regno dei Ghiacci.
Duncan non sapeva cosa fare, il suo corpo non era più tanto caldo e la tempesta non sembrava aver intenzione di cessare.
Non c'era nulla attorno a loro. Solo vento, neve e freddo.
Si erano persi.
***
A un tratto l'attenzione data alla principessa si voltò a una figura in lontananza.
Sembrava un uomo a cavallo. Un cavallo scuro e possente che correva verso di loro.
A mano a mano che si avvicinava, Gwen comincia a riconoscere il giovane.
-NO ... NO! NON SONO PRONTA!-

Una volta che lo sconosciuto raggiunse i corpi dei due, Duncan riuscì a intravedere il volto del ragazzo: capelli color sole, lentiggini e occhi pece come l'oblio.
Era comparso quasi di sorpresa davanti a loro, li, di fronte alla principessa Gwen, non poteva permettere di avvicinarlo a lei.
Quando a un tratto il misterioso sconosciuto scese da cavallo, Duncan si piazzò davanti alla giovane, in sua protezione.
Lo aveva promesso: l'avrebbe protetta a qualsiasi costo rischiando addirittura la vita, mai avrebbe rotto quel giuramento.
"Sei un fedele servitore, lupo ma ora ci sono io, fatti da parte!"
Adesso Duncan lo fissava dritto negli occhi. Fece guizzare la sua muscolatura forte e scattante e scoprì impercettibilmente i denti.
Il misterioso sconosciuto, a quell’atto arretrò di un passo e domandò furioso:
"Mi stai per caso ringhiando bestiaccia?! Non puoi fare niente non lo vedi?! NON PUOI PROTTEGGERLA!"
A quel punto l'animale si stava già preparando ad attaccare quando la principessa lo interruppe accarezzandogli il grosso muso.
"Duncan tranquillo... Lui è.... è Scott, il mio promesso sposo ..."
Disse tutto d'un fiato così da non pensare alla pesantezza che aveva nello stomaco.
Il suo viso non aveva espressione a differenza di quello di Duncan che ancora guardava minaccioso Scott. Nessuno fiatò.
Scott si limitò soltanto ad avvolgere con premura le gracili spalle di Gwen in una morbida mantella e ad aiutarla a salire a cavallo per così tornare a casa.
***
Per quanto il principe avesse sentito parlare di Gwen, la guardava come se ne fosse rimasto colpito.
La principessa di Arcandida univa alla propria bellezza un misterioso fascino cupo e Scott trovava irresistibile gli occhi profondi della fanciulla, in cui in un certo senso, rivedeva se stesso.
Duncan, invece, avvertiva in lui qualcosa d’inafferrabile e minaccioso.
Per quanto fosse affascinante, deve ammetterlo, la sua anima e i suoi occhi lasciavano un colore indefinito tra il blu, il nero e il grigio, perciò preferibilmente cercava di tenerlo a distanza da Gwen.
La tempesta sembrava aver dato tregua ai giovani, ormai la bufera di neve non era che un lontano ricordo.
Principe e principessa viaggiavano sullo stesso cavallo, quest’ultima con la testa bassa e lo sguardo triste consapevole di cosa le sarebbe aspettato in futuro.
Scott, che non si era permesso di proferir parola, volse lo sguardo verso la giovane: non aveva mai visto una ragazza così bella e al sol pensiero che ben presto l’avrebbe avuta come moglie un sorriso pervase il viso del ragazzo.
Vedendo la sua tristezza, il principe si permise di accarezzare i limpidi capelli corvini di Gwen, in segno di conforto, ma dovette ritirarla immediatamente quando sentì i mugolii minacciosi del lupo.
“GRRRRRRRR!”
“Ok, ok non te la tocco! Sta calmo!”
-TI CONVIENE!- Pensò Duncan.
***
La Zia Berglind percorreva a piccoli passi ma veloci il corridoio del piano terra: dall’ingresso al grande salone di ricevimento per la precisione.
Era quasi ora di pranzo e Gwen non era ancora rientrata ad Arcandida, per non parlare della tempesta!
Tutti questi avvenimenti erano troppo stressanti per la contessa, la vecchiaia si faceva sentire e non si poteva permettere di preoccuparsi più del dovuto: l’avrebbero agitata.
”È arrivata?!”
Chiedeva con il fiatone a chi incontrava per strada, ma la risposta era sempre la stessa: “No”
“Oh cielo! E adesso come …... ”
D’un tratto un piccolo pinguino: grosso e tondo corse incontro alla Zia Berglind scrollando le piccole ali cercando di farle capire di seguirlo.
“Cosa c’è Undici? È ARRIVATA GWEN?!”
L’animale fece cenno di si con la testa e insieme uscirono dal grande portone all’ingresso.
 Quando, intravide le sagome di Gwen e Duncan, l’anziana tirò un sospiro di sollievo.
“GRAZIE AL CIELO!” Esclamò.
La contessa però notò che la principessa non era sola.
Insieme a lei c’era un uomo alto e robusto. Con i capelli arancioni, corti e la carnagione abbastanza pallida. Era avvolto in una pelliccia bianca di ermellino e indossava un regale abito color smeraldo.
“Ehm … Gwen … Chi è costui?”
Chiese con curiosità la signora
“Costui è Scott zia. Il principe delle Terre del Vento e … mio promesso sposo”
Disse la ragazza con la stessa tristezza di prima.
“Oh cielo! Siate il benvenuto mio caro!”
 Il principe sorrise cercando lo sguardo di Gwen, la quale non ricambiò continuando a fissare la neve sul terreno. “Sono così contenta che siate qui principe! Ne siamo onorati!”
“Oh il piacere è tutto mio Contessa! Immagino sia tutto pronto per il matrimonio vero?”
A quella domanda l’anziana cambiò immediatamente espressione mostrando ai giovani segni di preoccupazione.
“Purtroppo devo comunicarvi che non sapevamo del vostro arrivo e, di conseguenza, non abbiamo preparato nulla.”
A quella risposta Scott s’innervosì, non poco, e sospirò.
"Nessun problema. Comprendo bene la situazione, possiamo rimandare. In attesa della seguente data, vorrei chiederle cortesemente ospitalità ad Arcandida”
Zia Berglind fece schioccare le dita.
“Undici! Conduci il principe nella sua stanza”
Il piccolo pinguino, ancora una volta acconsentì con la testa e, in segno di rispetto, fece un inchino al nuovo Re di Arcandida.
“Vi ringrazio Contessa Berglind.”
Quindi baciò la mano piccola e cicciottella della contessa, per poi avvicinarsi a Gwen pericolosamente alle sue labbra.
“GRRRRRRRRRRRRRR!”
Ancora una volta, a interrompere il magico momento di Scott, fu Duncan geloso della SUA Gwen.
-NON TI AZZARDARE!!!!!-
“Ho come l’impressione che io e il tuo lupacchiotto non andremo molto d’accordo”
“A quanto sembra …”
Rispose cercando di apparire più ironica possibile, mettendosi dietro a Duncan, di nuovo, in sua protezione.
“Se già reagisce così chissà come si comporterà alla prima notte di nozze! Hahahaha!”
Gwen rimase immobile per un lungo istante, come una lancetta che non vuole più correre sull’orologio.
Poi, nervosa come non mai, lanciò un colpo ben assestato sulla guancia bronzea di Scott che se la rideva di gusto. “NON PERMETTERTI Più DI PENSARE A QUESTE COSE È CHIARO?!”
Gli diede le spalle e, ancora furiosa, si diresse verso il castello con passo deciso.
Duncan rise sotto i baffi, divertito della situazione.
“Non credere di allontanarla da me cane! Gwen è mia, mettitelo in testa!”
-È una sfida questa?! Bene. SFIDA ACCETTATA!-
Entrambi gli avversari si volsero uno sguardo minaccioso, per poi darsi le spalle.
Ognuno per la sua strada.


Angolino dell'autrice apparentemente riapparsa
Schiauuuuuuuuu popolo di EFP!!!
*Arriva  una folla di lettori infuriati con in mano torce infuocate e forconi*
Aiuto 0-0
Ehm ...
Allora .... vi piace il mio schifoso chappy? 
Come avevo detto qui Gwen e Scott si incontrano per la prima volta e qua ho voluto anche evidenziare bene la gelosia di Duncan.
Scott era arrivato aspettandosi di trovar tutto pronto e invece ... XD dovrà ancora aspettare !
Muahahaha
Beh vedrò di aggiornare presto la prossima volta  
Baci Lexy
Ps Ho pubblicato una raccolta di song fiction chiamata ♥songs for you♥ se ci passate potreste darci un occhiatina? ;)
  
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