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Autore: NekoGatto    04/05/2014    0 recensioni
questa storia parla di due ragazzi, fratelli, che si amano, ma il loro amore è impossibile, non solo perché sono fratelli, ma anche perché la ragazza, Sara, ha un enorme segreto da mantenere, e il fratello Henry non lo deve conoscere, altrimenti dovrebbe ucciderla...
Colpi di scena e segreti scottanti, amori e dolori, avventure e fantasia, con un pizzico di romanticismo....vediamo i famosi segreti....
ps. all'inizio sembrerà tutto normale, ma non lo sarà
Genere: Fantasy, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: inizi di vacanze e problemi

 

“saraaaa, svegliatiiii” urlò un ragazzo nelle orecchie della ragazza bellamente addormentata nel letto,la ragazza aprì gli occhi e vide il volto del ragazzo a 5 centimetri dal suo, i capelli neri, e gli occhi rossi, aveva si e no 16 anni, alto 1.75, la ragazza si risvegliò dalla paralisi arrossì e....

“kyaaaaaaaa” con un urlo degno di nota, la ragazza si nascose sotto le coperte urlando ancora : “siamo in vacanzaaaaaaa! Ed esci fuoriiiiiiii”

ma questo non mise paura al ragazzo che scoppiò in una fragorosa risata, lei sorrise da sotto le coperte, lui le si avvicinò e la fece uscire da sotto le coperte. Sara aveva lunghi capelli neri che le arrivavano al seno, occhi blu, alta 1.60, e aveva 14 anni.

“lo so, ma mi diverto a sentirti gridare di uscire dalla NOSTRA camera e arrossire ” disse lui sottolineando la parola 'nostra', mentre si sedeva sul lettino della bruna.

“fratellone, ma usciamo?” chiese lei, mentre prendeva un vestito dall'armadio, prese alla fine una canottiera bianca e un pantaloncino di jeans blu, delle scarpe da ginnastica bianche ed un berretto sempre bianco, ma con una scritta blu.

“si, ma vediamo di muoverci” disse lui, poi andò verso la porta, seguito dalla ragazza, che mise un braccialetto blu, e una collana a forma di cuore argentata, simile a quella del fratello, era l'unico ricordo dei genitori, si perché la madre era una 'ragazza che prende il bus' (non posso dire di peggio, il reating e quello che è) quindi li hanno allontanati da lei, ed il padre era in carcere perché aveva rapinato una banca e si drogava. I due dopo 14 anni di orfanotrofio, Henry decise di andarsene e portare con se la sorella, ora infatti vivevano a spese della zia, ma nessuno viveva con loro.

“ fratellone, dove mi porti?” chiese con voce angelica la ragazza

“uhm...” il ragazzo iniziò a pensare, poi gli venne un'idea “andiamo al parco” disse ed il viso della sorella si illuminò, gli saltò a dosso e lo abbracciò

-che buon odore che ha, mi viene voglia di mangiarla....un attimo, ma a cosa diavolo penso!- (poverino) il ragazzo arrossì a quei pensieri

“fratellone cos'hai?” chiese la ragazza avvicinando il viso a quello del ragazzo, troppo vicino al suo

-ok, mi viene voglia di baciarl....aaaaaa devo smetterla!- si disse, vide la mano della sorella avvicinarsi alla sua fronte, chiuse gli occhi.

-mi viene voglia di saltarle a dosso.....ma porco Diooo, devi stare calmo devi stare calmo CALMO!- si ripeteva, e quando riuscì a riprendere il controllo, aprì gli occhi e le scostò delicatamente la mano dalla sua fronte e disse:

“non ho niente, è solo il caldo”

-se, magari- si disse -mi devo calmare, altrimenti le salto a dosso- poi si spalmò una mano sul volto, - e meno male che mi dovevo calmare-

intanto la ragazza lo guardava, poi gli sorrise e lo prese sotto braccio dirigendosi al bar, prese un gelato al limone e lo passò al fratello, mentre lei si prese un gelato alla panna, pagò e si dirigettero verso il parco

“non dovevi” disse lui, lei si girò verso di lui e gli sorrise

“avevi detto di avere caldo, poi tu mi compri sempre tutto, era il minimo che potessi fare” disse arrossendo un po'

-waaaa *^* quant'è carinaaaa- si colpì ancora

-ma cavolo contieniti

-ma è dolciotta

-contieniti idiota

-ma...

-CONTIENITI!

-a bene, parlo anche da solo, ma che cavolo!- si, ehm...no, cioè è lui a parlare, va be, si disse il bruno, intanto la sorella lo guardava, cioè non guardava lui, ma il suo gelato. “posso assaggiare?” chiese poi, il ragazzo annuì e glielo avvicinò alla bocca, lei lo leccò

“buono!” disse con quella faccina da bambina dolce.

-sento di poter resistere all'impulso di baciarla, devo stare calmo c***o!- si disse il povero ragazzo

“vieni andiamo a sederci” disse lei, prendendogli il braccio e portandolo ad una panchina.

“fratellone, perché sei così taciturno oggi?” chiese lei con occhi da cucciola

-oh c***o e mo che le dico!- si disse

“ehm....no niente” disse lui, “sei sporca, aspetta che ti pulisco” disse lui prendendo un fazzoletto e con delicatezza lo passò vicino alle labbra della ragazza, lei lo lasciò fare, lo adorava troppo, e piano lei avvicinò le labbra a quelle di lui, però lui la.....la respinse, allontanandola. Il cuore della ragazza si ruppe in mille pezzi, abbassò il capo e sorrise triste, poi si alzò e corse verso un qualche luogo non definito.

“complimenti, che stupido che sono!” si disse, lui voleva quel bacio, ma l'aveva respinta lo stesso, le aveva spezzato il cuore.

Si dirigette verso casa, poi gli arrivò un messaggio

< torno tardi, non mi aspettare per cena, S. > rimase di sasso, le scrisse un messaggio

< dove sei, ti vengo a prendere H. >

< non sono affari tuoi, a sta sera! S. > aveva ragione, non solo le aveva spezzato il cuore, voleva anche cercarla e parlarle, ma poi per dirle cosa, che vacanze del bip che erano...

< ok H. > rispose solo, poi andò a casa.

Intanto, una ragazza dai capelli neri si era arrampicata su di un albero, poi un ululò, e alla ragazza uscirono coda nera con una punta bianca , e orecchie da lupa, nere, prese la frusta che aveva al fianco e si dirigette in città, era rispettata lì, anche se aveva solo un amico Toby, un ragazzo gay, ma a lei non faceva differenza, era il suo migliore amico. Ora aveva cambiato anche i vestiti, un fusò nero, dei tacchi alti e un top corto nero.

“Toby!” urlò la ragazza, mentre un altro lupo la vide e le corse in contro. Toby aveva capelli arancioni e occhi marroni/neri, aveva 15 anni ed era alto 1.65.

“Sara, che ci fai qui?” chiese il ragazzo. Indossava un paio di jeans neri ed una maglia a maniche corte sempre nera, la coda era nera con una punta arancione.

“ho cercato di baciare Henry, ma lui mi ha allontanata” disse con una punta di amarezza lei.

“povera, dai non ti preoccupare, c'è qui Toby a tirarti su il morale” disse lui, mentre lei sorrideva e ringraziava il suo migliore amico. Lo abbracciò

“grazie Toby” disse lei, poi andarono a fare un giro, correre sugli alberi era divertentissimo, poi però i due incontrarono un branco di lupi, ma non come loro, quelli erano lupi cattivi, ci fu uno scontro e Toby e Sara vinsero, però Toby si era rotto un osso e Sara si era graffiata a fondo sul braccio destro, decisero di andare a casa. Appena entrò, si catapultò in bagno, richiamando la coda e le orecchie, aprì l'armadietto e cercò il flaconcino di acqua ossigenata. Lo prese e con un po' di ovatta lo passò sulla ferita, cavolo era profonda, e bruciava come a che, sentì un tocco leggero sulla sua mano, guardò la persona negli occhi, era Henry, le tolse l'ovatta dalle mani e cercò di aiutarla, le scostò i capelli su un lato del collo, poi piano iniziò a farle passare l'ovatta sulla spalla, prese anche una garza, diede un bacio leggero sulla spalla, dove c'era il graffio, poi le passò la garza sul graffio e le donò un altro bacio vicino al collo, lei non resistette si girò e lo baciò, lui rispose al bacio, non l'allontanò come aveva fatto la mattina, poi quando si staccarono lui l'abbracciò stretta.

“ti amo sorellina” disse accarezzandole la testa, sentì il petto bagnato, stava piangendo. “perdonami sono stato uno stupido ad allontanarti, lo volevo quel bacio, e solo che....avevo paura.” disse lasciandole un bacio tra i capelli

“non fa nulla, ti amo fratellone” disse lei, poi lo baciò. Lui la prese in braccio e la portò sul letto, sotto le coperte, si stese vicino a lei e l'abbracciò, bastavano, lui,lei ed il loro amore, nessuno più.

ANGOLETTO STRETTO STRETTO:

salve salvino

come va? Allora, questa è una nuova storia, ma non abbandonerò quella, promesso! Questa mi è venuta così, perché la sotto scritta non ha una beata cippa e sogna stè cose, va bé alla prossima....

  
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