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Autore: the sky is like your eyes    04/05/2014    3 recensioni
-"Ora ci sono io a prendermi cura di te"- susurrò piano al mio orecchio
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Avevo sempre amato il mare,quel colore così forte ed unico,quell'odore di salsedine che nessun altro luogo possedeva,mi piaceva pensare che l'ultimo luogo che avrei visto sarebbe stato questo,che avrebbe accolto il mio corpo abbracciandolo e proteggendolo come nessuno aveva mai fatto.

Guardai le onde infrangersi sugli scogli formando la schiuma bianca caratteristioca,da piccola immaginavo che nei fondali esistesse un altro mondo,opposto al nostro,in cui ogni abitante andasse d'accordo,in cui non esistano guerre e dolore,un mondo di pace ed armonia,risi a quel ricordo così innocente,avevo sicuramente visto trppe volte "La Sirenetta",il vento invernalee mi scompigliò i capelli ricci lunghi fino alle spalle,li odiavi,ma non so per quale motivo li lascia sciolti quel giorno,il giubbotto decisamente troppo leggero per quel tempo compriva la mia esile figura,non ero mai stata una ragazza magra,ma ultimamente non mangiavo più,il maglione nero e lungo grigio aiutava il cappotto nel suo compito di coprirmi,i leggings neri non mi facevano per niente sentile attraente come qualsiasi altra ragazza,su di me non avevano questo effetto,ai piedi indossavo degli scarponcini neri.

Guardavo giù,mentre il mio piede quasi automaticamnte andò avanti,oltrepassando lo scoglio sul quale ero "Non sarà doloroso,non soffrirai mai più" continuavo a ripetermi,mentre il mio corpo era accarezzato dal vento che lo accompagnava in quella breve distanza da percorrere che lo divideva dal mare;un freddo improvviso,accompagnato da un tonfo sordo e da delle piccole gocce di acqua che svolazzarono nell'aria;il sangue nelle mie vene si congelò,aumentando il peso del mio corpo,gli occhi chiusi e il respiro che iniziava a mancare,ma non aveva paura,perchè il mare mi cullava ed io sarei annegata in quelle soffici braccia.La nebbia si stava annebbiando,i pensieri iniziarono a smettere di fluire nella mia mente,qualcosa mi cinse il bacino e mi tirò,aprì gli occhi per quanto potè,un paio di labbra rosee,poi il buio,una mascella squadrata e poi ancora il buio,delle vene sul collo che pulsavano e poi ancora eterno buoi,le immagini si alternavano all'oscurità,venivano ed andavano,venivano ed andavano,poi più niente....

-"Hey,come ti senti?"- una voce mascuolina e roca pronunciò quelle parole

Aprì gli occhi nel tentativo di mettere a fuoco,ma l'immagine veniva solo sfocata quasi come se avessi la nebbia davanti gli occhi;riuscì a distinguere una figura possente,dei capelli ricci che ricadevano,su quelli che dovevano essere degli occhi verde.

-"Sono morta?Tu sei un angelo?"- chiesi con un filo di voce

-"No,ti ho visto cadere in acqua e mi sono tuffato,sei salva"-disse curvando gli angoli della boccada quello che riuscì a vedere.

Appena assimilai quelle parole mi tirai a sedere,la testa iniziò a girare,ma la ignorai,ora la vista era un po' più chiara:labbra rosee,mascella squadrata,occhi verdi,capelli ricci che ricadevano sulla fronte alta e una figura muscolosa,coperta dal maglione marrone e dai pantaloni neri;sembrò sopreso di quella reazione e istintivamente si tirò un po' indietro,mentre io mi avvicinai con il busto ed inzia a tirarli pugni contro il petto e schiaffi cntro le braccia,la sua espressione cambiò notevolmente:ora era molto sorpreso e sgomentato di prima,la bocca aperta a formare un piccola o,gli occhi che mi osservavano un po' sgranati,cercando di capire che cosa mi fosse preso;sapevo di non provocargli alcun dolore,inziai a piangere e ad urlargli contro.

-"Perchè mi hai salvato?Dovevo morire,dovevo morire!"-

La sua espressione divenne più sorpresa,se ciò è possibile,ma nei suoi occhi balenò anche un po' di tristezza e quella che io interpretai come pena.Stranamente alle mi apsettative,le sue labbra formarono un sorriso dolce,confortante,i suoi trapelava dolcezza,le sue mani fermarono le mie che continuavano a colpirlo incessantemente,le lacrime continuavano a scorrere,mentre il mio viso fu posato sul suo petto e le sue mani si strinsero attorno alla mia schiena,schiacciandomi ancora più al suo corpo,smisi di piangere sorpresa di quel gesto,potevo sentire il suo cuore battere ad un ritmo regolare sotto la mia guancia,la sua mano mi accarezzava i capelli bagnati e la sua bocca sussurrava degli "shhhh",chiusi nuovamente gli occhi e mi abbandonai a quel tocco

-"Ora ci sono io a prendermi cura di te"- susurrò piano al mio orecchio

Trovai conforto e speranza in quelle parole.

 

#SPAZIO AUTRICE

Ok,non so perchè scrivos sempre storie tristi,ma vabbè....

Perdonatemi se ci sono errori di grammatica e battitura,ma solo le dieci di sera e non ho avuto il tempo di rileggere la storia,ma apparte questo FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE CON UNA RECENSIONE!

LETTORI SILENZIOSI FATEVI SENTIRE!

Baci

Lara

  
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