Fanfic su artisti musicali > Jake Bugg
Segui la storia  |       
Autore: ceehak    04/05/2014    0 recensioni
"RITARDO! Sono dannatamente in ritardo!"
Mentre sfreccio per le strade di Dublino in sella ad una bici scassata il mio unico pensiero è l'ora, tant'è vero che per poco non vengo investita su una rotatoria, o come la chiamano gli Irlandesi, su un round-about. Ma perchè? Non potevano lasciare degli incroci? Dei normalissimi incroci? per fortuna sono in bici, la macchina me l'avevano requisita dopo la terza multa sempre sulla stessa maledettissima rotatoria!
Guardo di nuovo l'orologio, questo maledettissimo orologio, è tutta colpa sua se ora mi trovo in questa situazione; in realtà è mia perchè quell'affare è un oggetto inanimato ma… Dettagli.
Le 16.23, riuscirò a fare un km e mezzo in 7 minuti? Non lo so ma se non ci riesco perderò l'occasione della mia vita e non ho intenzione di farmela scappare, di nuovo.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Who The Hell Is Miah Leccese?


tumblr_n4zo4dF0Zq1sjw2wto1_1280.png

Capitolo 2:

~Semplicemente, non è andata così~

 

-7 mesi dopo-

 

 

Sbatto le ciglia più volte per liberare gli occhi dal sonno, ma non funziona. Vedo tutto sfocato e quasi mi prende il panico, poi realizzo che la mia ipermetropia i impediva di vedere da un certa distanza e che, in assenza di lenti od occhiali, a malapena riesco a mettere a fuoco il soffitto. Mi alzo velocemente, così velocemente che la testa gira e ricado di peso sul letto. Sento qualcuno ridere dietro di me, mi giro e vedo Bugg che mi studia divertito con un caffè in mano e una sigaretta spenta, mentre sta seduto sul tavolo vicino al mio letto. Non era la prima volta che entrava in camera mia di mattina dopo quello che era successo una delle prime sere del suo tour europeo: eravamo in Francia ed eravamo tutti felici per la vendita dei biglietti e perchè avevamo scoperto che ci saremo esibiti in una delle arene più famose di Londra al ritorno dal tour: l'O2 Arena. Andammo a prendere un aperitivo e poi Bugg e Cole, il Batterista Misterioso, decisero di imbucarsi ad un festa. Lucia, ovviamente, mi diede tutta la responsabilità della cosa. Arrivati bevemmo molto e non accadde nulla, tornammo all'albergo illesi fin quando io non vomitai nell'ingresso della mia camera e non svenni, rischiando quasi di strozzarmi. Cosa alquanto schifosa e molto copiata da Jimi Hendrix. Grazie a Dio, se vogliamo proprio ringraziare lui, è arrivato Bugg che aveva sentito il botto ed era arrivato in mio soccorso. La mattina dopo quella sera ebbi un altro collasso mentre andavo a fare colazione e di nuovo fu Bugg a ritrovarmi. Così da quel giorno ogni volta che c'erano delle feste la mattina mi ritrovavo Bugg in camera che rideva. La cosa mi irrita tutt'ora ma ne capisco la necessità, la bassista morta affogata nel suo stesso vomito farebbe scandalo, nonostante nessuno sappia chi diamine io sia. 

 

'Lo so Bugg che sei follemente innamorato di me ma non c'è bisogno di seguirmi incessantemente'

'Non ti fare strane idee Leccese, mi preoccupo solo del fatto che tu non finisca in overdose'

"Be a quel punto dovresti solo ficcarmi una siringa piena d'adrenalina nel cuore'

 

Detto questo, alza gli occhi al cielo ed esce dalla stanza. Guardo l'ora: le 11.32; cazzo! Mi vesto di corsa, ma invece di farmi una doccia mi limito a lavarmi a pezzi ed a legarmi i capelli. Prendo gli occhiali da sole (non graduati) ed esco da quel buco di stanza con la mia valigia. Arrivata nella Hall do tutto al facchino assegnatoci ed esco.

Ci sono una marea di ragazzine piene di ormoni che urlano il nome di Bugg e cose che varie in italiano. Vorrei molto andare lì e dire a quella mandria urlante: ' EEEEI gente! Anch'io sono italiana come va la vita qui?' E cose simili, ma nessuno mi si filerebbe, voglio dire c'è JAKE BUGG O-M-G! Le capisco anch'io sarei così al loro posto se lui non mi avesse preso come bassista.

Salgo in macchina e sento quelle sciamannate battere le mani sui vetri, queste maledette bambine… 

 

'Problemi Leccese?' Sento Lucia che mi provoca con domande inutili, lo sa che sto smaltendo una sbronza, sa che ho un mal di testa che potrebbe risvegliare un morto eppure riesce a esprimermi tutto il suo odio con una sola stupidissima domanda.

Decido di ignorarla. Per fortuna ci abbandonerà alla prossima tappa del tour quando andremo in Spagna.

 

Devo ammettere che quando volevo questo lavoro mi aspettavo che noi tre: io, Bugg  e Cole avremmo un gran rapporto, tipo amici per la pelle o cose varie. Semplicemente non è andata così: Quel rifiuto umano di Bugg non mi si caga di pezza, letteralmente, tant'è vero che potrei anche cominciare a ballare nuda durante i suoi concerti e non se ne accorgerebbe! L'unica cosa che fa è controllare che io non muoia, ma per il resto non ha alcuna considerazione della mia esistenza, l'unica persona che mi caga è Cole... Cole. Per quanto quello sembri un ragazzo tutto casa e chiesa non è assolutamente così: dietro alla sua faccia monotona si nasconde una mente malvagia che riesce ad approfittarsi di tutte le ragazze innocenti in circolazioni; tutte, TUTTE, le sere. Ci ha provato anche con me all'inizio, e persiste, ma ha deciso di continuare altrove. Quindi riassumendo, mi trovo chiusa in un furgoncino nero a vetri oscurati con dentro: Un drogato, un pervertito, Hulk female version e Gandalf.

'Cosa ho fatto di male per arrivare a questo punto?' Borbotto a bassa voce, ma purtroppo tutti mi sentono e si girano, tutti tranne Bugg ovviamente. 'Oh si, be ho perso di nuovo a Jumpy Shroom e pensavo ma cosa avrò fatto di male per perdere di nuovo a questo gioco, eh? hahaha?' ridacchio per smorzare la tensione e tutti lasciano perdere.

 

Siamo arrivati in Spagna da due ore, Lucia del mio cuore ci ha già abbandonato, mi chiedo cosa farà quando verrà a sapere che le ho svuotato del colorante blu dentro shampoo e balsamo. Ora siamo tutti sul palco e aspettiamo l'entrata a effetto di quel drogato che stava per l'appunto finendo di fumare non-dico-cosa-non-dico-come-non-dico-dove. Eccolo. Come da routine prendo la chitarra acustica e gliela passo. Se la mette a tracolla, Cole batte tre volte bacchette per darci il tempo e attacchiamo.

 

Alla fine del concerto siamo tutti esaltati e quando lascio il palco sento tutta l'adrenalina che mi scorre nelle vene. vado a posare il basso da Sam che mi sorride e dice che è andato tutto ok. Anche stasera Bugg e Cole vogliono andare in discoteca e mettere alla prova le voci sulla movida spagnola. Ovviamente mi unisco a loro non avendo altro da fare.

Prima però Samwell consiglia di riscaldarci con delle tapas, degli "Antipasti" locali, entriamo in un locale semivuoto ma piuttosto accogliente guardo l'ora, ma appena lo faccio Cole mi mette la mano sul polso:

'Miah, ma cosa sei, Ossessiva-Compulsiva? Andiamo, smettila di guardare quell'orologio e divertiti un pò' Tira fuori uno dei suoi sorrisi sghembi.


In effetti era vero, io guardo sempre l'orologio perchè ho un incessante bisogno di conoscere l'ora. Persino quando sono ubriaca quello è il mio unico pensiero. Faccio per rispondere, ma quell'ameba umana di Cole mi mette in mano un bicchiere di birra e accanto vedo Bugg che lo guarda in cagnesco. Vorrei fare una battuta, ma ogni volta che ci provo vengo ignorata, quindi decido di starmene in silenzio e di ignorarlo, perchè dopo 7 mesi comincio a sentire rabbia e anche molta.

 

La birra qui è leggerissima quindi ubriacarsi è più difficile. Guardo Cole da lontano che ci prova con delle spagnole e fallisce miseramente. Rido di gusto. Lui se ne accorge e si finge offeso. Intanto Bugg mi guarda di sottecchi da sopra la spalle di Sam che gli parla con aria assorta. Appena incrocio li suo sguardo lui lo distoglie. Mille domande mi assalgono ma in quel momento inizia a salirmi qualcosa e mi sento più leggera e mi viene da ridere. La birra ha fatto il suo corso finalmente. Decidiamo di lasciare il bar e di spostarci per i mercatini. Mi sento bene, benissimo vedo dei bambini che corrono e per poco non mi travolgono, ma invece di arrabbiarmi rido. Non faccio altro che ridere. A un certo punto perdo l'equilibrio ma prima che cada delle braccia mi sorreggono. E' Bugg ancora una volta venuto in mio soccorso. Il suo sguardo di rimprovero non mi fa alcun effetto anche perchè sono impegnata a tastargli le braccia.

'Sai Bugg, sembri molto mingherlino, quasi anoressico, invece… Invece sei così… Forte!' Rido di nuovo. Lui mi ignora e mi rimette in piedi con una spinta. Inciampo nuovamente e finisco addosso a Cole. Che però ride, mi prende la mano e mi fa fare una giravolta. A quel punto però mi sorge un dubbio. Perchè solo io sono in quelle condizioni? Non ho bevuto molto, gli altri hanno bevuto più di me e io lo reggo bene l'acohol specialmente la birra. Cole, però, mi cinge la vita e io arrossisco violentemente spingendolo via. Anche lui ride. Sam alza gli occhi al cielo e Bugg mi fissa impassibile. 

 


La fila per la discoteca è lunga ma non fa nulla, abbiamo tutta la notte. Il nostro Gandalf/Silente ci ha abbandonato prima ed è rientrato in albergo. 

Quando arriva il nostro turno il buttafuori fa entrare Bugg e Cole poi guarda me e dice:

'Niente ragazze senza accompagnatori'

'Cosa!?' Sono talmente in stato di shock che inizio a parlare in italiano. 'PENSI CHE IO SIA UNA MIGNOTTA?! SERIAMENTE?'

Provo rabbia, tanta rabbia, vorrei aprire in due la faccia al tipo che continua a scuotere la testa con aria convinta, ma una parte di me si ricorda cosa era successo l'ultima volta che ho avuto questi pensieri e cerco di calmarmi. Ad un certo punto guardo Bugg, in cerca del suo aiuto, che era quello più vicino. Anche lui mi guarda e dice:

'Tu non vieni'

'Cosa?' Stavolta un pò d'inglese riesco a tirarlo fuori

'Ho detto che non vieni!' Stava urlando.

'Ho capito ma… Perchè?!' Ancora più sconvolta.

'Perchè si, è chiaro?'


Poi accade una cosa inaspettata, Cole arriva spinge Bugg di lato, mi da la mano e dice al bodyguard molto chiaramente 'SHE'S WITH ME'  nonostante io sia molto indignata per esser stata scambiata per una puttana non posso fare a meno di ringraziare Cole con lo sguardo. 

 

Balliamo incessantemente per ore finche non torniamo all'albergo e tutto si fa buio.

 

Sbatto le ciglia più volte per liberare gli occhi dal sonno, ma non funziona. Ho un dejavoù e realizzo che sono nelle stesse condizioni della mattina scorsa. Mal di testa occhi appannati, stanchezza… sto smaltendo una sbornia molto pesante in pratica. Quando faccio per alzarmi sento qualcosa di pesante sulla pancia e in quel momento mi rendo conto di indossare semplicemente una maglietta ed un paio di mutande… Mi giro lentamente verso sinistra e vedo la scena più assurda che abbia mai visto.

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jake Bugg / Vai alla pagina dell'autore: ceehak