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Autore: gattinanera5    05/05/2014    1 recensioni
Ary e Silvy sono due sorelle che un giorno vengono lasciate davanti a una casa che ben presto scopriranno l'antico segreto che porta con sè.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 ARY
Camminai verso la spiaggia sperando di vedere mia sorella. Il silenzio sovrastava quel posto, non c'era anima viva. Dove mai poteva essere mia sorella?
"Silvyyy!!" chiamai a gran voce. Nessuna risposta. Stavo cominciando a preoccuparmi.
All'improvviso sentii un rumore dietro di me e mi voltai di scatto. Mia sorella stava avanzando verso la mia direzione, aveva lo sguardo perso nel vuoto e la cosa più strana era che indossava dei strani abiti. Ero sicura che non erano i suoi. Dove gli aveva trovati?
Corsi verso di lei ad abbracciarla "Oh, Silvy che spavento che mi hai fatto prendere! Si può sapere dove sei stata?!"
Lei mi guardò come se fosse la prima volta che mi vedesse e si liberò dal mio abbraccio. "Silvy?, Chi è Silvy? E tu chi sei?"
Io rimasi stupita: "C-come chi sono....Sono tua sorella, Silvy! Che ti succede?!"
"Io non ho nessuna sorella!" disse lei guardandomi senza espressione.
Io non riuscivo a crederci.. mia sorella non si ricordava più di me! Forse aveva preso qualche botta, o le era successo qualcosa e....Non sapevo cosa fare!
La presi per la mano: "Non ti preoccupare, sorellina, adesso ti riporto a casa e vedrai che passerà tutto"
La sua espressione cambiò, mi guardava con uno sguardo da mettere paura: "Lasciami, io non so chi sei e cosa vuoi! Sparisci!" e detto questo scappò via veloce da me. Io ero rimasta lì ferma incredula....non era possibile...stava davvero succedendo qualcosa....
Provai a correre per raggiungerla ma lei sembrava più veloce di me e ben presto la persi di vista così mi fermai. E adesso? Che potevo fare?
Mi misi le mani nei capelli, ero nella disperazione più totale! E in più ero anche da sola!

"Ehy, va tutto bene? Sembra che ti sia morto il gatto!"

Mi voltai di scatto sentendo quella voce apparire così all'improvviso. Non mi ero accorta che c'era qualcuno che mi stava guardando. Era un uomo. O meglio dire un ragazzo visto che era giovane. Aveva la pelle leggermente abbronzata, i capelli erano di un biondo-ramato che gli ricadevano fino alle spalle. Due occhi azzurrissimi che alla luce del sole li facevano apparire quasi trasparenti. 
"E tu chi sei? Cosa vuoi?" gli dissi bruscamente.
"Ehy, ehy calma baby! Non uccido nessuno io! Ti ho vista qui da sola quindi pensavo che avessi bisogno di aiuto." mi rispose lui tutto tranquillo.
"Non ho bisogno di nessuno!" gli dissi seccamente.
Lui si mise a ridere come se fosse divertito della situazione che nemmeno conosceva. "A me sembrava che tu avessi proprio bisogno di aiuto...O meglio dire di un'ambulanza" si mise a ridere a quella sua stupida battuta.
"Non sei per niente simpatico!" replicai io.
"Oh, qui mi ritengono tutti simpatico baby!" sorrise lui dando un calcio alla sabbia con un piede.
Io lo guardai cercando di stare calma: "Tutti chi?!"
A quella domanda lui si mise a ridere come un matto..sembrava che la cosa lo divertiva veramente! A me invece stava dando sui nervi!
"Alla gente che ci abita qui,magari, eh baby!"
"Ma tutti chi, se non c'è anima viva!!" urlai esasperata.
Il ragazzo non rispose ma si limitò a guardarmi con quel sorriso da idiota stampato sulla faccia.
"Io me ne vado, ho una cosa urgente da sbrigare!" gli dissi infine allontanandomi. 
Chi era? E da dove veniva? Non mi ero nemmeno accorta che mi stava osservando...forse avrei dovuto chiedere aiuto a lui o almeno chiedergli cosa stava succedendo perchè qui cominciava a essere tutto così strano....Che stava succedendo a mia sorella? Perchè si comportava così? Dovevo scoprirlo!

"Che sbadato, non mi sono presentato, il mio nome è Jonh!". 
Quasi mi venne un colpo sentendo la voce dietro di me, che per poco non caddi a terra.
"T-tu....." cercai di dire ma le parole non mi uscirono. Mi aveva seguita!
"Tu hai un nome vero, baby?" mi disse sempre con il sorriso.
Quel suo modo di fare mi metteva agitazione e soggezione. Dovevo stare calma.
Tirai un lungo sospiro: "Certo che ho un nome!"
"E qual'è?" mi chiese lui.
Lo guardai negli occhi per un momento: "Ary" risposi infine.
Jonh fece una faccia stupita "Ary? Che razza di nome è Ary? Sembra un nome da gatto!" E dagliela con sti gatti!
"Non è un nome da gatti!" risposi seccamente io. 
"Si che è un nome da gatti" continuò lui.
"No che non lo è!" m'arrabbiai io. "Ora smettila non sei per niente divertente! Sto cercando mia sorella, che non so dove sia e..."
"Tua sorella?" disse alzando un soppraciglio.
Occavolo me lo ero lasciato sfuggire.
"Si" dissi abbassando lo sguardo.
Lui non disse niente, si limitò a guardare verso il mare e anche io alzai lo  sguardo e lo osservai senza che se ne accorgesse. Era davvero un tipo bizzarro non avevo mai incontrato nessuno come lui. Teneva le mani nelle tasche dei jeans e il suo sguardo era perso nel blu del mare. Un leggero vento scompigliava i suoi capelli biondi che alla luce del sole sembravano quasi dorati...
 
  
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