Buio
Un dolore lancinante alla gamba destra e odore di freni bruciati, buio.Un rumore di una moto e due braccia forti che la sollevano, buio di nuovo.
Alice aprì gli occhi in una stanza bianca che puzzava terribilmente di disinfettante, la luce le dava fastidio agli occhi e le faceva male respiare.
Provò ad alzarsi ma sentì un dolore così forte alla amba destra che ricadette sul lettino con un tonfo.
Ecco dove si trovava: in uo stramaledetto ospedale.
Davanti a lei si trovava la nonna che la scrutava con una faccia preoccupatissima :" Finalmente ti sei svegliata! Ero così in pensiero per te! Meno male che c'era Luca! Quel mascalzone di Norberto! Ho chiamato mamma e papà"
La nonna parlava così velocemente che tutto cio che Alice poté rispondere fu "Eh?" una volta realizzato l'accaduto esclamò "TU-HAI-DETTO-A-MAMMA-E-PAPA-COSA-E-SUCCESSO???STARANNO MORENDO DI SPAVENTO!SEI MATTA?!"
"In realtà glielo ho detto io" un ragazzo spuntò da dietro l'armadio: dimostrava più o meno 18 anni era alto, aveva i capelli castano chiaro tendente al biondo, gli occhi azzurro ghiaccio ,er di corporatura muscolosa ed era molto abbronzato.
"Tu che cosa?! Ma questa è una congiura! Mamma e papà mi uccideranno! Che cosa hai nella testa, delle noccioline?"
"Tesoro non rivolgerti così a Luca, se ora tu sei qui è grazie a lui: ha visto la macchina che dopo averti investito è scappata, ha fermato la moto e ti ha trovato, ti ha preso e portato all'ospedale del paese. Dpo mi ha chiamato e mentre ero dai dottori gli ho chiesto di chiamare i tuoi genitori."
"Quanto devo rimanere qui?" disse Alice stizzita. Quel Luca era comparso da poche ore nella sua vita e aveva già fatto un pasticcio.
" Più o meno..." la nonna non face in tempo a rispndere perchè l'infermiera la aveva chiamata e lasciò Alice sola con Luca.
"Ti dimettono domani, hai solo una piccola frattura alla caviglia che guarirà in una settimana e tanti lividi" disse Luca gentilmente.
Alice si vergognò di come si era comportata: in fondo quel Luca era stato solo gentile." Beh ecco ...scusa per prima...non volevo..."
"Non fa niente"
"Come posso sdebitarmi?"
Luca sorrise " Direi che una passeggiata e un gelato(ovviamente quando ti sarai ripresa) andranno più che bene"
Alice ricambiò il sorriso.