Questo buio mi opprime, mi agita ma questo senso di pace che mi pervade è del tutto irrazionale. 

Come posso stare tranquilla se uno sconosciuto mi stringe tra le sue braccia?  Potrebbe essere un maniaco, un pazzo, ed io che faccio?! Mi sento al sicuro. 

Non mi riconosco più, cosa mi sta succedendo, perché non provo paura?

Il mio respiro è lento tra le braccia di questo sconosciuto, mi tiene stretta, mi culla dolcemente come a voler scrollarmi da dosso tutta la tristezza, come se ne conoscesse la profondità! 

Ancora avvolta in questo strano abbraccio mi volta verso di lui, ora sento il suo respiro, è caldo sul mio volto e di questo calore provo a riscaldarmi. 

Provo ad alzare le braccia, voglio toccare il suo volto, mi ferma ancora una volta, le sue parole sono un sussurro lento e dolce..

"-Lasciami prendere la tua tristezza, non muoverti, resta qui tra le mie braccia-"

Ancora una volta quelle parole mi bloccano, non so dove voglia arrivare e forse nemmeno mi interessa..

Provo a parlare, ma so ancora come si fa? 

"-Voglio guardarti! Non possiamo restare qui per sempre sulle scale di casa mia e in pieno buio..-"

"-Shhhh..abbiamo tutto il tempo del mondo adesso! -"

Ancora silenzio, ancora il suo abbraccio, il suo calore, la mia strana calma.. è tutto così irreale!

Sento quel calore arrivare alle mie labbra in un tenero bacio, un bacio così dolce da farmi tremare le gambe. Solo una volta, solo una persona è stata in grado di provocarmi queste sensazioni, ma tu non sei lui. 

Ti allontani di poco, mi prendi per mano e nell'oscurità mi guidi sicuro verso l'esterno, finalmente vedrò il tuo volto. 

Ma ancora una volta mi procedi, una benda sugli occhi mi impedisce di vedere la luce, il tuo volto.

Non ho paura di te, mi fido e di questa fiducia un po mi spavento. 

Non mi sono mai fidata di nessuno, non proprio, di Dig mi fido e prima anche di Oliver, ed ora quest'uomo sbucano dal nulla è riuscito dove in molti hanno fallito. 

Afferro con decisione la tua mano e ti seguo ovunque tu voglia portarmi. 

Sento che aprì lo sportello di una macchina, mi aiuti a salire, i tuoi gesti sono lenti, dolci direi quasi premurosi,la mia vista è oscurata e i miei sensi sembrano più sensibili, sento qualcosa di molto familiare, un profumo forse? No, è la tua pelle, ne riconosco l'essenza, forse intuisco che..no non sei tu..

Sento che sali anche tu in macchina e metti in moto.  Non mi rendo conto di dove stiamo andando e sinceramente non mi importa! 

Scusatemi se è breve questo capitolo, ma la mia musa non collabora più di tanto. Grazie per la pazienza che avete nell'aspettare. Buona lettura. Besitos