Era il 7 Luglio, il compleanno di Bearice, la mia migliore amica. Tornate dal mare andammo di corsa a casa a cambiarci e truccarci per poi andare a casa sua. Ci avviammo, quando all'improvviso la macchina frenò, mi cade addosso il vino rosso e di corsa tornai a casa a cambiarmi. Mia madre aveva fatto bene a comprarmi un vestito ancora più bello in casi di emergenza. Mi misi frettolosamente quel vestito e riandai alla festa, ormai erano arrivati tutti, tutti tranne me e Niall Horan, il ragazzo più gettonato della scuola, per pura coincidenza scendemmo insieme dalle autmobili e lui come un galantuomo mi salutò o mi pose la sua mano dicendomi "Buona sera Sole, la prego di accettare la mia proposta di accompagnarla alla festa". Era ciò che sognavo la notte, Niall che mi chiedeva di andare con lui alla festa..Io senza pensarci due volte accettai e mano nella mano andammo alla festa. Le feste di Bea erano le più belle, con all'entrata un lunghissimo tappeto rosso dove alla fine c'era il classico stand dove fare la foto. Finalmente mi feci una foto molto elegante con Niall. Non potevo chiedere altro. Entrammo e, come pensavo, tutti ci guardarono; eravamo ancora mano nella mano, ballavamo e scherzavamo, non ci staccavamo mai l'uno dall'altra. Alla fine, prima della torta ci fu il ballo migliore, il ballo più elegante, l'ultimo ballo. Io me ne stavo seduta da una parte aspettando Niall, ad un certo punto vidi una ragazza prenderlo e portarlo in pista, appena lo vidi mi rattristii e rimasi lì seduta, giocando e girando i pollici, contando i secondi e sperando che passasse in fretta il tempo. Dopo un po' alzai lo sguardo e vidi Niall davanti a me, mi asciugai le lacrime e sorrisi, non volevo che mi vedesse pingere solo per un ballo. Si avvicinò sempre di più, sempre di più fino a quando mi prese le mani, io lo guardai sorpresa, non sapevo cosa volle fare, il ballo era già finito, mi fece alzare e mi portò furori in giardino. Stemmo tutta la notte lì a guardare le stelle, lui ovviamente si era accorto che c'era qualcosa che non andava in me, allora mi prese la mano, io mi girai e mi baciò. Non volli smettere di baciarlo, di unire le mie labbra con le sue..Era tutto perfetto, fino a quando la luce del sole non mi abbagliò, gli uccellini mi canticchiavano le loro canzoncine nelle orecchie e quindi mi svegliai. Fu il sogno più bello della mia vita.