Si, penso che da ora in poi non farò più long, ma solo os. 
Bene, questa Os è un os di 0 pretese, scritta questa notte in più o meno 12 minuti e niente, io l'adoro. 
L'avvertimento l'ho messo e, se non l'avete letto, è che qua sotto si parla di mpreg. 
Non ci sono dettagli, ma c'è comunque un uomo incito. 
Bene, vi lascio alla storia. Un bacio

disclaimers: i personaggi della storia non mi appartengono, i fatti inventati sono completamente inventati e io non ci guadagno niente a pubblicarla. ( che sfiga.)





-Dimmi la verità.- 
Harry si gira, guarda il ragazzo dai capelli color miele di fronte a lui e posa sul ripiano di marmo della cucina la scodella con dentro l'impasto per la torta. 
-A proposito di cosa?- 
Chiede, avanzando di due passi e finendo con il viso a un metro da quello dell'altro ragazzo. 
Ha gli occhi lucidi, Harry nota. E, davvero, non esagera se pensa che non è mai una cosa buona, quando succede. 
-Ehy, tesoro.. Che ti prende?- 
Louis alza lo sguardo e lo punta dritto nei suoi occhi, lascia andare le braccia che gli cadono lungo i fianchi e si morde un labbro. 
-Lo faresti mai?- 
E, scusate tanto, Harry non capisce proprio di cosa il suo fidanzato stia parlando. 
Strizza gli occhi, guardandolo e cercando qualche indizio nelle sue iridi azzurre.
Ma niente, vuoto assoluto. 
-Cosa dovrei fare, Louis?- 
Il ragazzo liscio strige insieme le mani e gioca con le sue stesse dita, balbettando qualcosa che Harry si sforza di comprendere. 
-Oggi.. Sai, insomma.. Quando Niall ha detto quella cosa, hai presente.. E tu hai detto.. Beh, hai..- 
E si interrompe. Fa qualche passo indietro, fino a scontrarsi con il divano e ci si butta sopra, portando la testa sulle ginocchia, o almeno ci prova, e mettendosi le braccia sul capo, come a proteggersi. 
Ed il riccio lo sa, è una delle sue solite crisi ed è colpa degli ormoni, ormai ci ha fatto l'abitudine. 
Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, l'illuminazione arriva. 
-Amore.. No! Cioè, stavamo scherzando, lo sai.- 
Si avvicina con qualche passo al divano, ma poi sente dei leggeri singhiozzi e gli si stringe lo stomaco. 
Si butta ai piedi del fidanzato, sulle ginocchia e gli prende dolcemente la testa. 
-Louis? Ehy, amore?- 
-Tu hai detto che, di questo passo, l'avresti fatto!- 
Ed harry si tirerebbe degli schiaffi in pieno viso, da solo, quando vede i lacrimoni scorrere sul viso del ragazzo che ama. 
E sa che non è colpa degli ormoni. 
È semplicemente che è un coglione. 
Quel pomeriggio, quando i ragazzi erano passati per un saluto e avevano visto Louis, Niall aveva fatto qualche battutina sul 'Ma riuscite ancora a fare sesso?', e dopodiché se ne era uscito Josh dicendo 'Ehy Haz, tra poco dovrai cercare qualcuno per scaricare la tensione!' Ed harry aveva riso, annuendo, ma non voleva dire 'si'. 
Gli sembrava semplicemente divertente, e non aveva guardato Louis, quindi non aveva visto il suo viso diventare sempre più triste. 
-Sono così grosso?- 
Harry prese un respiro profondo, per poi passare il pollice su entrambe le guance di Louis e pulirle dalle lacrime. 
-Sei perfetto. Togliendo il fatto che, per me, lo saresti sempre e comunque, porti in grembo il nostro bambino, Lou. Potrei mai pensare che tu sia grasso? Potresti aver preso anche 100 kg, ma sei sempre il mio amore. Per me sarai sempre la persona più bella al mondo, Lou. E non sei diventato grasso e grosso, hai solo preso qualche chilo, niente che non si possa smaltire con qualche corsetta.-
A Louis brillano gli occhi, e harry si avvicina per lasciargli un dolce bacio sulle labbra. 
-Dici davvero?-
-Si, davvero davvero. E poi, immagina, dovrai sempre correre dietro al nostro ometto! Diventerai più magro di come eri prima, sai?- 
-No! Non voglio!-
Ed harry lo sa. Sa che Louis vuole tornare esattamente a come era sette mesi e mezzo prima, solo perché pensa che ad Harry, con quel fisico, piaceva da impazzire. 
-Lou, io ti amo. Tu mi hai amato quando io ero basso e con la pancetta ed ero un tale imbranato.. Ti amo più di ogni cosa al mondo, e lo farò probabilmente per tanto tempo.-
-Anche i.. Aspetta. Cosa significa 'tanto tempo?' Devi dire che mi amerai per sempre, sempre sempre!-
-Beh, amo il nostro bambino già adesso, che ancora non è nato, per cui non so se quando nascerà rimarrai tu ad avere il primato. Scusa, amore.-
-Ti amo tantissimo.- 
E si sporge, per prendere il viso di Harry con le mani un po' gonfie e baciarlo dolcemente. 
Ed Harry si alza, mettendosi sul divano e passando un braccio intorno alle spalle del più grande e l'altra mano ad accarezzare la pancia. 
-Anche io.- 
E l'impasto della torta rimane la sul bancone ma, ehy, ad Harry interessa solo la sua famiglia. 
E pensa che, davvero, non potrebbe essere più fortunato. 



Fine.