E’ una fredda mattina di Gennaio e fuori la pioggia cade lenta con un ritmo triste,proprio come Angel.
Angel Harvey è una strana ragazza di sedici anni che abita con la sua famiglia nel sud dell’Inghilterra precisamente nella cittadina di Eastleigh nella contea dell’Hampshire.
Il cellulare sta squillando da ore oramai ed Angel sembra intenzionata a non rispondere,sa esattamente chi la sta cercando,ma non vuole parlare,perché oramai è delusa. Guarda fuori dalla finestra e vede le strade vuote sulle quali si stanno formando delle piccole pozzanghere,Angel sente il viso bagnato…anche i suoi occhi stanno iniziando a piovere.
Una lacrima dopo l’altra e ad un tratto non riesce più a trattenersi,piange Angel,piange per la sua debolezza,piange per se stessa,per non essere mai abbastanza.
Ad un certo punto s’incammina verso lo specchio della sua camera e si ferma dinnanzi ad esso per contemplare la sua figura che oramai sta cambiando.
Angel ha i capelli castani non molto lunghi e sempre raccolti in una cipolla che le fa il viso più rotondo,i suoi capelli hanno subito un sacco di cambiamenti proprio come lei,sono stati tagliati un sacco di volte,proprio come la sua rosea e morbida pelle.
I suoi occhi turchesi sono velati da lacrime che minacciano di scendere da un momento all’altro,occhi che tutti le invidiano ma di cui lei non trova niente di particolare,eccole le lacrime che scendono sulle sue labbra ben definite che sono state tradite dal primo bacio che aveva sempre sognato e che alla fine si era rivelato la sua più grande delusione.
Guardava quell’immagine che giorno per giorno schifava,il suo corpo era la cosa che avrebbe cambiato se avesse potuto.
Guardava quei chili in più che condizionavano la sua vita da molti anni,quei chili in più che l’avevano sempre resa l’ultima ruota del carro.
Guardava il suo corpo che con il passare degli anni si stava deformando e si chiedeva se la bellezza esteriore avrebbe condizionato per sempre la sua vita.