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Autore: maythedanceneverend    07/05/2014    2 recensioni
C'è chi afferma che alcune coppie sono 'meant to be'. E gli stanathan sono una di queste. Destinati a stare insieme, gli sguardi non mentono.
Non si sono mai resistiti, semplicemente sono sempre stati 'meant to be'.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ai miei genitori.

Nonostante le difficoltà

che la vita ci pone davanti,

siete l'esempio migliore.

Il romanticismo non è morto.

 

 

CAPITOLO 5 – LOVE IS STILL REAL

 

 

Era stata davvero una giornata faticosa, sia fisicamente che moralmente. Le riprese erano durate più del solito ed era solo l'inizio di una lunga settimana. E vedere Nathan divertirsi ed essere così intimo con Christina, non mi aiutava di certo, dal momento che da quando se ne era andata sgommando, erano passati solamente 20 minuti da quando avevo dovuto “recitare” quel: - Rick, ti amo. -

Mi sentivo così vicino alla sua Kate, ora come ora. Come lei, mi stavo costruendo un muro, che mattone per mattone, era diventato invalicabile. Neanche io mi sono mai resa conto perchè. Tutte quelle relazioni senza senso, senza futuro sin dal principio...anche lei si stava rifugiando in questo? Nate sarebbe mai riuscito a valicare quel muro? A scavalcarlo insieme a lei?

Perchè ho fatto conoscere Nate a mia sorella?

 

E rividi quei momenti in un lampo.

Christina e il suo incidente. Qualche settimana prima di Pasqua 2012. Il suo fidanzato secolare (stavano insieme già da quasi cinque anni) era alla guida, quando prese una curva leggermente più forte del previsto e andò a sbattere violentemente contro il guardrail. Dopo qualche ora di agonia, lui morì in ospedale; Christina invece fu miracolata: si ruppe “solo” una gamba.

Più passavano i mesi, più lei era sempre messa peggio, sull'orlo di un' autodistruttiva depressione.

Così quando fu abbastanza avanti con la fisioterapia da poter affrontare un lungo viaggio in aereo, la invitai da me, alla festa di Natale del cast di Castle. Le avevo già fatto conoscere gli altri agli inizi della serie e tutti si ricordavano di lei.

Non poteva stare molto in piedi, per via della gamba, per cui ogni tanto mi lasciava girare per il salone affittato da “zio” Marlowe per parlare con le persone presenti. Ad un certo punto mi accorsi di essermi intrattenuta in chiacchere con Tam e di averla lasciata sola un po' più a lungo del solito. A quanto pare non era così: vicino a lei si era seduto Nathan e i due stavano parlando, divertiti. Era la prima volta dopo mesi che potevo vedere – più che altro sentire – il suono della risata di Chris. Li osservai per un attimo, soprattutto Nate, chiedendomi come era riuscito là dove tanti avevano fallito e per la prima volta, mi resi conto che non avevo una semplice cotta o un'attrazione fisica nei suoi confronti: io lo amavo. Il mio partner e mia sorella chiaccherarono per il resto della serata, fino a quando non venne tardi e fu l'ora di andarsene. Recuperai Chris e salutai Nate, il quale diede a me e a mia sorella un sonoro bacio sulla guancia. Mi girai quasi subito perchè non potesse notare che ero arrossita, e poi, lentamente io e la mia sorellina andammo verso la macchina.

Quella sera Chris e Nathan si erano scambiati il numero di telefono e avevano cominciato a sentirsi. Lei aveva iniziato a riprendersi, fino a che non era riuscita a fare il passo da gigante: ricominciare a guidare. Il resto non c'è bisogno di ricordarlo.

 

Mentre facevo queste riflessioni mi accorsi di essere rimasta impalata davanti alla porta. Mi voltai per vedere se qualche vicino mi avesse visto, poi quando vidi che non c'era nessuno, infilai le chiavi nella toppa e girandole aprii la porta.

Buttai le chiavi sul comò di legno all'ingresso e poi mi bloccai. Era tutto così tremendamente vuoto.

Il divano di pelle blu subito dopo l'ingresso, il tavolo che si intravedeva, di scorcio, dalla porta della sala da pranzo.

Un silenzio assordante avvolgeva la mia casa.

Mamma non c'era stasera, andava a cena fuori. Papà le aveva fatto una sorpresa: era rientrato in anticipo dal suo viaggio di lavoro e invece che tornare a casa, aveva preso un volo per Los Angeles e aveva deciso di portare a cena la mamma al ristorante. Quando mi avevano chiamata, questo pomeriggio, durante la pausa pranzo, sembravano due fidanzatini al loro primo appuntamento. Così felici...se c'era una cosa che i miei genitori mi avevano insegnato, giorno dopo giorno, era che il romanticismo non è morto, sono le persone a lasciarlo appassire. L'amore dicevano, è come un fuoco: va attizzato quotidianamente, altrimenti alla fine si spegne.

Ti rendi conto di quanto queste parole siano vere, quando a 35 anni sei single, ti rifugi in storie senza amore che ti fanno soffrire, non riesci a confessare quello che provi all'uomo che ami e lo butti praticamente tra le braccia di tua sorella.

Se non adesso, quanto tempo ci impiegheranno quei due prima di mettersi insieme, Stana? Quanto tempo sei disposta a resistere ancora?

Ora però, non era il momento. Non me la sentivo di chiamarlo, di sentire i brividi che mi attraversavano il corpo appena sentivo la sua voce. Ero stanca è l'unica cosa di cui avevo bisogno era mettermi sul divano e scegliere un film da guardare. Misi il telefono in silenzioso e andai verso lo scaffale dei dvd appoggiato alla parete vicino al divano.

 

Commedia? Non era impegnativo, ma non mi sentivo in vena di risate.

Romantico? Ancora peggio, mi farebbe sicuramente riflettere sugli ultimi cinque anni.

Drammatico? La depressione serale non fa bene.

Poliziesco? Certo Stana, ottima idea pensare a Castle e Beckett.

Fantascienza? Impegnativo, ma dal momento che li ho visti tutti, può andare.

 

Presi il dvd di 'Avatar' e lo infilai nel lettore incorporato nella tv. Mi distesi lungo tutta la lunghezza del divano.

E quando Jake durante la sua spedizione nella foresta assieme a Grace e Norm un Thanator, riesce a fuggire da un predatore, cedetti alla volontà di Morfeo e mi addormentai profondamente.

 

Solo quando mi risvegliai, verso le 3 del mattino, mi accorsi della chiamata persa sul cellulare.

  
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