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Autore: Mew_vale    07/05/2014    2 recensioni
Tutti gli anni passati ad osservare Strawberry con un altro ragazzo, hanno fatto di Ryan un ragazzo frivolo, interessato solo all' aspetto fisico e a conquistare più ragazze possibili. Si risveglieranno i suoi sentimenti per Strawberry? E tornerà sui suoi passi? Una storia avvincente, piena di colpi di scena!
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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CAP.6 ESTASI

Erano le 21 di sera, e fuori si era fatto buio. Era una bellissima sera estiva ma non aveva nulla da fare, così decise di oziare. Le lezioni erano terminate quindi non doveva nemmeno studiare. L' indomani avrebbe avuto i risultati dell' ultimo esame dell' anno e sperava in bene... Si preparò un panino: baguette con insalata, formaggio, salsa rosa e pomodoro da consumare davanti alla tele con una cola. Quando si sedette e stava per dare il primo morso suonò il campanello. "Chi è che rompe??", pensò.
S-Oddio, Kisch!! Che ti è successo??
Kisch stava sul cancello tenendosi il naso con un fazzoletto e il sangue gli aveva macchiato la camicia.
K- ero qui vicino... scusa se ti disturbo...
S- Macchè, entra... ma che è successo? chi ti ha ridotto così?
Kisch la guardò negli occhi e pronunciò un nome.
K- Ryan.
Strawberry rimase allibita e la sua espressione divenne serissima. 
S- Non ci posso credere!
K- mi stava aspettando fuori dal fiorario, avevo preso un mazzo per Maya. Mi ha fermato ma la cosa strana è che era sorpreso di vedermi! Poi mi ha tirato un pugno e sen'è andato. 
S- E' tutto molto strano... ma il naso è viola! Devi andare all' ospedale... Ho ritirato la macchina dal meccanico oggi, posso accompagnarti io...
K- va bene.
All' ospedale dopo i raggi e i vari accertamenti, fu chiaro che vi era una rottura del setto nasale. Si fecero le due quando Strawberry tornò a casa, ancora piena di rabbia e perplessa circa il comportamento di Ryan. Mise le chiavi dell' auto nel piattino a fianco alla porta e si tirò i capelli indietro. Non aveva voglia di aspettare l' indomani per affrontare Ryan, e decise di andare al Caffè. Bussò e bussò, le dispiaceva per Kyle ma se invece svegliava Ryan tanto meglio! Dopo 5 minuti Kyle aprì la porta.
K- Strawberry... ma sono le due passate!
S- Mi dispiace Kyle, devo parlare con Ryan!
Come una furia salì le scale e implose in camera di Ryan, colma di rabbia, accendendo la luce.
S- Sveglia stronzo.
Ryan dormiva scoperto, il lenzuolo era per terra oramai. Indossava solo dei boxer che lasciavano ad intendere tutto. Strawberry ci fece appena caso nello stato d' animo in cui era! La ragazza notò subito la fasciatura alla mano destra.
R- ma che cavolo... Cosa c'è? Non hai orologi a casa?
S- E tu mi spieghi perchè cavolo hai rotto il naso a Kisch?!
R- E non potevi aspettare domani per questo?
Ryan si era alzato dal letto e si stropicciava gli occhi. Strawberry si avvicinò a lui spintonantolo così forte che si ritrovò a chiappe sulla scrivania e alcuni oggetti caddero a terra. Ryan la guardò stupita.
S- No non potevo aspettare! Problemi??
R- Non ci arrivi da sola?
S- A cosa??!!! Mi fai solo salire il sangue alla testa! Prima non ti piaccio, poi mi vuoi e ora picchi un mio amico??
R- Sì, un tuo amico...
S- Che vuoi dire con questo?
Seguirono minuti di silenzio.
R- Ieri notte ero davanti casa tua... Sono rimasto tre ore ad aspettarti per parlare delle cose che mi hai detto nel retro del locale. 
Strawberry incrociò le braccia e proseguì:
S- Scusa ma continuo a non capire.
Dopo alcuni minuti di esitazione, Ryan esplose.
R- Sono geloso ok?! Geloso marcio, di Kisch e di quei due di cui parlavi oggi!
S- Io non ci posso credere... Sei incredibile!! Io me ne vado...
Strawberry si avviò alla porta, ma appena la aprì, Ryan, con un veloce gesto della mano, la richiuse bloccandola alla porta. La guardò dritta negli occhi.
R- Sono stato uno stupido a comportarmi così, a fingere che non mi interessi. Tu mi piaci Strawberry, da tanto tempo e mi piaci ancora.
Strawberry era completamente in estasi nei suoi occhi color del mare. L' unica cosa che riusciva a pensare era a quanto lo volesse. Lui era lì davanti a lei in mutande e le stava dicendo "mi piaci". D' impeto, lo baciò con foga e il ragazzo la strinse fra le sue braccia ricambiando il bacio. Le loro lingue si trovarono e le mani non seguivano più i comandi del cervello. Strawberry, che indossava dei leggins che aderivano completamente alla pelle, alzò la gamba sinistra attorcigliandola al corpo di Ryan e il ragazzo le afferò il gluteo. La ragazza mise la mano sopra la sua. Quando si staccarono, lei si tolse la canottiera lunga che indossava restando in reggiseno. Ryan decise di prenderla in braccio e la fece sedere sulla scrivania che era vuota per lo spintone di prima. La giovane li baciò il petto, toccò i suoi addominali duri come in marmo e quando accarezzo dolcemente l' elastico dei boxer il ragazzo ebbe un sussulto. Vedendo la reazione, Strawberry decise che era il momento di eliminare gli ultimi pezzi di stoffa rimasti. Ryan le sfilò i leggins, e continuarono a baciarsi. Quando la giovane indagò con la mano nei boxer, lui la strinse e la baciò con più foga mentre ansimava.

La sveglia segnava le 4. Ryan era perso tra le braccia di morfeo, e lei era persa tra le braccia di Ryan. Li dava le spalle, e le sue braccia la avvolgevano in modo così dolce ma virile allo stesso tempo... La giovane non dormiva. "Il miglior sesso della mia vita", pensò, senza dubbio. Oltre a lui era stata con una sola persona, ma non c'era paragone. Ma allo stesso tempo ne era pentita poichè avvertiva sempre la sensazione che Ryan l' avrebbe fatta soffrire... Era pieno di ragazze che li giravano attorno, ci sarebbe stato qualche dramma! Okay, tutti hanno un passato, ma quello di Ryan era troppo pieno per lei. Con cautela cercò di sganciarsi per svignarsela via nel cuore della notte. Indossò le mutandine e la maglietta. Ma appena raccolse i leggins, le scarpe la borsa e il reggiseno il ragazzo si svegliò.
R- ehi... ma che stai facendo?
Ryan realizzò che la giovane stava per svignarsela e si paralizzò. Prima di addormentarsi aveva progettato di portarle la colazione a letto ed ora lei voleva andarsene e piantarlo in asso. Strawberry appoggiò le sue cose e nel mentre Ryan si alzò con il lenzuolo avvolto attorno alla vita. la giovane tirò i capelli indietro e gesticolando iniziò:
S- E' stato stupendo, davvero...
R- ma?
S- Ma non voglio svegliarmi un giorno e soffrire perchè una che ti girava attono ti piace più di me...
R- Non ci posso credere - disse il giovane che con una mano sorreggeva il lenzuolo e con l' altra si toccava la testa - la verità è che perchè ti sei messa un paio di tacchi e hai avuto un paio di numeri di telefono ora ti sei accorta che puoi avere di meglio vero?!
S- No, certo che no!
R- sparisci! - le disse il giovane, puntandole il dito con aria seria. Le mise in mano le sue cose e la mise fuori dalla porta.
Strawberry rimase qualche istante sulla porta a fissare il vuoto. Poi si rivestì, e andò a casa.

FINE CAPITOLO.


   
 
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