“Papà... mamma... mi sposo!”
Disse Harry seduto in cucina con i suoi genitori il quale lo fissarono
entrambi allibiti della frase appena pronunciata dal loro unico figlio.
“Come ti sposi???” chiese a dir poco sorpresa sua
madre Lily prima di partire con la solita tiritera ”Ma
tesoro... hai solo 17 anni... sei... siete ancora troppo giovane... e
poi Ginny...”
“Era ora che quella ragazza entrasse ufficialmente a far
parte della famiglia!” esclamò felicissimo suo
padre James che aveva sempre dimostrato un affetto sincero per quella
ragazza così solare e divertente.
“Grazie pà... comunque no mamma... non
è presto... Ginny è la donna dellla mia vita e la
voglio sposare...”
“Si ma... potreste... dovreste aspettare ancora qualche
anno... lei deve ancora finire la scuola e tu devi cominciare il corso
di Auror e mi sembra davvero troppo affrettato...”
“Non è un problema quello... io faccio parte della
squadra di Quiddich dei Cannoni ricordi? Mi pagano anche per
quello!”
“Lo so ma...”
“Ma cosa? Qual è il problema? Ginny?”
“No. Certo che no...” ed era vero, per quanto le
risultasse difficile ammetterlo sapeva che Ginny era una ragazza
perfetta. Solo che era logico che lei si sentisse così...
spaventata all’insana idea di lasciarlo andare. Sapeva che
ormai era un uomo ma faticava ancora a separarsi da lui.
“O Lily dai! Sapevi che primo o poi sarebbe successo...
doveva solo arrivare il momento più opportuno...
è sembra che sia questo!”
“Ma... insomma... stanno insieme solo da 3 anni... e se poi
lei...”
“Lei cosa? Non farebbe niente per ferirmi! Mi ama almeno
quanto la amo io... e questo è sufficiente! Ora devo
andare... ci vediamo dopo...”
“Ciao Harry!” ricambio il saluto suo padre
“Si può sapere che ti salta in mente?”
lo aggredì la sua adorata mogliettina non appena la porta fu
chiusa
“Cosa??? A me??? E che ho fatto??”
esclamò stupito James
“Tu! Lo stavi incoraggiando!”
“Io ho solo approvato quello che sappiamo entrambi
farà comunque! E poi scusa... che c’è
di così assurdo...”
“Forse Ginny non va bene per lui...”
tentò di giustificarsi lei
“Ginny? Tra tutte le scuse che potevi inventare te la prendi
prrprio con quella ragazza?” esclamò sbigottito il
padre del ragazzo che continuò dicendo “Ginny
è la donna della sua vita... Gli è sempre stata
accanto... in tutte le sue avventure... quando non ci siamo potuti
essere noi... quando aveva bisogno lei c’era sempre... e
l’unica che riesce sempre a farlo sorridere... e poi... gli
brillano gli occhi quando ci parla di lei... ma soprattutto
è maledettamente in gamba e divertente quella
ragazza!” troncò come se con ciò il
discorso si sarebbe definitivamente concluso. Lily se ne
rimase zitta a pensare per un po’ prima di parlare.
“Suppongo che tu abbia ragione...”
“Certo che si amore! Ne dubitavi?” fece compiaciuto
James
“Assolutamente... si tesoro!”
“Tu!! Come osi! Forse non ti rendi conto della fortuna che
hai avuto a incontrarmi...”
“Si in effetti le tue uova strapazzate sono
insuperabili!!!” scherzò Lily prima di chinarsi a
baciare il marito.