Capitolo
11 – A te
La
mattina dopo, Kaori si svegliò con il sorriso sulle labbra. Guardò il volto di
Ryo che dormiva accanto a lei e il sorriso si allargò. Il giorno prima, in
quella radura, si era sentita felice come mai lo era stata. Lui le aveva
finalmente detto che l’amava. Sentirsi dire quelle due parole le aveva riempito
il cuore di calore.
Kaori
si fece più vicina a Ryo e gli scostò un ciuffo di capelli dalla fronte. Lui
aprì lentamente gli occhi.
-Buongiorno-
lo salutò lei
-Buongiorno,
piccola- le posò un lieve bacio sulle labbra –Come mai quest’aria felice così di
prima mattina?-
-Mi hai
detto che mi ami…- gongolò Kaori
-Santo
cielo, Kaori, è da ieri che non fai che ripeterlo! Ormai lo sanno anche le
scimmie nella foresta!- la prese in giro Ryo
Lei
mise il broncio.
-Guarda
che ricevere una dichiarazione d’amore da te non è mica cosa da tutti i giorni!
Ho dovuto aspettarla sei anni, adesso lasciami beare un po’!-
Ryo
ridacchiò.
-D’accordo,
d’accordo- poi si fece serio e la guardò –E se te lo ripetessi?-
-Sarebbe
il modo ideale per iniziare la giornata…- sorrise lei
-Ti
amo-
-Anch’io
ti amo-
-Comunque,
io conosco un modo anche migliore per iniziare la giornata…- disse poi Ryo con
un sorriso malizioso
-Sei
incorreggibile…- sospirò Kaori –Mi rovini sempre i momenti romantici…-
-Io
trovo molto romantico fare l’amore con la donna che amo…-
-Beh,
messa così…-
Gli
allacciò le braccia attorno al collo e lo baciò, pensando che avrebbe voluto
iniziare in quel modo tutte le giornate della sua vita futura…
-Tutto
ciò non mi convince…-
Kaori
guardò perplessa Kalima che le sistemava un tessuto bianco a fiori rosa intorno
al corpo. Ryo era sparito subito dopo pranzo con una scusa banale e ormai era
quasi il tramonto e di lui nessuna traccia.
-Non
capisco perché sei così perplessa…Ti sto solo aiutando per prepararti alla festa
di stasera…- le rispose Kalima
-Mmh…E
perché invece ho la sensazione che tu e Ryo mi stiate nascondendo qualcosa?-
-Sei
troppo paranoica, Kaori-
Tuttavia,
fu una Kaori non del tutto convinta quella che seguì Kalima fuori dalla capanna
fino al centro del villaggio. Il grande falò al centro dello spiazzo era acceso
e, davanti ad esso, stavano Ryo e Kanema. Ryo era vestito unicamente di una
stoffa nera e marrone intorno ai fianchi e Kaori non riuscì a staccargli gli
occhi di dosso. Notò appena che, ai lati di Ryo e Kanema, erano riuniti tutti
gli abitanti del villaggio.
Ryo le
venne incontro e le sorrise.
-Allora,
che sta succedendo?- gli chiese Kaori
-Ho una
piccola sorpresa per te…- rispose lui
-Ma non
mi dire…Sta diventando un vizio quelle delle sorprese…-
-Già…Ma
questa è particolare…- le prese la mano –Kaori, lo sai che io non ho
un’identità, né documenti, io ufficialmente non esisto per il nostro
paese…Tuttavia, stasera, qui, voglio esaudire il tuo più grande desiderio…-
Il
cuore di Kaori perse un battito.
-Ryo…ma…cosa
intendi?-
-Voglio
che tu diventi mia per sempre, Kaori. Kanema ha accettato di unirci per la
vita…sempre se tu accetti di diventare mia moglie-
Gli
occhi di Kaori si riempirono di lacrime.
-Lo sai
che non desidero altro…- mormorò
Lui le
sorrise, le sfiorò le labbra con un bacio e poi la condusse di fronte a Kanema.
-Questa
sera voi due avete deciso di unire le vostre anime per l’eternità…- iniziò il
capo villaggio –Attraverso questo rito, le vostre vite saranno indissolubilmente
legate e nulla al mondo, se non la morte, potrà porre fine a questo legame.
Prima di iniziare, però, Ryo vorrebbe dire qualcosa a Kaori…-
A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in
fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di
parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
Ryo si voltò verso di lei e fissò lo sguardo nel suo.
-Kaori, tu sai che non sono bravo con le parole, tuttavia stasera
voglio cercare di dirti quello che sei per me. Voglio che tu lo sappia e per una
volta voglio dirtelo senza mezze parole…-
Lei gli sorrise, sentendo che il cuore le martellava nel petto
dall’emozione. Lui continuò:
-Prima di conoscere te ero un uomo molto diverso. L’unico scopo che
avevo nella vita era arrivare vivo a fine giornata portando a casa la pelle e la
morte non era una cosa che mi spaventava. Inoltre, i sentimenti erano banditi
dalla mia vita perché rendevano deboli. Ma poi sei arrivata tu e hai messo
sottosopra tutto il mio mondo. Con te ho trovato una ragione non per
sopravvivere, ma per vivere. Con te ho provato da subito una sintonia
incredibile, con uno sguardo sei in grado di dirmi più di qualsiasi parola
inutile-
A te che mi hai trovato
All’angolo coi pugni chiusi
Con le mie
spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo
in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai
portato con te
-Prima di incontrare te e tuo fratello non mi fidavo di nessuno,
perché chiunque poteva rivelarsi un nemico. Non credevo in nulla e in nessuno,
ma tu mi hai preso per mano e mi hai insegnato che al mondo esistono persone che
ti vogliono aiutare anche se non ne ricevono nulla in cambio. Persone che ti
amano per quello che sei, qualsiasi sia il tuo passato-
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da
offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
-Lo so che non ho molto da offrirti, ma ho voluto per
lo meno realizzare il sogno di ogni ragazza: sposarsi. Certo, non è un
matrimonio tradizionale, ma del resto nemmeno la nostra vita lo è- Ryo le
sorrise e il suo cuore si sciolse –Ma oggi voglio donarti me stesso, la mia
vita, ogni mio singolo attimo e ogni mio singolo respiro. Perché tu mi fai
sentire vivo. Perché tu mi fai sentire amato-
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
-Tu sei la mai vita, Kaori. Sei il mio cuore e la mia
anima. E oggi voglio legarmi a te per l’eternità, essere tuo per sempre. Oggi
voglio prometterti che ti amerò finché avrò respiro e vita, finché non arriverà
l’ultimo dei miei giorni-
Kaori riuscì a trattenere a fatica le lacrime che le
premevano negli occhi. Mai, nemmeno nei suoi sogni più belli, avrebbe mai
pensato di udire parole così meravigliose. Tutto quello che la circondava, il
falò, Kanema e gli abitanti del villaggio, il tramonto…Tutto le sembrava
irreale…Eppure stava succedendo…
-Kaori,
vuoi dire qualcosa a Ryo?- le chiese Kanema
Lei
annuì.
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che
hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato
senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed
il mio grande amore
-Ryo, io ti amo. Più della mia stessa vita, come non ho mai amato nessuno. E non amerò mai nessun’altro che te, questo l’ho capito il primo momento che ho incontrato il tuo sguardo. Da allora io sono sempre stata tua e per sempre ti apparterrò. Perché tu mi hai cambiato la vita. Perché tu sei il mio destino-
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che
potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza
di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
-Quando credevo di non avere più nulla al mondo, tu mi
hai permesso di piangere tra le tue braccia. Potevi lasciarmi al mio destino, ma
non l’hai fatto. Mi hai preso per mano e mi hai aiutato a rimettere insieme i
pezzi della mia vita-
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te
che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la
stessa
-Tu mi hai insegnato a credere in me stessa, ad essere coraggiosa,
ma non per questo a vergognarmi di ammettere che a volte ho paura. Tu sei la più
bella cosa della mia vita e io amo tutto di te, ogni tua sfaccettatura, ogni
lato del tuo carattere…Ma, soprattutto, amo il tuo cuore e la tua anima, così
pieni di coraggio e di bontà-
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza
dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
-Oggi, qui, di fronte a queste persone, io prometto di essere tua
per sempre e di amarti fino all’eternità-
Dopo quelle parole, Ryo le sorrise e le strinse la mano, avvolta in
quella grande e calda di lui. Kanema allora prese una lunga striscia di stoffa
bianca e la avvolse intorno ai loro polsi, legandoli insieme. Poi li fece bere
del latte di cocco dalla stessa ciotola. Infine, prese due anelli di legno scuro
e ne porse uno a Ryo. Lui lo infilò lentamente al cuore di Kaori.
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della
natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
-Con questo anello faccio di te mia moglie, Kaori. Tu,
che sei la cosa più bella che la natura abbia creato, tu, che sei la mia casa e
la mia famiglia-
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che
vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita bella da
morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere
-Tu
sei la mia migliore amica, l’unica donna che io voglio al mio fianco, l’unica
donna che ha dato un senso alla mia vita-
Dopo
di che, fu il turno di Kaori di infilare l’anello al dito di Ryo.
-Con
questo anello faccio di te mio marito, Ryo-
A te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
A te che hai
preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
A te che hai dato senso al
tempo senza misurarlo,
A te che sei il mio amore grande ed il mio grande
amore,
A te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza
dei sogni miei...
A te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni
miei...sostanza dei sogni...
-Tu,
che sei il mio unico e grande amore. Tu, che hai cambiato la mia vita e che le
hai dato un nuovo significato. Tu, che sei la mia vita e il mio mondo. Tu, che
sei la mia anima e i miei sogni-
Sorridendole,
Ryo chinò la testa e la baciò. Un bacio che sanciva l’unione delle loro vite,
delle loro anime e dei loro cuori.