Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Lady Atena    08/05/2014    1 recensioni
Loki è costretto a chiedere aiuto a Tony Stark per distruggere i Chiraturi, in quanto senza il Tesseract non riesce a raggiungerli e avvicinarsi al cubo sarebbe fin troppo pericoloso per il cauto Dio degli inganni.
Eppure sconfiggere un esercito alieno non sarà l'unica avventura che condivideranno: Loki imparerà che dietro la maschera di egocentrismo che Stark si ostina a mostrare, c'è qualcosa di più.
Qualcosa che lui vuole toccare.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Loki, Nuovo personaggio, Pepper Potts, Tony Stark/Iron Man
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Battutacce di ghiaccio tra geni esibizionisti.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Personaggi: Pepper, Loki.
Prompt: Questione di polso.
Lanciata da: La Morte Fidanzata.

Pepper impilò la serie di bicchieri di carta sporchi di caffè, li strinse con un braccio prendendo con l'altra mano una serie di fogli.
“Sei davvero sicuro che non voglia ucciderti?” chiese.
Tony roteò gli occhi, intrecciò tra loro due fili e li premette nello scompartimento metallico che aveva davanti. Afferrò dalla sua destra delle viti, abbassò il coperchio del contenitore e prese a chiuderlo.
“Pep, Loki non vuole uccidere. Loki vuole solo mutilare. O ferire gravemente”.
Pepper ticchettò con il tacco della scarpa in terra, avanzò tra i tavolo e raggiunse il piano bar.
“Sono seria, Tony” disse.
Buttò i bicchierini vuoti nel cestino, afferrò la caraffa del caffè e si voltò. FerroVecchio le porse la tazza da latte, lei ci versò la bevanda scura e afferrò il contenitore. Lo poggiò accanto a Tony, strinse più forte i fascicoli socchiudendo gli occhi verde acqua. Tony mosse una mano in aria, si infilò il cacciavite dietro le orecchie e fece ruotare la sedia; alzò il capo sogghignando e arricciò le sopracciglia.
“Pep, con Loki è solo questione di polso”.
“Mi hai forse scambiato per uno dei vostri stupidi mortali, Stark?” domandò la voce di Loki.
Pepper sgranò gli occhi, Tony si alzò di scatto e le si mise davanti. Sogghignò, socchiuse gli occhi e voltò il capo verso sinistra vedendo la divinità incrociare le braccia. Loki avanzò, sorrise e socchiuse gli occhi osservando la donna.
“E così questa è la tua pupattola”.
Pepper posò i documenti sul tavolo, si passò le mani sulla giacca grigia del completo e sorrise professionalmente.
“Dovrebbe prendere un appuntamento, prima di presentarsi nel laboratorio del signor Stark” disse, con tono cinguettante. 
Tony deglutì, fece tre passi di lato e allargò le braccia muovendo le mani; scosse il capo con un sogghigno e aggrottò la fronte.
“Signore, per favore. Non nel mio laboratorio”.
Loki socchiuse gli occhi, avanzò e si chinò in avanti sibilando.
“Mi stai paragonando ad una mortale?” ringhiò.
Tony accentuò il sogghigno, indicò con il capo Pepper e mosse la testa a destra e sinistra di scatto.
“Sto dicendo che la mia segretaria ha più polso di te”.
Loki afferrò Tony per le guance sollevandolo, Pepper sgranò gli occhi facendo due passi avanti e Tony la guardò. Scosse il capo, la donna si bloccò e si morse il labbro. Loki espirò, avvicinò il volto a quello di Tony e socchiuse gli occhi che brillarono di rosso.
“Il solo fatto che non ti abbia ucciso dimostra senza dubbio un controllo sensazionale. Che io non credo di avere” sibilò.
Pepper sospirò, socchiuse gli occhi e spostò il peso da un piede all'altro; le gambe le tremavano e sentiva il battito accelerato.
“Mi creda, sopportarlo dieci anni è qualcosa che non consiglierei a nessuno” disse.
Tony sgranò gli occhi, dimenò le gambe ad un palmo dal pavimento.
“Ehi!” si lamentò.
Loki lo lasciò facendolo cadere in terra, indietreggiò e sogghignò.
“Più che il polso, è la paura a dominare alcune persone”.
Pepper raggiunse Tony, lui le afferrò la mano rimettendosi in piedi e sogghignò socchiudendo gli occhi scuri.
“Non io”.
Pepper strinse le labbra, espirò aria dal naso.
“Non giocare con la fortuna, Tony” sussurrò.
Loki ridacchiò, piegò il capo di lato e le iridi gli brillarono.
“La tua mortale è più sveglia di te”.
Tony si rizzò, ghignò e allargò le braccia.
“Solo più prudente. Ma io ti servo, quindi posso continuare a giocare”.
Abbassò le braccia, addolcì lo sguardo e fissò Pepper guardandola negli occhi.
“Sta tranquilla, ok?” sussurrò.
Pepper guardò Loki, espirò e annuì.
“Spero per te sia davvero solo questione di polso” mormorò.
Si voltò e si allontanò. Tony la guardò uscire, sorrise e si girò nuovamente. Indicò il centro del laboratorio, sogghignò e piegò il capo di lato.
“Prego, sua signoria. Da questa parte”.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Lady Atena