Le Hawaii, un posto cosi magico, tranquillo, esotico e rilassante per passare una vacanza in rassegna di relax e goduria, le sue spiagge cosi bianche con sabbia fine e morbida come la farina, il mare cristallino come una piscina e la grande vegetazione creata da Madre Natura, i bambini allegri che giocavano sulla spiaggia, coppiette appena sposati in viaggio di nozze, sarebbe stato cosi tranquillo finché non avremmo messo piede su quel’ isola. Pensavo continuamente a cosa avremmo fatto di cosi brutto in quel posto pensando a quante città abbiamo battezzato con le nostre follie di party hard tutta la notte. Sapevo con tutto il cuore che avrei odiato anche le Hawaii se sarebbe capitato qualcosa che era successa esattamente 3 giorni prima a casa mia, dai preservativi ai miei piedi, alla faccia disegnata di zayn, al mio piercing, alla rasatura speciale di Niall e Leo, un’orgia tra cugini, un anziano di nome Louis con il pannolino, una ragazza già pronta per le Hawaii, al ritorno del tetto per Harry e Giulia e infine, la fine dolorosa del povero gatto. Tutti noi ancora eravamo sotto shock mentre osservammo il panorama dal finestrino del nostro aereo che ci stava portando dritti alle bellissime Hawaii, alla fine un viaggio non lo avevamo mai fatto insieme e la cosa mi rese più rilassata infondo, perché alle Hawaii non c’era nessun nemico che ci avrebbe potuto far del male, a meno che non ci saremo fatti un nemico nuovo alle Hawaii! Tanto alla fine, il viaggio lo aveva pagato Louis con i suoi soldi e non aveva neanche azzardato di dirci di ridarli i soldi indietro, purtroppo anche se non erano più famosi, di soldi ne avevano parecchi da parte e per Louis, comprare 16 biglietti verso un posto da favola, non era una spesa mega! L’aereo incominciò a scendere verso la terra ferma e subito dopo la voce del pilota ci avvisò dell’atterraggio, finalmente eravamo arrivati alla nostra vacanza ( gratis) alle Hawaii.