Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: SH8    08/05/2014    2 recensioni
La piccolezza nasconde milioni di segreti , come me , che sono piccola. Piccola in confronto a tutto. Ma grande rispetto a niente.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un anello.

Un semplice anello di oro bianco rifinito con una piccola ondeggiatura che raggruppava semplicemente 3 piccole pietre, e' cosi' delicato e bello.

Lo guardo attentamente , lo accarezzo , lo sfioro e poi chiudo gli occhi per cercare di capire come si sia sentita mia mamma a riceverlo. Non so nemmeno chi glielo ha regalato. Ma so solo che era di mia madre e ora ce l'ho io.

Sembra qualcosa di prezioso , non ha mai subito danni , mamma l'ha dovuto tenere davvero bene , e anche io lo devo trattare per bene , cosi' se mai la rivedro' , non badando a quanta rabbia avro' dentro , glielo faro' vedere , le mostrero' che anche se ci ha abbandonati io la amo lo stesso. E che amo questo piccolo suo ricordo. Piccolo ma prezioso.

Mentre la mente mi si appanna di ricordi entra mio padre interroppendo il mio pianto silenzioso. Ed ecco una lacrima che cade ma che scaccio subito via per non mostrarla a lui , non voglio che si preoccupi di quello che penso e di quello che mi succede , ha troppi problemi , cosi' mi limito a fingere.

Fingere.

Fingere e' sempre stato qualcosa che mi e' sempre riuscito , mascherare una lacrima , rivelare un sorriso anche se falso , per il semplice fatto che non volevo che le persone pensassero che non ce la faccio piu'.

Si preoccuperebbero o cose del genere , io preferisco stare da sola , a pensare , a capire come uscirne per conto mio, perche' tanto so che se mi dassero un aiuto non soddisferebbe quello di cui ho bisogno. Eppure non so nemmeno io di cosa ho bisogno.

“Allora piccola , come va ?” mi chiede appongiandosi all'uscio della porta.

Mi volto verso di lui mostrando un sorriso “ Bene , per ora.”

“Dai non sara' male , e poi non dovro' preoccuparmi del fatto che non ci sono quasi mai” ammette posando un pacchetto sui vestiti piegati messi dentro la valigia.

“Papa' sai che sono fiera del fatto che tu sia poliziotto , e non importa se certe volte non ci sei per un po' , io lo rispetto davvero , hai fatto troppe cose per me , ora devo ricambiare.” roteo gli occhi prendendo le Vans e mettendole dentro il borsone contenenti tutte le altre scarpe.

“Ricambi lasciandomi per andare al college , pero' , bel modo” Dice sbuffando , mi fa cenno di mettermi a sedere sulla valigia e cosi' faccio , spiaccicando tutto quello che c'e' dentro , dopo aver lottato un po' con la cerniera , riesce a chiudere l'enorme bagaglio.

“Per andare alla RIT , papa' , la Rochester” spiego mettendomi la felpa sottolineando l'enorme scritta stampata su di essa , me l'ha portata mio padre quando e' andato li' per terminare l'iscrizione a questa incredibile universita'.

“E' fantastico il fatto che tu sia una secchiona” scherza dandomi una pacca sulla spalla

“Ti odio” dico infastidita abbracciandolo , lui ricambia dandomi un morso sulla spalla per spezzare il momento di tenerezza.

Non vuole piangere, vuole dimostrarsi forte , non vuole affezionarsi troppo perche' poi sa che soffre , non vuole dimostrare che e' debole , non vuole , semplicemente non vuole soffrire. E anche se fa male ammetterlo , io sono come lui. Voglio rimanere inerme a cio' che mi succede per non piangere dopo.

“Questa me la lego al dito” dico facendo finta di arrotolarmi un filo immaginario sull'indice.

Si allontana appena e prima di scendere , si riappoggia sull'uscio e mi guarda accennando un sorriso, e' fiero , di me. Spalanca la bocca e sbatte tra loro i denti due volte , poi si volta e scende giu'.

"anche io" ricambio facendo lo stesso gesto "papa' ".

E' un modo per dirci che ci vogliamo bene , e' strano , per questo ci piace e poi mi ricorda i morsi che mi da' mio padre. E' un gesto di affetto , stupido ma tenero per me.



Poche ore dopo mi ritrovo nella mia macchina , profuma cosi' tanto ,profuma di me e mi piace il fatto che sia solamente MIA.
Sono gelosa di questa piccola ma comoda Mini Cooper , a me piacciono le cose piccole , nascondo sempre qualcosa di grande , una grande qualita' che ti sbalordisce , un qualcosa che le rende speciali ma piccole.

La piccolezza nasconde milioni di segreti , come me , che sono piccola. Piccola in confronto a tutto. Ma grande rispetto a niente.



 Hola people ! umh.. allora bene , inzio col dire che questa e' la mia seconda Fanfiction , e la prima la pubblicavo sulla pagina di facebook 'One love, one direction' non so se ce l'avete presente ma ha piu' di 77 mila fan ed e' la piu' conosciuta in italia. Ringrazio le lettrici perche' mi hanno dato l'incoraggiamente giusto per iniziare questa seconda storia, ringrazio la mia amica Giulia che mi ha dato tante idee e anche la mia sorellina a distanza Isa che mi ha offerto tanto aiuto. Okey spero vi piaccia , ora il prologo non e' nulla , ma comunque ha molto in servo questa Fanfiction, forse anche troppo AHAHAH. okey mollo visto che non sono spiritosa , okey okey okey. ( forse 'okey' sara' il nostro 'sempre' , non centra nulla ma sono una grande appassionata di colpa delle stelle lol ) Now , vi saluto , buona lettura , SHIAO


iscrivetevi al gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/1507771819446179/ -Sara Hope.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: SH8