Specchio
 
Saru si fissava trasparente nel suo riflesso, osservarsi in totale oggettività. Era una cosa che gli capitava di rado, non era semplice per lui, “dicono che lo specchio rifletta l’anima” pensò distrattamente il ragazzo, anche se gli sembrava palese che nel suo caso non si potesse proprio dire la stessa cosa.
Infatti, il suo riflesso, o meglio l’immagine di se che vedeva copiata nel suo specchio era solo e soltanto il riflesso di un ragazzo, un ragazzo che sorrideva.
A Saru sembrava così assurda quest’affermazione, come se in quel vetro esistesse un altro, un altro se, magari felice, magari più falso di lui, magari completamente ideato dalla sua immaginazione.
Saru si osserva scrutandosi con odio, odiava se stesso e odiava il suo modo di essere diverso da tutti e da tutto.
Si guardava e desiderava con tutto il suo cuore di infrangersi, rompersi, spaccare quel suo dannato riflesso che gli mostrava tanto nitidamente chi era.
Desiderava farlo e basta, senza chiedersi il perché, senza stare a rimuginare sul suo stato d’animo, senza chiedersi il perché si suscitasse addosso l’odio di tante persone, senza pensare a quanto quest’ultimo fosse giusto o sbagliato nei suoi confronti.
La verità era che a Saru non interessava più sapere quanto male avesse fatto, anche perché non ne era nemmeno più consapevole, voleva solo dimenticare, cancellare il suo passato, il problema è che lo specchio ti mostra cristallino per quello che sei, e questo indipendentemente da chi sei o cosa sei.
E questo direi che ormai l’hai imparato troppo bene.
Ti forzi di reggere ancora quel sorriso per un secondo, quasi a dire “va tutto bene” fidati, non servirà a niente, perché vivere nell’illusione dell’immagine in cui appariamo, non ci protegge dalla profondità di emozioni che ci si coinvolge dentro.
Prendi con violenza il pettine che fino a un secondo prima faceva la sua rinomata comparsa sul lavandino e lo lanci violentemente contro la superficie di vetro.
E si frammenta in mille pezzi che riflettono tutti gli angoli più angusti della tua anima.


Angolo dell'autrice:
Lo so che dovevo scriverla prima, ma sono riuscita a postarla solo adesso :c
A parte questo minuscolo dettaglio tecnico, sono felice di augurare buon compleanno alla mia Riddle Chan o Caramella_GommosaH o Tokidoki, mi ha fatto davvero piacere conoscerti quest'anno, e passare un sacco di tempo a scriverci di tutto, forse non ti aspettavi questa fic, oppure sì, beh sappi comunque che non avevo nessunissima idea su cosa scrivere, anche perchè Saru non mi è un personaggio su cui mi è facile parlare.
E niente spero che tu abbia passato un buon compleanno! :)
La storia è su Saru perchè ho notato che è il persnaggio che preferisci di più! ;)
Ringrazio in fine tutti quelli che leggeranno o recensiranno la fic.
Kisses
Angy