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Autore: Doctor Dragon    09/05/2014    3 recensioni
Qualche pazzo psicopatico sta tentando di uccidere il nostro amato leader.
Il presidente della YG si rivolge alla polizia che offre la sua Squadra Speciale per proteggere il ragazzo.
Fin qui nulla di strano se non fosse che la suddetta Squadra Speciale sia davvero speciale, in tutti i sensi possibili....
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, G-Dragon
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 11

 

Passi avanti o marcia indietro?

 

I giorni passano lenti e senza incidenti.

Faccio l'impossibile pur di facilitare il lavoro della mia Squadra Speciale: per cui esco di casa solo quando e` indispensabile, cercando di non farlo mai ad un orario fisso ed evitando le strade che percorro con regolarita`; altrimenti resto al sicuro in casa mia. Mi sembra quasi di essere rinchiuso in una fortezza.

Se dobbiamo provare le canzoni, io e il resto dei BigBang, ci riuniamo in salotto; per quanto riguarda le prove di ballo, invece, usiamo la piccola palestra nel seminterrato. Non possiamo certo fermare i nostri progetti: abbiamo tardato l'uscita del nostro nuovo album gia` troppo a lungo. I miei colleghi si sono abituati ad incontrate il mio trio di protettori e ormai non fanno nemmeno piu` caso alle cose strane e inusuali che fanno, il che e` un bene visto che ci impedisce di distrarci innumerevoli volte.

Non avendo altre alternative, la cena con Isha e` stata organizzata a casa mia. Sono lieto di poter dire che Shawn e Penny sono stati cosi` gentili da permettermi di restare solo con lei, mentre loro restano in dispiarte nella stanza della ragazza. Solo Mrs Wildfire ha libero accesso alla cucina e al salotto, con l'unico obbiettivo di localizzare eventuali contrattempi e, possibilmente, neutralizzarli prima che rovinino la serata.

Era da tempo che non restavo solo con Isha e il mio cuore si riempie di gioia al solo pensare di poter restare solo con lei per un'intera serata. Ho organizzato tutto per rendere ogni cosa magica e speciale: la cena si svolge in cucina, a lume di candela, ed e` a base di cibo italiano, non solo perche` lo trovo squisito, ma anche perche` credo che abbia un nonsoche` di romantico.

Parliamo a lungo e con tranquillita` di tutto e di niente, facendo commenti buffi e ridendo all'unisono. Con lei mi sento bene, come se potessi essere me stesso, e non ho paura di aprirmi con lei: i suoi occhi mi esprimono infinita fiducia.

Dopo la cena ci spostiamo in salotto, io accendo la radio che immediatamente inonda la stanza di una dolce melodia, lenta e romantica.

"Ti va di ballare?" le chiedo, avvicinandomi a lei e passandole una mano attorno ai fianchi. Lei mi sorride e annuisce, facendo passare le sue braccia attorno al mio collo. Il ballo e` lento e poco coreografico, siccome siamo entrambi troppo impegnati a prerderci in lunghi sguardi piuttosto che pensare ai passi da fare.

Non passa molto tempo che le nostre labbra si incontrano di nuovo permettendo alle nostre lingue di unirsi e danzare a loro volta, una danza ricca di amore e passione. Le nostre mani si cercano, si sfiorano, si toccano: lei mi piace e la vorrei accanto a me, sempre.

La sua schiena si scontra delicatamente con la pelle del divano, mentre io mi sistemo sopra di lei, il bacio si fa piu` intenso mentre le nostre mani vagano sui nostri corpi uniti e pieni di desiderio.

Passiamo una notte di fuoco, alimentata dalla passione e dall'amore che ci unisce. Perche` io non ho piu` dubbi ormai: e` lei la donna giusta per me. Isha e` tutto cio` che ho sempre cercato: una donna intelligente, simpatica e solare, e` spiritosa e le piace ridere e scherzare; non mi giudica mai e non mi rimprovera il fatto di dedicarle poco tempo, impegnato come sono con il lavoro. Insomma lei mi ha capito, ha capito come sono e le vado bene cosi`: dove potrei mai trovare un'altra donna cosi`?

Alla fine della nottata lei e` costretta ad andarsene: il giorno seguente dovra` prendere un'aereo che la portera` in Giappone per un mese intero a causa di una lunga manifestazione sulla moda, ma io so che ci rivedremo. Potrei anche prendere un aereo e raggiungerla anche solo per dirle ciao, o per assistere ad una delle sue sfilate.

La sedia a rotelle di Penny, arrivata per posta con una puntualita` unica, e` bellissima, soprattutto ora che lei ha dato sfogo alla sua arte: le parti in metallo sono viola mentre la parte di stoffa e` gialla, esattamente come i suoi capelli, i raggi delle ruote sono coperti da due pezzi in plastica su cui la ragazza ha dipinto un gatto che rincorre un topolino, su quella destra, e un orologio con grandi numeri color argento e due lancette d'oro, su quella sinistra. Penny ha trasformato anche il gesso che le ricopre la gamba disegnandoci sopra i dettagli di uno stivale vero.

"Cosi` sembro il gatto con gli stivali!" esclama scoppiando a ridere divertita.

Purtroppo pero` il divertimento dura ben poco: la ragazza si accorge presto di quanto sia limitata ora che non puo` piu` camminare. Se all'inizio si divertiva un mondo a sfrecciare per casa a bordo della sua sedia, ora ogni cosa la annoia e vorrebbe solo alzarsi e correre via.

"Jiggy Jiggy, non mi piace l'infermiera! E` noiosa e non fa che sgridarmi perche` mi muovo troppo." si lamenta. Sono stato costretto ad assumere un'infermiera che la aiuti a lavarsi e vestirsi: sara` anche vero che il suo atteggiamento e` molto simile a quello di una bambina, ma sta di fatto che il suo corpo e` quello di una donna e io morirei di imbarazzo se dovessi aiutarla a lavarsi.

"Penny, l'infermiera ti rimprovera solo perche` pensa al tuo bene: non guarirai mai se non la smetti di agitarti in quel modo." le faccio notare, dopo aver fatto un enorme sospiro. Va bene essere pazienti, ma a tutto c'e` un limite, e Penny sta diventanto insopportabile ultimamente con tutte le sue lamentele.

"Scegli: o accetti le cure dell'infermiera oppure JiYong ti fara` ricoverare." sbotta Shawn, che di pazienza a quanto pare ne ha pochissima.

Non mi stupisce affatto l'intervento del bambino: dopotutto ho imparato a conoscerlo, almeno un po', e ho capito che tende ad essere duro con Penny quando lei si comporta in modo sconsiderato; quello che mi lascia a bocca aperta, invece, e` la reazione della ragazza.

Penny fa uno scatto e si alza in piedi, posando tutto il suo peso sul piede sano e rimandendo in precario equilibrio, mentre punta contro Shawn la sua mano libera con fare intimidatorio.

"Possibile che proprio tu sia cosi` stupido da non capire?" urla con rabbia. Io e il bambino restiamo imbambolati a fissarla a bocca aperta, senza sapere cosa dire o fare.

"Non ti rendi conto che, cosi` facendo, veniamo meno al nostro impegno? Dobbiamo proteggere Jiggy Jiggy! E come pensi che potremmo cavarcela, in caso di attacco?" continua Penny, giacche` nessuno di noi apre bocca.

I miei occhi si spalancano ancora di piu` e qualcosa dentro di me, all'altezza del petto, si muove in maniera alquanto strana: lei si preoccupa per me? Invece di pensare a se stessa e a guarire lei pensa a me?

"Penny, io..." comincio.

"No, JiYong." mi blocca il bambino, alzandosi in piedi a sua volta.

"Penny ha ragione: noi dobbiamo proteggerti e il fatto che lei ora sia ferita non deve influire in alcun modo. Dobbiamo essere professionali." esclama Shawn e Penny annuisce con convinzione.

"No, frenate un momento! Io non voglio che nessuno di voi si faccia del male a causa mia." protesto. La ragazza fa un lungo sospiro e si lascia cadere sulla sua sedia, per poi prendersi la testa fra le mani.

"Questo non doveva succedere." borbotta a mezza voce.

"Questo cosa?" domando confuso.

"E` nata un'amicizia tra di noi: ti sei abituato alla nostra presenza tanto da considerarla piacevole e parte della tua vita, dico bene?" mi chiede Shawn.

"Beh, si..." rispondo. Ho imparato a conoscerli e a fidarmi di loro, ho imparato ad apprezzare le loro qualita`, ho imparato a convivere con loro ed e` finita che mi sono inevitabilmente affezionato a loro.

"E questo non va affatto bene." insiste Penny.

"Ma perche`?" ribatto, ancora non riesco a capire che male ci sia in questo.

"Quando si intromettono i sentimenti e` piu` difficile essere lucidi e professionali." spiega il bambino.

"Percio`, signor Kwon, d'ora in poi conviene fare un passo indietro e ricominciare da capo." conclude Penny.

Il suo tono di voce, freddo e distaccato, e il fatto che mi abbia chiamato per cognome implica che da ora la forma di cortesia sara` d'obblico e io, in casa mia, non avro` piu` tre nuovi amici bensi` la Squadra Speciale mandata dalla polizia.

Non credo che mi piaccia il nuovo capovolgimento degli eventi.

 

 

 

 

 

*scoppia a piangere*

Vi siete dimenticati di Penny!!! :'(

Lo so: e` colpa mia perche` ho accantonato la storia e vi chiedo scusa...

Scusa!

Scusa!

Scusa!

Scusa anche perche` questo capitolo e` un po' corto... :'(

Perdonatemi :'(

xXxJeyDragonxXx

  
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