Si guardò allo specchio con le lacrime agli occhi.-Harry stai tranquillo,il tuo nome c’è solo tre volte- il riccio strinse i pugni piagnucolando e serrò gli occhi per non lasciar trasparire una debolezza che non era una sua caratteristica.
-Io che dovrei dire?- iniziò Gemma cercando di rassicurarlo.-Io ci sono ventidue volte-
-Gemma io non so usare un cazzo. Mi farebbero fuori senza alcun problema!- il ragazzo sbottò scoppiando in un pianto liberatorio,tanto che la sorella dovette abbracciarlo.-Harry devi pensare che ci saranno anche dei bambini. Bambini Harry- Gemma lo prese per le spalle e lo guardò dritto negli occhi.
-Non è giusto- sbraitò Harry scompigliandosi i ricci e mordendosi il labbro inferiore.
-Lo so Harry- Gemma gli accarezzò la schiena.-Lo so-
 
-Kate devi stare tranquilla-  Luce si abbassò all’altezza della sorellina,che tremava dalla paura. I suoi occhi erano sommersi dalle lacrime.-Kate il tuo nome c’è solo una volta. È impossibile che capiti tu- Luce cercò di stringerla a sé in un abbraccio,ma la bambina si rifiutò dimenandosi.
-Ma io ho paura!- piagnucolò.
-Lo so Kate,lo so- la bambina si lasciò cullare dalle braccia di Luce.-Luce- la madre la chiamò preoccupata.
-Tieni- le porse un vestito azzurro,troppo elegante per i gusti di Luce,che si definiva un maschiaccio. Diciamo che mettere un vestito proprio quel giorno non era stato il suo primo pensiero al momento del risveglio. Un vestito azzurro a balze penzolava davanti ai suoi occhi,e lei con fare ipnotico osservava le pieghe.-Devo proprio metterlo?-
-Sì- le rispose la madre con aria rammaricata,facendo sbuffare la bionda che al contrario della sorellina non era per niente preoccupata. O meglio,non lasciava trasparire emozioni, perché Luce era così. Fredda.
Kate era tutta il contrario di Luce.
Kate era mora,magrissima ed anche troppo,ma non era colpa sua,bensì della carestia che in quel periodo aveva colpito il distretto 12. Le cose negli ultimi anni erano cambiate. Gli Hunger Games erano cambiati. Erano diventati anche più sanguinosi. E per il distretto 12 negli ultimi anni le cose non erano mai andate per il verso giusto. Ma Luce non aveva paura. Lei era così, si era abbandonata all’idea che prima o poi sarebbe toccato anche a lei.
Kate la pensava diversamente.
Kate aveva paura. E faceva bene,perché quel gioco, che risvegliava lo spirito sadico di Capitol City, era ancora peggio di come era descritto.
Kate scosse la testa abbandonando quel pensiero che tanto la tormentava. Certamente aveva paura. Ma per Kate.
-Vado a cambiarmi- sussurrò trascinando le gambe con fare pesante,verso la porta della sua camera.






I'm hereeeeeee.
Okay. Prende spunto da Hunger Games e ne seguirà le tematiche. Si tratta di una versione da directioner. Beh si era capito. Questo è solo il prologo,in cui ho descritto Luce,nel prossimo parlerò molto più di Harry. Volevo sperimentare cose nuove ed ho provato a fare una versione di Hunger Games intitolata "Harry's Games". Spero vi interessi. Un bacio c: