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Autore: Sayan_lover    09/05/2014    2 recensioni
Ok! Prendiamo i personaggi di One Piece e sbattiamoli sui banchi di scuola! Ma non basta! Aggiungiamo anche...delle nuove allieve! Inoltre ho deciso di ringiovanire barbabianca ed i suoi generali! be ne vedrete delle belle!! Si ed ora via! In una storia un po' strana per uscire dai soliti schemi. E allora via!! Tutti a liceo One Piece 
Spero di avervi incuriositi ^^
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eustass Kidd, Killer, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Trafalgar Law
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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I dialoghi saranno scritti tra " e "
I pensieri saranno scritti tra - e -
Quando si passerà da un personaggio o una situazione ad un'altro/a ci saranno delle divisioni (____) 




Era una giornata come le altre, come al solito Ace stava "seguendo" le lezioni. Era stato fortunato, il professore dati i suoi buoni voti lo aveva messo in fondo nel banco vicino alla finestra, da lì si godeva una stupenda vista, infatti era il posto più ambito da tutti. Stava pensando agli impegni che lo attendevano a fine lezione:

"Uffa! Che noia questa lezione! Più tardi dovrò vedermi con gli altri per il corso di Karate..." 

Il giovane infatti era uno dei membri principali della squadra e doveva impegnarsi per dare il buon esempio ai suoi compagni di corso. In totale erano in cinque ad essere titolari ed erano coloro che generalmente partecipavano ai tornei. 

"Inoltre devo aiutare mio fratello con matematica, glielo avevo promesso..."

I suoi pensieri furono interrotti, poichè il suo vicino di banco si era svegliato. Il suo nome è Eustrass Kidd, uno dei peggiori individui della scuola, con quei suoi capelli rossi dalla pettinatura a fimma e quei penetranti occhi del medesimo colore, ma circondati di nero. Riusciva ad incutere timore anche a quelli dell'ultimo anno ed agli stessi insegnanti, per Ace era una persona come un'altra, non che gli stesse antipatico, ma gli era indifferente. Questi si girò verso di lui e sbadigliando chiese:

"Che ora è?"

Ace senza scomporsi e con l'aria indifferente rispose:

"Sono le 10:37, siamo a metà della terza ora"

Kidd con lo sguardo annoiato scrutava il ragazzo, si chiedeva come potesse un ragazzo dall'aria così svogliata essere uno dei secchioni della classe.
Dal canto suo Ace continuava a chiedersi come facesse quel tipo ad essere al terzo anno anche se non studiava mai ed aveva tutte le materie all'orlo della sufficienza. 

Suonò la campanella, mentre tutti si alzavano per via dell'inizio dell'intervallo Il moro se ne stava seduto al suo posto, così come quel teppistello del suo vicino di banco, che si appestava a farsi un'altro pisolino, quando una voce poco distante lo chiamò

"Ehi! Non starai pensando di tornare a dormire! Avevi promesso di aiutarmi in laboratorio"

Colui che aveva appena parlato si chiama Trafalgar Law, il primo della classe, nonché addetto al laboratorio e tesoriere del consiglio studentesco, un ragazzo alto e magro dai capelli neri, nascosti generalmente da un berretto, anche la barba del medesimo colore. 
Fissò il teppista per qualche minuto con i suoi profondi occhi grigi, segnati dalle occhiaie, urlandogli nelle orecchie, finché quest'ultimo con uno sbuffo non lo seguì al laboratorio. 
Ace osservava quelle scena da metà del primo anno, continuando a chiedersi come fosse possibile che quei due, così diversi tra loro, fossero amici (fidatevi, se non lo fossero stati Law non sarebbe uscito vivo dall'aula).
Suonò la companella, iniziava la quarta ora. Con sua grande "felicità" Kidd fu interrogato in fisica, con un risultato catastrofico, poiché il giorno prima non si era "sprecato" ad aprire il libro. Fu interrogato anche Killer, un ragazzo che si ostinava a tenere una strana maschera sul volto, l'unica cosa "visibile" erano i lunghi capelli biondi. Lui se la cavò meglio, riuscendo a prendere la sufficienza piena, questo però irritò parecchio Kidd che lo fulminò, anche se lui rimase indifferente. Il professore, Caesar Clown, sapeva essere davvero irritante, come in quel momento quando canzonò Kidd senza pietà per i suoi pessimi voti nella sua materia, in classe si comportava come un dittatore e per questo quando finivano le sue lezioni tutti ne erano felici. 
Dopo di che vi furono due ore di motoria, a cura del professor Shanks detto il rosso per via dei suoi capelli. In quelle ore generalmente non accadeva niente di straordinario, a parte le continue "battaglie" tra Kidd, Law ed Ace per ogni genere di sport, dallo stretching fino alla rampicata.
Finalmente giusero la fine delle lezioni, dopo essersi salutati Kidd e Killer si diressero verso la periferia, dove facevano casini con le loro gang, Law ed Ace invece si diressero verso il loro appartamento, tenuto in condivisione poiché nessuno dei due poteva permetterselo da solo.

"Ha che ora arriva il tuo fratellino?" 

"Arriva alle 16"

"Ah quindi tra due ore...allora ne approfitterò per pranzare con calma"

"Vuoi che cucini io?"

"No tranquillo"

Il loro appartamento era al quinto piano di un'condominio in centro città, era abbastanza discreto, aveva cucina, salotto, due camere da letto e bagno, i due facevano a turni per la pulizia, a parte per i pasti di cui si occupava Ace, se avesse cucinato Law sarebbero di sicuro morti avvelenati. Con loro vivevano anche un gatto nero di nome Kuro e vari topi, che servivano al moro dagli occhi d'argento per i suoi esperimenti. 
Arrivati lanciarono malamente le cartelle vicino al divano e mentre Ace si sdraiava sul divano a guardare la televisione Law si diresse verso la cucina, uscendone con un enorme panino, stracolmo di qualsiasi cosa, sedendosi di fianco al coinquilino che lo fissava perplesso

"Cosa c'è in quel panino...?"

"Insalata, formaggio, pomodoro, prosciutto e nutella"

L'oratore per poco non cadde dal divano

" nutella!? Ma cosa c'entra con il resto degli ingredienti?!"

"Boh avevo voglia e l'ho aggiunta"

Lui lo fissava perplesso mentre l'altro finiva il panino, poi si misero entrambi sul tavolo in cucina ed iniziarono gli esercizzi di matematica per il giorno dopo, che il professor Kuroneko avrebbe controllato, quell'uomo era un demonio nel dare i compiti.
Alle 16 in punto suonò il citofono, Law si alzò ed andò ad aprire, tornando poi in cucina, in pochi minuti l'ospite salì le scale ed arrivò all'appartamento con un sorriso da orecchio a orecchio, entrato in casa si diresse verso il cucinino dov'era sicuro di trovare il fratello

"Ciao! Eccomi arrivato!"

"Ben arrivato fratellino"

"Ciao terremoto"

Disse il secondo abitante della casa con un sorrisetto

"Ciao Law!"

Poi si misero a fare matematica, il più giovane era al primo anno delle superiori, ma aveva alcuni problemi con i monomi ed i polinomi, quindi il fratello era più felice di aiutarlo. Studiare con lui era divertente, nonostante all'apparenza sembrasse un tonto aveva dei buoni voti. Passarono due ore a fare esercizi finché alla fine il ragazzino sarebbe stato in grado di farli anche ad occhi chiusi, poi il maggiore dei due fratelli si diresse in cucina, tornando con tre tazze di té

"Facciamo una pausa"

"Evviva!!"

"Mi sembra una buona idea"

I tre si misero a sorseggiare la bevanda parlando del più e del meno, fino a che non giunsero le 19, quindi Luffy, dopo aver allegramente salutato, si avviò verso la casa del nonno dei due giovani, che li aveva adottati, dopo che il padre di Ace morì a causa delle sue malefatte (il padre del moro più grande infatti era un un grande terrorista deceduto in prigione), mentre il padre del più giovane lo aveva lasciato lì per non metterlo in pericolo, poiché era un rivoluzionario. 
Dopo aver salutato i due giovani tornarono alle loro faccende, Law si avviò verso la sua camera, dove si divertiva a fare esperimenti di ogni tipo, mentre il secondo si avviò a preparare la cena.

_______________________________________________________________________________


Dall'altra parte della città Kidd e Killer avevano passato il pomeriggio a fare scorribande con la loro gang di teppistelli, nella periferia era pieno di gruppi di ragazzini pericolosi, che per passare il tempo ne picchiavano altri, tra di loro il rosso era conosciuto come uno dei più crudeli, chi lo affrontava finiva inevitabilmente per finire all'ospedale.
Aveva spesso a che fare con la polizia, ormai era di "casa" alla centrale, così come quel pomeriggio.

"Oh! Di nuovo qui Kidd?"

"Tsk! Taci!"

"Che hai combinato?"

"..."

"Va be' vieni, anche oggi passerai il pomeriggio in centrale"

Detto questo l'argente lo mise nella cella della centrale, ormai erano così abituati ad averlo lì che non gli facevano neanche più la ramanzina, era inutile anche perché quel ragazzo non ascoltava nessuno, ma come biasimarlo? Il rosso aveva perso la madre per malattia all'età di cinque anni, dopo di che le cose erano solo peggiorate, il padre aveva iniziato a bere e ad andare in night club, in poco tempo perse il lavoro, iniziando a sfogare la sua rabbia sul figlio, portandolo ad essere quello che è oggi. I poliziotti provavano compassione per lui, del resto non compieva chissà quali crimini, faceva quello che tutti i ragazzini della zona fanno e per lui era un modo per scaricarsi dalle frustrazioni, ciò non toglieva che compisse dei reati, quindi era loro dovere tenerlo al fresco, anche se per poco.
Verso sera il giovane fu rilasciato, tanto in quel quartiere erano tutti degli scarti e a nessuno importava di far mantenere la legge.
Appena uscito Kidd si ritrovò di fronte Killer

"Mi hai aspettato...che gentile"

"Su andiamo"

"Non darmi ordini!"

"Si...scusa....scusa"

"Il tuo modo di fare mi irrita"

Il biondo trattenne una risata, ed accompagnò l'amico fino a casa, erano vicini di casa e amici da molto tempo. 

"A domani. E ricordati di fare gli esercizi di matematica"

"Tsk! Taci e sparisci!"

"Va bene"

Detto questo Killer entrò in casa. 
Kidd prese un profondo respiro ed aprì la porta, era una casa piccola e mal ridotta, in salotto era pieno di lattine di birra ed il porta cenere era pieno di sigarette, tutti i mobili erano rovinati ed impolverati, c'era puzza di spazzatura e sul pavimento erano visibili macchie di varia natura. Il giovane andò in cucina ed aprì il frigo, una puzza di marcio gli pervase le narici

-cos'è questo odore?!-

Pensò è osservando l'interno del congelatore vide della verdura marcia, si affrettò a prenderla e a buttarla via, avviandosi poi verso il lavabo per sciacquarsi le mani, anche quello era uno schifo, i piatti dei giorni passati erano ammassati malamente al suo interno, in un'acqua da un colore raccapricciante.

"Oh! Sei tornato!"

Il rosso si girò di scatto, dietro di lui vi era un'uomo sui cinquant'anni alto e magro, aveva i capelli neri ed una barbetta ispida, lo fissava con i suoi occhi marroni, in mano teneva una lattina di birra, era vestito con una sudicia (a dir poco) camicia e dei pantaloni lerci. 

"Che vuoi!?"

Ringhiò il figlio guardandolo con gli occhi di fuoco

"Tsk! Tranquillo bamboccio"

"Quel "bamboccio" sai dove te lo devi mettere! Sono stato via due giorni! Poi torno e sto posto fa schifo! Ti costerebbe tanto mettere i piatti il lavastoviglie?!"

Gridò il figlio, il padre del resto lo ignoró e continuò a sorseggiare la sua birra. Il suo modo di fare menefreghista gli dava davvero sui nervi, eppure quando la madre era in vita lui non era così. Sospirò rassegnato, apprì il frigo e ne estrasse una mela, la lavò e si mise a mangiarla, tutto sotto lo sguardo attento del padre. Finita la mela buttò il torsolo nel cestino, prese un grembiule e se lo legò in vita, iniziando a lavare i piatti a velocità supersonica, poi buttò l'immondizia e fece la lavatrice. Finì i lavori che erano le dieci, prese dei biscotti e preparò il caffè, poi con la tazza ed il cibo si diresse in camera pronto a fare quei maledetti esercizi, non poteva rischiare che quel demonio lo beccasse senza compiti o sarebbe stata la fine. 
Dopo tre ore finì quella tortura, si diresse verso il bagnò e si preparò per andare a letto.

-tsk! Appena compirò diciott'anni me ne andrò da sto posto di m***a, fino ad allora devo tenere duro-

Pensato questo...si addormentò, distendendo finalmente il volto, sempre impegnato in quell'espressione seria e spaccona.

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Il giorno dopo i nostri due coinquilini si trovarono in bar per far colazione, prima di andare a scuola, con i due teppistelli. I secondi avevano un'aria stanca, probabilmente erano rimasti fino a tardi a fare matematica, Ace aveva un'aria distrutta, l'altro invece era fresco come una rosa.

"Ace che hai? Sembri uno zombie"

"Questo matto ha deciso di fare un esperimento esplosivo alle due di notte..."

Law fece un sorrisetto dispettoso

"E dai! Sono cose che capitano"

"Si ma poi ci è toccato pulire!!!"

Il poveraccio fece un sospiro ormai era abituato a quegli incidenti nel cuore della notte. Poi toccò agli altri due raccontare, finito il "racconto" si avviarono verso la scuola, quel giorno c'era parecchio casino, che stava succedendo?
Stavano entrando in classe quando qualcuno disse

"Hai sentito!? Oggi arriva una nuova allieva!"

"Dicono che sia molto bella"

I quattro ragazzi si guardarono perplessi, poi fecero spallucce e si sederono ai loro banchi. Poco dopo entrò il professore

"Ragazzi oggi è arrivata una nuova studentessa, siate gentili con lei"

"Si professore!"

Risposero insieme

"Prego puoi entrare"

Fece il suo ingresso nella classe un giovane dai capelli neri lunghi fino al fondo schiena e gli occhi uno rosso e l'altro giallo, era alta e magra, la divisa che lasciava scoperte le braccia rivelava un tatuaggio con una scritta "ANN", aveva un abbigliamento particolare, indossava, oltre alla divisa, vari bracciali ed un collare borchiato, sul lobo aveva vari piercing, indossava degli stivali neri. Fece un'inchino e si presentò

"Piacere...io sono Portugase D. Ann"


Angolo dell' essere che non merita di essere definito autore:

Salve a tutti! Grazie per aver letto spero sia di vostro gradimento. Fatemi sapere per qualsiasi cosa, se non sono stata chiara o avete consigli da darmi o per qualsiasi altra cosa. Sono solo agli inizi! quindi ci terrei ad avere i vostri pareri, che siano positivi o negativi.

Ecco un'immagine dei nostri personaggi durante l'ora di motoria :Q__
http://oceane-0816.skyrock.com/tags/1rZW0ZvTQJk-Eustass-Kidd.html
A presto! ^^ e mi raccomando recensite
  
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