Fanfic su artisti musicali > Selena Gomez
Segui la storia  |       
Autore: ashlenasheart    09/05/2014    1 recensioni
Se due migliori amiche, conosciute su internet, si incontrassero nella città dei sogni, New York, cosa succederebbe?
Trailer: http://youtu.be/914ujQLWijk
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Selena Gomez, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

“And I like it when you call me, I will always find you
When you need me out, I'll come for you
And when you're lonely, I will find a way to
Guide you home to me, I'll come for you, come for you
I will bind your love, bind your love to me”
 
Chapter 8
Marie’s POV
 
Con tutti quei termini medici non avevo capito se dovevano amputarmi il piede o se andava tutto bene, comunque mi portarono in una camera da letto semplicemente per farmi dei controlli ma mi lasciarono lì senza dirmi nulla. Era una stanza per due persone ma c’ero soltanto io.
Stufa di aspettare un’infermiera cercai di alzarmi dal letto e con tutta la calma del mondo riuscii ad arrivare in corridoio. Volevo trovare Victoria, almeno non sarei rimasta sola. Ma la macchinetta di cui aveva parlato dov’era?
Vidi un affare di metallo quasi alla fine del corridoio e provai con quello.
Mi ci volle un’eternità per arrivare laggiù ma appena fui lì sentii delle voci familiari e mi bloccai.
-Quindi tu saresti il clown che fa divertire i bambini?- rise la ragazza.
-Esatto, mi piace farli sorridere-
-Aw sei davvero dolce Zayn- sapevo che erano Zayn e Victoria.
-Ma tu che ci fai qui? Tutto bene?- chiese lui preoccupato.
-Ho accompagnato quell’imbranata di Marie, la caviglia è peggiorata-
‘Hey!’ pensai offesa.
-Oh mi dispiace, dov’è adesso?-
-A dire il vero non lo so, dovrei cercarla-
-Ti accompagno- si offrì lui.
‘Oh merda!’ pensai e iniziai a correre, per quello che potevo, verso la mia stanza.
Mi buttai sul letto e feci finta di non essermi mai mossa.
Dopo pochi minuti entrarono Zayn e Victoria.
-Hey Mary, guarda chi ho trovato- disse la mia amica.
-Ciao Zayn- dissi.
-Come hai fatto a riconoscermi vestito così?-
Mi accorsi del mio errore e mi corressi: -Sono brava a riconoscere le persone- sorrisi.
Lui mi guardò.
-Allora? Cos’ha la caviglia?- chiese Victoria.
-Non l’ho capito, qui usano parole troppo complicate-
Zayn prese la cartellina che era appoggiata accanto a me sul letto e la lesse.
-Non è niente di grave, ti daranno soltanto degli antidolorifici e altre pastiglie, ti rilasciano subito-
-Oh grazie- dissi lasciandomi cadere sul cuscino.
Lui rise.
-Non ridere della mia migliore amica! Solo io posso farlo!- disse Victoria.
-Heey!- dissi io.
-Ovviamente con tanto affetto- disse lei toccandomi il braccio.
-Si si-
-Signorina Cornett, può andare, deve solo assicurarsi di prendere questi medicinali finchè il dolore non sarà passato- mi passò un foglio.
-Grazie mille- dissi io.
L’infermiera mi sorrise e se ne andò.
-Portatemi via da questo ospedale, odio gli ospedali, che ansia, andiamo via- dissi scendendo dal letto.
Zayn rise –Ma è sempre così?- chiese a Victoria che annuì ma io non dissi niente.
Zayn si offrì di nuovo di accompagnarci con la sua auto e di nuovo Victoria accettò.
-Siete sicure di voler tornare in albergo? Vi state perdendo tutto il divertimento di questa vacanza- disse lui guidando.
-Se la deficiente non fosse caduta come una pera cotta-
Io urlai. Avevo sentito qualcosa sul collo.
-ma cosa urli? È soltanto il suo costume- mi tranquillizzò Victoria.
Sospirai. –Possiamo andare da qualche parte se vuoi, l’antidolorifico sta già facendo effetto-
-Sei sicura di farcela?-
Io annuii.
-Dove ci consigli di andare Zayn?- chiese Victoria.
Lui ci pensò un po’. –Be’ se siete venute a New York dovete vedere per forza la Statua della Libertà-
-Uuh si Vic, non ci abbiamo neanche pensato!- esclamai.
-La vista da lassù deve essere fantastica- aggiunse lei.
-Oh si, lo è. Se volete vi posso fare da guida turistica- sorrise Zayn guardandoci attraverso lo specchietto retrovisore.
-Non devi suonare per strada con tuo cugino?-
-Siamo vagabondi, non abbiamo un posto fisso dove suonare ma la chitarra è sempre nel bagagliaio- rispose Zayn sorridendo.
-E tuo cugino? Sta nascosto anche lui nel bagagliaio?- scherzai io.
Ridemmo tutti.
-Veramente lui dovrebbe essere a casa in questo momento- al semaforo rosso tirò fuori il cellulare dalla tasca e lo passò a Victoria. –Potresti chiamarlo e mettere il vivavoce?-
-Certo- rispose lei alzando le spalle. Cercò il numero nella rubrica e chiamò. Sentimmo gli squilli con il vivavoce. Dopo tre rispose.
-Pronto?-
Poteva evitare di fare quella voce così sexy?
-Hey Harry, ti va di accompagnare Victoria e Marie alla Statua della Libertà?-
-Le ragazze di ieri? Certo! Come sta Marie con la caviglia?-
Arrossii. Perché gli interessava?
-Chiediglielo tu stesso, siamo in vivavoce-
Harry parve sorpreso. –Uh…ehm…Marie?-
-Adesso un po’ meglio, grazie- risposi.
-Harry, ci si vede fra circa un’ora alla Statua, okay?-
-Bene, saluto Nicole e arrivo-
-A dopo, Victoria puoi chiudere-
Lei lo fece.
Nicole. Sanguisuga. Serpe. Mi dava troppo di ragazza facile.
-Vuoi un po’ di ghiaccio? Stai bollendo di gelosia- mi sussurrò Victoria ridendo tra sé.
-Troia- dissi io.




SPAZIO AUTRICE:
Allora,siamo contente che la storia piaccia,davvero. Ma ci farebbe molto piacere anche se qualcuno di voi commentasse,anche per dei pareri. E se la storia non dovesse avere più visualizzazioni noi non continueremo.
Fateci sapere :)
Un bacio: 
Ashlena
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Selena Gomez / Vai alla pagina dell'autore: ashlenasheart