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Autore: se solose    09/05/2014    2 recensioni
Ho divorato i tre libri in tre giorni, e quando sono arrivata alla fine mi sono resa conto di voler sapere di più sulla storia di Peeta e Katniss, e cosi ho iniziato a fantasticarci sopra tanto da decidere di scriverci una fanfiction.
Ovviamente la storia parte dalla fine del terzo libro, perciò potrebbe contenere spoilers.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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~~La sagoma scura si stava avvicinando sempre di più ma solo una volta illuminata dalla fioca luce dei lampioni del viale riconobbi Gale.
 Prendo la mano di Peeta e la stringo forte, non voglio che nessuna emozione prenda il sopravvento su di lui e così mi sembra di poterle tenere a bada, ancorate a terra. "Che fai qui?" le parole mi escono prima ancora che abbia il tempo di pensare; in risposta un sorriso amareggiato. "Vengo in pace Katniss, se è questo che ti preoccupa", mi mordo un labbro. "Volevo assicurarmi che Peeta fosse tornato, sai,ehm, vedere come sta." "Ragazzi noi ci avviamo verso il centro, vi aspettiamo in piazza." Si intromette Effie per cercare di lasciarci spazio; la vediamo spingere Haymitch, che avrebbe voluto curiosare, oltre il cancello del villaggio. "È gentile da parte tua, sto meglio, grazie." Risponde tranquillo e io resto stupita, da entrambi.
 "Gale, grazie per essere passato a controllare, ma ora dovremmo andare" gli dico lavativa, anche se una parte di me gli è grata per aver cercato di mettere da parte il rancore. "Voglio davvero che la nostra amicizia continui Katniss, e per farlo devo accettare quale posto occupa lui- facendo un cenno con la testa in direzione del ragazzo del pane- nella tua vita." Dice, intuendo al volo, il mio tentativo di fuga. Lo vedo tendergli la mano e, un po' titubante, Peeta gliela stringe. Il mio cuore ha rallentato cosi tanto che non lo sento più pulsare nel petto. "Ora dovreste proprio andare, i vostri amici vi staranno aspettando". Peeta annuisce e si avvia verso il cancello, io, invece mi tuffo ad abbracciare quello che una volta era il ragazzo che pensavo di amare. "Grazie Gale!", solo dopo raggiungo Peeta.
 Camminiamo verso i nostri amici e sento una strana sensazione,  una mai provata fino ad ora. Serenità.

Una volta a casa mi rintano tra le braccia di Peeta, sotto il leggero calore delle lenzuola. "Quanto affetto in un giorno solo!" scherza lui posandomi un bacio sul naso. Dopo una breve pausa, che stranamente aveva creato un piacevole silenzio, Peeta mi dice qualcos'altro.
"Pensavo di tornare a lavoro domani". Mi giro per guardarlo in viso. "Ma, così,  subito? Neanche sei tornato che già vuoi buttarti nello stress e nella panetteria?".  Aumento la tonalità della mia voce su qust'ultima parola e sento il mio viso corrugarsi per la preoccupazione.
- È tornato oggi da un mese in terapia e vuole tuffarsi subito nel lavoro.-
 "Perché?  Che differenza fa se torno domani o tra una settimana?" mi guarda anche lui adesso.
 "Perché sei andato via per qualcosa successo la dentro! Se tornano gli episodi?" "Bisognerà scoprirlo, prima o poi, non credi?"
 No, non credo. Perché è così testardo? E se tutto va storto, se gli episodi tornassero? Se si allontanasse di nuovo da me?
 -Ma che cavolo pensi, Katniss! Sempre la solita egoista!-
 "Immagino di si" dico offesa anche se so che lui ha ragione. L'unico motivo per cui non vorrei che tornasse a lavorare domani è che ho paura che se ne vada di nuovo.
 "Allora possiamo trovare un compromesso, ok?" mi tira su il viso e mi costringe a guardarlo. "Posso iniziare facendo solo una mezza giornata, va bene?" "Non credo che Haymitch possa aiutarti ancora molto là dentro" gli faccio notare. "Bhé per domani lo farà,  glielo chiederò, molto gentilmente -abbozza un sorriso contaggioso- e poi potrei chiedere a Delly.  Sapevo che aiutava nella ricostruzione ma che era senza un vero lavoro; magari le posso chiedere se vuole lavorare per me". Lo vedo contento ed eccitato per  la sua idea. Infondo ha solo cercato un compromesso, qualcosa che mi potesse tranquillizzare, e invece sapere che lui ha ancora contatti con Delly e che ne avrà ogni giorno a lavoro mi rende nervosa. E poco affettuosa.
 "Perfetto, no? Adesso però sono proprio stanca. Buonanotte". Gli poggio un bacio veloce sulle labbra per rigirarmi dall'altro lato del letto. Lo sento avvolgermi con le braccia e respirarmi tra i capelli.
-Delly-

   
 
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