Il cielo è grigio.
Ripenso a lui... Non oso sperare nulla... Come un inverno perenne con qualche illusorio raggio di infido sole.
Durante la mattina all'improvviso un suo messaggio! Un raggio di sole più caldo degli altri trapassa la cortina di nuvole e pian piano raggiunge l'edificio.
Il cervello tenta di imporsi ma il cuore distrugge ogni ragione. Il calore si irradia attraverso il vetro e si insinua nell'erba. Lentamente un piccolo germoglio spunta dal terreno umido, timido, fragile.
Il danno è fatto... contro ogni pronostico e volontà stringo tra le mani un flebile bagliore che mi riscalda in un sorriso.
La speranza.