Me: *prende una penna e un foglio e comincia a scrivere* C'era una volta un bel bambino chea bitava con i suoi zii e suo cugino in una normalissima casa alla periferia di Londra.
Harry Potter: *apparendo dal nulla* Che noia!
Me: *lo guarda truce* Chi è che disturba?
HP: Io.
Me: Io, chi?
HP: Harry Potter.
Me: Harry Potter?
HP: Ma cosa c'è, l'eco?
Me: Come puoi essere Harry Potter se non esisti.
HP: *assume un'aria spavalda* Certo che esisto sono qui.
Me: *irritata* No, non esisti. E ora stai zitto per favore, perchè devo continuare con la mia storia.
HP: *sottovoce* Che noia.
Me: *ha sentito e gli lancia un'occhiataccia* Cosa hai detto?
HP: Che è una noia. Voglio dire, la storia di un bambino che abita con i suoi zii non mi sembra una storia molto interessante.
Me: Se fai silenzio e mi lasci continuare ti accorgerai che la storia non è così noiosa.
HP: Vedremo.
Me: Allora, riprendiamo. *respira lentamente per calmarsi e poter continuare* Questo bambino aveva una vita normalissima e non gli succedeva mai niente di particolare.
HP: *sbuffando* Te l'avevo detto che era noiosa.
Me: *lo ignora* Fino a quando non scoprì di essere un mago.
HP: *eccitato* Uh, so di chi stai parlando.
Me: *un po' scettica* Davvero? Allora dillo.
HP: Mago Merlino.
Me: *le viene un colpo* Macchè Mago Merlino.
HP: *sorpreso* No?
Me: No.
HP: Ah, ho capito. Copperfield.
Me: *si prende la testa tra le mani* No.
HP: Houdini.
Me: *irritata* Smettila.
HP: Gandalf.
Me: *sempre più irritata* Ora basta.
HP: Maga Magò.
Me: *in modalità omicida* Finiscila. non è nessuno di questi.
HP: *Desolato e senza più idee* E allora chi è?
Me: *cerca di rilassarsi* Harry Potter.
HP: Harry Potter?
Me: Sì.
HP: *eccitato* Ma sono io! *saltella di qua e di la battendo le mani*
Me: *sarcastica* Ma va?
HP: *pensa* E perchè stai scrivendo la mia storia? Non l'hanno già scritta?
Me: Sì.
HP: *confuso* E allora?
Me: Non è una storia, è una fanfiction.
HP: *sorpreso* Cos'è una fanfiction?
Me: Una storia inventata su personaggi scritti da qualcun'altro.
HP: E perchè scrivi una storia su qualcuno che c'è già?
Me: *arrabbiata* PERCHE' NON SO COSA FARE, OK? *rimugina* Ma anch'io però potevo scrivere di qualcun'altro a parte Harry. Se continua così giuro che lo uccido.
HP: Cosa?
Me: *si schiarisce la voce* Niente, niente. Ora fammi continuare. Dov'ero rimasta? *pensa* *si ricorda* Ah sì, Harry scoprì di essere un mago e andò a Hogwarts dove incontrò...
Severus Piton: *compare all'istante con il suo svolazzante mantello nero* Me.
Me: *alza gli occhi al cielo* Oh no, un altro. *tossisce per attirare l'attenzione del nuovo venuto* E tu chi saresti?
SP: *gonfia il petto e si liscia gli untuosi capelli neri* Il professore più affascinante del mondo magico.
Me: *eccitata e con gli occhi a cuoricino* Gilderoy Allock?
SP: *la incenerisce con lo sguardo* Ora ti scaglio un anatema, una maledizione crociatus, e poi un anatema e un'altra maledizione crociatus, brutta, piccola scribacchina babbana.
Me: Ehi, niente insulti alla scribacchi.... ehm scrittrice o ti depenno dalla storia.
SP: *con aria di sufficenza* Oh, che paura.
HP: Senti tu, chi saresti che con la tua voce esasperante interrompi il delicato e prezioso svolgimento della fantastica fanfiction della nostra cara donzella scrittrice?
SP e Me: *si guardano stupefatti*
SP: Che si è fumato questo qui, una mandragola?
Me: Ehi, qui nessuno ha fumato niente. Sarà la troppa fama che gli dà alla testa.
SP: *scuote la testa* No, per me ha fumato.
Me: *esasperata* Smettila. Comunque se ha fumato o no non ci interessa, ma a posto una domanda che si stanno chiedendo tutti. Chi sei?
SP: Ormai dovresti aver capito. *gonfia il petto e mette la mano, formando una pistola sul petto* Io sono Piton, Severus Piton.
Me: Ehi non atteggiarti a James Bond che non gli assomigli per niente. Più che altro assomigli a Renato Zero.
SP: Come osi paragonarmi a un babbano qualunque.
Me: E tu come osi apparire quando non sei stato chiamato?
SP: *sorpreso* Pensavo toccasse a me.
Me: Non tocca a te.
SP: Beh, invece dovrebbe.
Me: Lasciatemi continuare la storia o me ne vado.
SP: *in tono di sfida* Non oseresti.
Me: ...
SP: *si guarda intorno* Ehi!
Me: ...
SP: Mi sa che se n'è andata.
HP: *pensa* Ma se se n'è andata, allora chi scrive?
SP: Nessuno.
HP: Come nessuno.
SP: Nessuno. Siamo maghi, no? E' la magia che ci scrive.
HP: *eccitato* Figo!!! Come la Forza.
SP: *lo guarda sorpreso* La Forza?
HP: Sì, la Forza, l'energia che pervade l'universo. Non l'hai visto Star Wars?
SP: No.
HP: Ma dove vivi?
SP: A Hogwarts.
HP: ...
SP: Che c'è?
HP: Niente. Comunque in Star Wars è la forza che muove l'universo.
SP: Ah, un po', come la magia per noi.
HP: *brandendo una spada laser immaginaria* Che la Forza sia con te.
Yoda: Che maledetto tu sia.
HP: *guardandosi intorno* Ehi, chi ha parlato?
Yoda: Quaggiù.
HP: *guarda in basso* *vede Yoda* Ahhhh, un muppet. *salta in braccio a Piton, spaventato*
SP: *lascia andare Harry disgustato* Non toccarmi con le tue sudicie mani Potter.
HP: *cade rovinosamente a terra* *rivede Yoda* Ahhhh, un muppet.
SP: *sospira* L'hai già detto Potter.
Yoda: *tira un pugno in testa a Harry* Imbecille. Io muppet non sono, mestro Jedy sono, il più potente. Mi chiamo Yoda. Mentre tu un piccolo essere impertiente sei.
HP: Harry Potter sono... ehm, io sono Harry Potter.
Yoda: *annuisce* Sì, sì, chi sei io so, visto tutti i tuoi film ho e letto i tuoi libri ho.
HP: *emozionato* E ti sono piaciuti?
Yoda: Un personaggio piaciuto mi è.
HP: Io?
SP: Io?
Yoda: Dobby.
HP: *sviene*
SP: *tira un calcio a Harry per farlo riprendere*
HP: *si riprende*
SP: *si rivolge a Yoda* Perchè Dobby?
Yoda: Mio cugino lui è.
HP: *sviene di nuovo*
Yoda: *lo ignora* Però alla fine lui muore, grande peccato è.
HP: *si riprende da solo* *sorride beffardo* Se non sbaglio alla fine dei tuoi film muori anche tu.
Yoda: *gli tira un altro pugno sulla testa* Impertinente tu sei e cretino. Io morto non sono. Io morire non posso. Io immortale. Nella leggenda e nella memoria di tutti io rimanere. Per sempre.
SP: *si pavoneggia* Se è per quello anche io. Sono il personaggio più apprezzato tra tutti i libri e da tutte le fans.
HP: *ridacchia beffardo* Ma alla fine muori anche tu.
SP: *guarda harry truce, molto truce*
HP: *saltella gioso intorno a Piton canticchiando* Io invece resto vivo.
SP: Smettila Potter
HP: *continua a saltellare e a canticchiare*
SP: Potter, ti avverto.
HP: *non smette di saltellare e canticchiare*
SP: *con nonchalance* Avada Kedavra
HP: *muore*
Yoda: *ignora Harry* *si rivolge a Piton* Al lato oscuro della Forza passato tu sei. *tira fuori la spada laser e taglia in due Piton*
Fans: *vedono Piton morto* *irrompono a milioni e iniziano a urlare e a correre contro Yoda piangendo disperate*
Yoda: *vede le fans* *uccide le fans con nonchalance, come se scacciasse una mosca fastidiosa* Vittoria.
Me: *ritorna saltellando* *allunga una mazzetta di soldi a Yoda* Grazie Maestro. Pensavo non sarei più riuscita a liberarmi di loro.
Yoda: *prende i soldi e li mette sotto la tunica* Un piacere stato è. Loro molto fastidiosi.
Me: Già, ha ragione. Che ne dici se ci andiamo a prendere un caffè? Tutta questa confusione mi ha fatto venire sete.
Yoda: Ok, ma con i biscotti. I biscotti io amo.
Me e Yoda: *se ne vanno via saltellando*



Note dell'autrice: Ecco a voi la mia prima fanfiction. Questa è nata in un momento di momentanea pazzia, quando il neurone della demenzialità (che non sapevo neanche di avere) si è andato a scontrare con il neurone di Harry Potter (quello si sapevo di averlo, insieme ad altri neuroni di vari film, serie tv, libri ecc.), facendo nascere appunto questa storia (se così possiamo chiamarla). Spero che sia di vostro gusto e se lo è recensite più che potete. Grazie!!!