Il petto si stringe sotto il peso delle delusioni, lo shock si riversa a onde dentro di lei, il suo eco rimbomba nelle orecchie.
La gola è piena, il magone è denso e difficile da mandare giù.

Gli occhi lucidi si affilano e calamitano tutte le attenzioni, si fanno profondi e sono colti da una luce che può essere solo un miscuglio di rabbia e sofferenza.
Lo stomaco è un mattone e i dolori si amplificano fino a diventare malessere mentale.
Una lunga ferita si staglia netta sull’anima, in mezzo a un campo di cicatrici vecchie ma ancora sensibili.
La furia di brutte emozioni si è acquietata, ora è la stanchezza a far pesare perfino i muscoli.
Le palpebre si chiudono di scatto per trattenere le ultime lacrime, lei si sdraia sul letto e si abbraccia le gambe.
In posizione fetale si protegge dal mostro che quel giorno si era aggiunto ai suoi demoni, ingoia la preoccupazione e si dona al sonno sperando di non inciampare negli incubi.

Lui non c’è più e lei non riesce ad accettarlo.




Angolo Autrice:
Ho scritto questa flash in un momento di profonda depressione e ho sentito il bisogno di trasportare le mie emozioni sul foglio. 
Ci tengo molto a questa fanfiction.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
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