La
luce del mattino inondava la stanza dalla finestra leggermente aperta del
terrazzo.
L’immenso
letto dalle candide lenzuola bianche era occupato da una ragazza dai lunghi
capelli rossi come il fuoco. Aveva le spalle scoperte, e i raggi del sole le
illuminavano il bel volto sereno.
La
giovane aprì lentamente gli occhi per poi richiuderli velocemente come per
riflesso alla luce mattutina.
Si
girò sul fianco pensando di trovare un’altra persona ma trovo solo un biglietto
sul cuscino e una rosa rossa vicino.
Mugolando
si tirò a sedere e lesse stancamente la missiva.
“Ciao
piccola! Mi dispiace ma sono dovuto scappare, ho così tanto da fare… Tornerò
per pranzo! Un bacio”
Fece
cadere la lettera e prese in mano la rosa che vi era allegata per poi annusarla
e strofinare le labbra sui suoi petali vellutati.
Quanto
amava le rose rosse! Rosso passione. Rosso sangue. Rosso peccato.
Si
rimise sotto le coperte scivolando e sorrise.
Se
anni prima avessero detto a qualcuno che lei avrebbe abbandonato tutto
–famiglia, amici, scuola, “amori”- per lui, il più grande nemico della sua
famiglia, del suo ragazzo, il suo “grande amore”, passando fra l’altro tra le
schiere del male, probabilmente quel qualcuno sarebbe scoppiato a ridere
consigliando un buon dottore a chi aveva anche solo pensato una cosa del
genere. Inoltre lei ora era lì, e stava facendo tutto quello che le avevano
sempre detto essere il peggio tutto quello che le avevano sempre vietato.
E
finalmente si sentiva felice in se stessa. Contenta. Soddisfatta.
Non
importava il resto. Stava semplicemente facendo tutto ciò che aveva desiderato
nei suoi pochi anni di vita.
Sentì
la porta sbattere e guardò l’orologio, che indicava la mezza.
La
porta della camera scricchiolò e un bel ragazzo biondo entrò nella stanza.
-Ehi!-
esclamò – Ancora a letto? Sei davvero irrecuperabile-
La
ragazza si alzò e gli saltò a collo -Che bello, sei qui…- e si stampò un bacio
a fior di labbra.
-Certo
Ginny… Sono qui, qui da te- disse sorridendole. Ginny gli sorrise di rimando.
Tutto
questo era il massimo. Stava tornando tutto a posto. Tutto era come doveva
essere.
E
cominciando a preparare il pranzo sotto gli occhi del ragazzo che amava pensò a
come tutto questo era iniziato.
A
come era iniziato il suo amore con Draco Malfoy.