Bellatrix osserṿ i corpi delle sue due ultime vittime. 
Erano inermi. Non si muovevano. Uṣ un piede per scuotere le loro spalle, e girare i volti verso di lei. Si abbasṣ sulle ginocchia come per sedersi, guardandoli meglio. Lacrime scendevano ancora sul viso della donna, mentre suo marito aveva impressa sul viso un'espressione di profondo dolore. Dal labbro usciva qualche goccia di sangue da quanto l'aveva morso per non urlare. 
Ogni traccia di lucidità, di sanità mentale spariva dai loro occhi. Le dita delle loro mani si sfioravano. Evidentemente durante la loro tortura, avevano provato ad intrecciarle. La strega scattava in piedi calciandole forte in modo da separarli. Questo era il prezzo per chi mentiva. Per chi cercava di resistere. Aveva scosso la testa in direzione di suo cognato, dopo che le aveva chiesto se erano morti. Ma lei gli fece segno di stare fermo. Non voleva che morissero. Voleva che restassero coś, due corpi vuoti. Coś avrebbero passato il resto della vita in agonia, e sarebbero stati la prova vivente di cosa erano in grado di fare i seguaci dell'Oscuro Signore. Li lascị ĺ per terra. Adesso, puntava la bacchetta al cielo. Un grande teschio nero con un serpente in uno sfondo verde brillante, era adesso alto sulla casa di quegli stupidi che avevano pensato di poterne uscire vittoriosi. 
Era solo l'inizio.

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Piccola storia scritta in pochi minuti. Spero piaccia, aspetto commenti. :DD