Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: _Black 10    12/05/2014    7 recensioni
Non molto fluff || Endou/Kazemaru || leggermente comico alla fine.
[Fiction dedicata a Carillon, Cryss, Luisa e Angy. Ma principalmente alla mia nuova amica Yssis.]
''Quel giorno il piccolo era intenzionato a farsi portare in piscina, perché voleva superare la sua più grande paura... l'acqua. ''
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Endou e la fobia dell'acqua.
 
-Piccolo, dai vieni dalla mamma.- la voce di una donna sui quaranta anni, si divulgava per tutta la piscina. 
Il suo nome era Atsuko, una donna semplice e carina. Non era molto alta di statura, aveva tondi occhi neri, ricci capelli marroni e un viso tondo.
Suo figlio era altrettanto carino, aveva sette anni e il suo nome era Mamoru. Aveva i capelli castani con due bordi alzati verso i lati. Gli occhi marrone scuro (a volte quando è arrabbiato si vedeva la pupilla in entrambi gli occhi). Indossava sempre una fascia arancione, e aveva una sorprendente somiglianza con il suo defunto nonno, Daisuke.
La madre, ovvero Atsuko, aveva portato Mamoru in piscina. Non era una piscina comune, bensì la piscina dietro casa Endou. Gentilmente costruita dal sig. Endou Hiroshi, un uomo magro e slanciato, aveva i capelli corti e marroni con grandi occhi marroni.
La piscina era interamente costruita in mattonelle celesti tendenti al bianco. Mamoru, a piccoli passi, si avvicinò alla mamma. Il piccolo indossava una mascherina rossa e celeste per andare sott'acqua, legato alla testa, tramite un pezzo di plastica, finemente tagliato bianco -finalmente aveva levato la fascia arancione dai suoi capelli- un costume arancione e un ''ciambellone'' per la vita color giallo. 
Quel giorno il piccolo era intenzionato a farsi portare in piscina, perché voleva superare la sua più grande paura... l'acqua. Si lui aveva sempre temuto l'acqua, nel senso di acqua come mare o oceano, laghi o fiumi; qualunque posto in cui si ci poteva affogare. 
-Forza piccolo, da bravo.- lo incoraggiò la madre. Lui si sedette sul gradino della piscina e iniziò a schizzare con i piedi... aveva paura, una tremenda paura.
-Piccolo, resta qui. La mamma arriva subito.- disse la madre entrando in casa.
-Ehi Mamo-chan!- una voce squillante.
-Kazemaru!- urlò il piccolo, nel tentativo di girarsi, fallì amaramente; per colpa del ciambellone.
Il piccolo Kazemaru guardò Mamoru in difficoltà, interpretato male la situazione.
-Ti aiuto io!- gli si avvicinò e con il viso sorridente lo gettò in acqua.
-A...a...aiuto!- urlò Mamoru cercando di stare a galla, ma si fermò notando che galleggiava da solo.
-Gra...grazie Kazemaru-san.- disse Mamoru felice e iniziando a sbattere le manine paffutelle.
-Bomba!- urlò il celestino gettandosi in acqua, Mamoru si avvicino a Kazemaru e gli lasciò un timido bacio all'angolo della bocca, ed entrambi arrossirono. 
-Ti voglio bene Kazemaru-san.- 
-Ti voglio bene anche io  Mamo-chan.- 
E così continuarono a sguazzare nell'acqua, fino al termine della giornata.
*Angolo Autrice*
Kawaii gente!
''Sono stata contagiata
anche io dalla sissiosità.''
Cit. Fallen Angel
-Ti ho fregato la battuta.- 
comunque sarò breve,
dato che domani
ho due compiti in classe.
Diciamo che, ci ho messo
anima e cuore per scrivere questa
fiction e... spero che sia apprezzata!
Alla prossima!
Ciaoooooooo!
Lellina_chan,xoxo.<3

 
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _Black 10