Avevo sempre sognato di andare a Howgarts e di salire sul quel meraviglioso treno una volta! Anche se inizio dal terzo anno non ho paura perché ho già un asso nella manica.
 Sono Elettra MacNaumouse, del clan scozzese MacNaumouse,79° figlia del capo stirpe. Se siamo così numerosi è perché siamo licantropi. Nella mia famiglia sono assai ignoranti, non vogliono sapere se siamo mezzosangue o sangue puro. Io sono la più intellettuale del clan. Modestamente ne vado più che fiera! Sono specializzata in un’arte magica misteriosa e primitiva, ma assai potente! Ho folti capelli ricci e tappezzata da lentiggini, occhi color ambra e da cerbiatto, non sono una Weasly mettiamo in chiaro questa cosa! Molta gente mi sta osservando e sento bisbigliare:
“Chi è quella?”
“Ma deve essere nuova…che faccia tosta presentarsi qui al terzo anno!”
Parlate quanto vi pare poi vedrete come vi farò tremare dallo stupore! Intanto accarezzavo il mio furetto Loki, che si metteva a pancia all’aria per i grattini sulla pancia. Sentì la porta della mia cabina aprirsi, una ragazza da i capelli arruffati e un ragazzo dall’aria un po’ goffa entrarono.
“Scusa è occupato?” disse lei.
“No, anzi prego!” aggiunsi.
“Che linguaggio aristocratico non ti ho mai visto da queste parti…” continuò lui.
“Elettra MacNaumouse” dissi fiera del mio cognome.
“Hermione Granger, mentre lui è Neville Panchock!” aggiunse Hermione, ma la sua faccia cambiò immediatamente quando passò una comitiva di ragazzi, se non sbaglio della casata Serpeverde.
“Perché quel broncio?” la colsi di sorpresa ma mi rispose a tono.
“Cosa?! Ma non li conosci?! Quelli sono Draco Malfoy, Blaise Zabini e Pansy Parkinson!” li nominò come se fossero degli assassini provetti! Lo sguardo di Neville s‘intensificò su i miei occhi.
“Scusa se sono così avventato ma hai degli occhi semplicemente splendidi!” evaporai come non mai, nessuno mi aveva fatto simili complimenti.
“Davvero? Grazie!”
Il viaggio duro molto e io mi persi nei bei paesaggi di prateria che ci circondavano, mentre il treno si fermò poco dopo.
“Finalmente non vedo l’ora! Hermione non è che mi potresti fare strada?” domandai timida.
“Certo!” disse con un sorriso che le circondava l’intero viso.
Camminammo per tutto il corridoio del treno, finché non sorpassammo anche quei Serpeverde, Hermione e Neville l’ignorarono, mentre io li guardai un attimo: la ragazza mi ignorò con aria superiore mentre il biondo ossigenato e l’altro mi guardarono con strano fare…forse perché ero nuova?
Arrivammo al castello di Hogwarts e lo guardai in tutto il suo splendore dal vivo! Era immenso e antico proprio come lo descrivevano i tanti libri.
Albus Silente mi accolse con un inchino maestoso.
“La prego non ce ne bisogno preside…” dissi imbarazzata.
“Vieni vedrò cosa dice il cappello magico per quale casata sarai ammessa” disse accompagnandomi, mi sedetti e mi misi il cappello.
“Bene questa è una strega con una marcia in più…anche se…nasconde tanti misteri e non ha molta confidenza con gli estranei…Serpeverde!” in quel momento tutto mi crollò addosso…io studentessa…Serpeverde…cosa avevo sbagliato?!
“Vieni Elettra ti accompagnerò alla tua stanza…” sembrava capirmi.
La mia stanza era immensa aveva un letto a baldacchino con delle rifiniture verde muschio, il legno era d’acero e profumava di sciroppo. Vi era una scrivania e una finestra che affacciava verso il campo di Quiddich, la stanza comunque era di tutte le sfumature del verde, che ricordava proprio la casata. Salutai il preside e mi affrettai a chiudere la porta e a disfarmi delle valigie, avevo molta paura ad essere una Serpeverde e se non mi avessero accettata o forse sarei diventata perfida e antipatica come loro?! Il mio cervello fece “BOOM” Sonoro!
Decisi così di calmarmi, presi dalla mia valigia un enorme enciclopedia su i miei antichi incantesimi, il bello è che non vi era bisogno della bacchetta! Lo sfogliai e arrivai alla pagina dell’incantesimo che cercavo, muovendo le mani:
“Ars autem est motus ad finem!” in batter d’occhio I miei vestiti si piegarono e si posarono nel mio armadio. Guardai l’orologio e notai che era ora di cena, mi misi la divisa dell’accademia molto disordinatamente e scesi.
Se dicevo che sembrava un banchetto da re no anzi da imperatore credetemi!
Mi sedetti all’unico posto vuoto, alzai lo sguardo e chi mi trovo davanti? Il biondo ossigenato! All’improvviso Silente accolse la nostra attenzione e tutti ci girammo come robot.
“Oggi accogliamo un nuovo studente, forse il suo clan lo avrete sentito nominare, sto parlando di Elettra MacNaumouse!” tutti applaudirono io mi sentì in imbarazzo alcuni mi diedero il benvenuto, tutti tranne i Serpverde…
“Benvenuto tra i Serpeverde MacNaumouse…” disse il biondo accentuando il mio cognome. Alzai subito la testa con un’espressione perplessa
“Uhm…grazie…”
“Malfoy, Draco Malfoy” disse con un tono superiore, ma lo ignorai e non scacciai parola con nessuno…
Corsi subito in camera e mi chiusi dentro, mi buttai e sprofondai nel letto, non credevo di essere psicologicamente pronta per questa tipologia di studenti…
Qualcuno bussò alla porta. Corsi ad aprire, era Malfoy!
“Il tuo clan non ti ha insegnato ché maleducazione andarsene senza salutare?”
 
 
Ok ciao a tutti sono boo_dog la nuova scrittrice fan sfegatata della saga Harry Potter, ho lasciato parecchia sospance, per aumentarvi la curiosità...so che magari é molto ristretto ma cercate di capirmi era la mia prima volta -_-''...
spero che vi sia piaciuto il primo capitolo non dimenticate di dare un vostro parere ci tengo veramente! ^_^
Baci!
Boo_dog