Serie TV > Braccialetti rossi
Segui la storia  |       
Autore: _Nobody_    13/05/2014    4 recensioni
Dal primo capitolo:
" “Cosa ti è successo?”.
Al posto della dottoressa c'è lui, è seduto sulla sedia e, anche se sono girata, sento il suo sguardo sul mio corpo e sulle mie braccia.
'Tentato suicidio: quattordicenne si getta dal terzo piano del suo palazzo, è in condizioni gravi, fratello sotto shock' recita meccanicamente la giornalista al telegiornale, mentre va in onda un servizio che riprende il mio palazzo. "
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

'Dai, Davide'

Al fatto che mi mancano tantissime cose da fare”
Per esempio?” lo invito a sedersi di fianco a me sul letto, è fradicio e trema.
Volevo formare una band, essere il batterista o il front man, sai quelli che cantano davanti a milioni di persone, faccia a faccia con i fans?”.
Annuisco mentre allungo le coperte sulle sue gambe esili, lasciate scoperte dai pantaloncini da calcio dello stesso colore della maglietta.

Ti piace cantare?” gli domando istintivamente.
Sì, tanto, a te?”
Sì, mi fa sentire libera” confesso rivolgendo uno sguardo al mare.
Lui tira fuori dalla tasca un foglietto, lo apre, lo stira un po' servendosi del comodino e fissa le parole, giocherellando con un angolo del foglio.

Cos'è?” gli chiedo osservando senza capire molto.
La mia canzone preferita”
Cantala” gli dico prendendo in mano il foglio e leggendone velocemente le parole.
Cantiamo insieme” propone lui, accetto ed iniziamo.
Iniziamo, parola dopo parola, entriamo in sintonia l'uno con l'altro, le voci si intonano, interpretiamo ogni parola, ogni frase, cantiamo il significato del testo, come se per qualche minuto il resto del mondo si fosse bloccato e noi due fossimo soli, soli in mezzo al nulla.
Alla fine ci blocchiamo e la stanza rimane immersa nel silenzio per qualche minuto, il vuoto colmato solo dal leggero suono dei nostri respiri.

Canti bene” gli dico spezzando il silenzio.
Grazie”
Che altre cose avresti voluto fare?”
Volevo un cane... E poi... Non ho mai baciato una ragazza” conclude sospirando e posando il testo della canzone sul comodino.
Mi giro e lo guardo stranita: pensavo che un ragazzo come lui fosse il primo ad avere tante ragazze intorno, fosse il primo a non farsi problemi a ferire le ragazze e a comportarsi come un Don Giovanni, forse mi sbagliavo e dovrei ricredermi.

E se dovessi morire?” mi chiede sempre rattristato, terrorizzato, spaventato, la preoccupazione nella voce.
Ce la farai” lo incoraggio appoggiando la testa sulla sua spalla.
I suoi ricci leggermente umidi mi sfiorano la spalla scoperta a causa della maglietta a maniche corte, provocando un leggero solletico.

Ho paura di no”
Davide, sei tu quello che ha sempre combattuto, quello forte, quello coraggioso, sei un soldato” esclamo convinta cercando di sollevargli il morale.
Ogni tanto anche i soldati si arrendono” commenta lui portandosi le mani sopra gli occhi e piegando la testa all'indietro, fino a toccare il muro.
Rimango in silenzio, vorrei continuare a consolarlo, ma quando le parole finiscono si sta in silenzio, vicini col cuore, ma senza parlare.

Prima ci insultavamo solamente, Maggie, ora stiamo parlando normalmente e abbiamo anche cantato insieme”
Sarà l'ospedale” constato, quando sento la sua mano stringere la mia.
Questo posto qualcosa di buono ha fatto” commenta continuando a tenere stretta la mia mano, intrecciando le sue dita con le mie.
Maggie” mi richiama lui, la sua voce è rauca.
Mi giro verso di lui e ci guardiamo negli occhi qualche secondo, poi osservo le nostre mani intrecciate: sembra una scena quasi dolce, ripensando a come erano le cose tra noi a scuola, provo una strana sensazione, come un brivido lungo la schiena.

Maggie, non è che puoi darmi tu un bacio?” chiede velocemente.
Cosa?”
No, nulla” risponde sconsolato, mollando la presa sulla mia mano ed alzandosi dal letto.
Recupera le sue cose e poi si dirige verso la porta, un pallone sotto il braccio e le cuffie al collo.

Davide, aspetta” lo richiamo prima che se ne possa andare.
Mi alzo e barcollando mi dirigo da lui, appoggiandomi qua e là sui mobili della stanza. Mi sento debole ed impotente, lui allunga una mano e, afferrandola, trovo l'equilibrio reggendomi alle sue braccia.

Forza” sussurro vicina a lui, stringendomi in un abbraccio.
Che?”
Dai, Davide” continuo bisbigliando, avvicinandomi al suo viso quasi da sentirne il respiro.
Noto un luccichio nei suoi occhi, ora sorride lievemente e si avvicina lentamente, con una mano mi carezza i capelli e con l'altra mi tiene stretta a sé. Allaccio le braccia dietro il suo collo e mi alzo in punta di piedi, fino a sfiorare le sue labbra. Davide accorcia le distanze e le sue labbra iniziano a carezzare dolcemente le mie: un bacio delicato, leggero, impacciato. Continua a sostenermi, sento le gambe doloranti, ma reggendomi a lui continuo a lasciargli piccoli baci sulle labbra.

Grazie” sussurra lui, tenendomi sempre tra le sue braccia.
Davide, mi fanno malissimo le gambe” dico appoggiando la testa sulla sua spalla, lui mi solleva leggermente e mi aiuta a sedermi, divaricandomi delicatamente le gambe e continuando il bacio.
Grazie, Maggie” continua a ringraziarmi lui.
Per un bacio?” domando sorridendogli e stringendo una sua mano.
Dopo tutto quello che ti ho fatto...”
Ormai è passato” rispondo abbassando lo sguardo.
Guarda, l'arcobaleno” esclama indicando la finestra che dà sul mare.
Mi giro facendo forza sulle braccia ed osservo il panorama sorridendo come una bambina, come se fosse la prima volta che vedo le conseguenze meravigliose di un temporale.
Davide mi abbraccia da dietro, stringo le mie mani con le sue e rimaniamo immobili qualche minuto a guardare il mare incorniciato da una striscia di sette colori.

Maggie, ora devo andare” dice sciogliendo l'abbraccio.
A domani”

So che aspettavate un bacio, potete pure festeggiare/piangere/urlare/commuovervi nelle recensioni così sono felice anche io c:
Comunque sì, ce l'hanno fatta a baciarsi *cori angelici*
Vabbè, nulla di che in questo capitolo... Solo un bacio, non è nemmeno un capitolo chissà quanto lungo, ma spero vi piaccia e desidero taaante recensioni c:
Vi lascio subito perchè sono immersa da compiti, tra mappe, verifiche e interrogazioni io e i libri stiamo chiusi ore e ore insieme (?), ringrazio tutti per le recensioni dolciose awaw
Quindi recensite e datemi sostegno, sto per impazzire, watanka

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Braccialetti rossi / Vai alla pagina dell'autore: _Nobody_