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Autore: Ketty91    28/07/2008    1 recensioni
Un angelo di vita, sempre disposto a proteggerlo e un angelo di morte che reclama la sua anima. Lui alla fine dovrà scegliere tra bene e male... E' la mia prima ff spero che vi piaccia^^
Genere: Avventura, Suspence, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2: ALI SALVATRICI
Una casa fredda e buia... le mani legate da una corda, l'unico rumore che si avverte è quello del suo respiro irregolare a causa della febbre.
Dei passi distolgono il ragazzo dai suoi pensieri, era sicuro che a momenti sarebbe arrivata la persona che lo aveva rapito a casa di Takao, ne era sicuro... avrebbe rivisto Borgof, le sue previsioni si rivelarono esatte.
Borgof: - Ben svegliato Kei - disse con un sorriso che gli segnava la bocca - lo sai perchè ti ho portato qui? - chiese costringendo il ragazzo a guardarsi intorno.
Si trovava in una grande casa, l'arredamento era molto raffinato, le tende e i mobili erano fatti di seta rosso porpora con delle decorazioni color oro e sopra il camino acceso si trovava un enorme quadro rappresentante... la sua famiglia!
Kei: - Perchè mi hai portato nella casa di mia madre? - chiese cominciando a ricordare che quella era la residenza invernale della famiglia Hiwatari, comprata da sua madre dove avevano vissuto insieme e...dove era stato separato da lei da piccolo.
Borgof: - Vedo che la tua memoria comincia a tornare, penso proprio che tuo nonno non gradirà la notizia - disse con calma per poi girarsi verso una guadia - prendilo e portalo al laboratorio - gli ordinò cominciando ad incamminarsi.
Kei fu portato di peso dalla guardia nei sotterranei della casa senza dargli la possibilità di reagire, sperava che i suoi compagni lo trovassero, non voleva tornare ad essere la marionetta di suo nonno, non voleva.
La febbre gli fece prdere i sensi...

???: - Kei... - disse la bambina con le lacrime agli occhi, il ragazzo preoccupato da quelle parole si voltò vedendo suo nonno che si dirigeva verso di lui con due guardie al seguito; era il momento della partenza.
Kei: - E' per questo che sei triste? Perchè devo... dobbiamo andare via? - chiese prendendo tra le mani il suo Dranzer.
La bambina non rispose, si limitò ad abbracciarlo sussurrandogli qualcosa all'orecchio:
                      - Non preoccuparti, lo custodirò fino a quando non ci rincontreremo -
I suoi occhi caddero sulla collana a forma di aquila che le pendeva del collo, Kei la osservò attentamente, era... la collana che gli aveva regalato sua madre per il suo quinto compleanno insieme al suo adorato beyblade; era convinto di averlo perso al monastero.
Nonno: - Kei, è ora di andare! - disse con voce dura dando poi un'occhiata alle guardie che capendo l'ordine si avvicinarono al ragazzo e lo strinsero per le braccia impedendogli qualsiasi resistenza.
I suoi occhi continuavano ad osservare quella bambina che piangendo lo salutava stringendo il ciondolo fra le sue braccia; tutto divenne nero...

Ormai la squadra si era svegliata ed insieme stavano cercando il modo di ritrovare il loro amico...
Takao: - Dove possono averlo portato? - chiese preoccupato sbattendo i pugni contro il tavolo di legno per sfogare la frustazione che lo attanagliava in quel momento, era preoccupato per lui e voleva salvarlo a tutti i costi.
Rei: - Basta, io easco a cercarlo! - disse il cinese che non ne poteva più di restare lì con le mani in mano.
Max: - Calmati Rei - disse l'americano cercando di calmare il compagno - capisco cosa provi, tutti siamo preoccupati per Kei ma non sapremmo neppure dove andarlo a cercare - continuò mettendo la mano sulla spalla dell'amico che gli sorrise.
Takao: - Credo che la soluzione migliore sia aspettare che torni - disse stringendo i denti; anche lui vorrebbe andare a cercarlo ma sapeva benissimo che era inutile, era convinto che il suo amico sarebbe tornato presto.
Si creò il silenzio, il tempo passava rotto soltanto dalla pioggia che cadeva incessantemente... qualcuno bussò alla loro porta...

Il suo corpo era pieno di tagli e lividi, ormai era molto che lo torturavano nel peggiore dei modi ma non voleva cedere, non voleva darla vinta al suo torturatore.
Borgof: - Allora Kei, tornerai da noi!! - urlò cercando inutilmente di incutere paura nella sua vittima che continuava a non dare segni di cedimento.
Kei: - E' inutile che continui a chiadermelo, la mia risposta non cambierà - disse con il suo  sguardo freddo facendo arrabbiare ancora di più il finto monaco che per risposta ricominciò a frustarlo sperando che cedesse sfinito dal dolore.
In quell'istante nella stanza entrò la persona che Kei odiava più di tutti in assoluto...suo nonno.
Nonno: - Allora Borgof, non sei ancora riuscito a convincerlo? - chiese guardando la faccia seria del suo sottoposto - Ne ero convinto, noi Hiwatary siamo sempre stati dei grandi testardi - continuò guardando il nipote ancora legato che lo osservava con disgusto.
Kei: - Che cosa vuoi ancora da me? - chiese cercando di non far trasparire la sua stanchezza e il dolore delle ferite che continuavano a sanguinare.
Nonno: - Voglio semplicemente che tu torni con me in Russia per disputare il nuovo campionato con i Demolition Boys - disse con un piccolo ghigno sul volto.
Il ragazzo non rispose; il suo sguardo lasciava intendere, però, una risposta negativa che fece infuriare il suo odiato parente che prese dalla sua tasca una pistola che puntò senza esitazione contro il nipote.
Kei: - Sparami pure, tanto non tornerò con te! - disse cercando di mentenere la sua solita freddezza anche se nel profondo dell'animo aveva paura; non voleva morire prima di aver recuperato del tutto la memoria.
Nonno: - Va bene, se è questa è la tua scelta - disse puntando la pistola al cuore del ragazzo - buon viaggio all'inferno - premette il grilletto... il colpo partì.

Takao: - E tu chi sei? - chiese guardando la figura femminile che si era presentata a casa sua con una cappa zuppa a causa della pioggia e il respiro affannato.
???: - E' qui che al momento risiedono i Bleadebreakers? - chiese con una voce dolce facendo arrossire il ragazzo.
Takao: - Si - disse dopo qualche secondo di esitazione - ma tu non mi hai risposto...posso sapere chi sei? - continuò sperando che questa volta la ragazza rispondesse.
???: - Non potete ancora sapere il mio nome, dovete sapere Kei è in pericolo - disse mentre gli occhi cominciavano a diventare lucidi - dovete salvarlo! - soffiò abbassando la testa per nascondere quelle lacrime che copiose le rigavano il viso.
Il giapponese sentendo quelle parole la prese per le spalle e scuotendola leggermente cominciò a chiederle dove fosse il suo amico, non ottenne risposta;decise di farla accomodare in casa sperando che si calmasse.
Rei: - Takao - disse alzandosi e dirigendosi verso di lui insieme al resto della squadra - chi sarebbe questa ragazza? - chiese cercando di osservare la ragazza mentre cercava di asciugarsi le lacrime.
???: - Come ho già detto al vostro capitano non potete ancora sapere il mio nome, tutto ciò che dovete sapere è che Kei è in pericolo e che suo nonno farà di tutto per convincerlo a tornare dalla sua parte - il suo sguardo si fece più serio - già una volta lo ha fatto e non voglio che questo succeda ancora - disse diventando più seria in volto.
Max: - Potresti spiegarti meglio? - chiese l'americano non capendo le parole appena uscite dalla bocca della ragazza.
Prof. K : - E' vero, da quello che hai appena detto sembra che tu conosca già Kei e suo nonno, è così? - chiese incuriosito mentre si sistemava gli occhiali.
In un primo momento la ragazza non rispose, non poteva svelare la sua identità, non era ancora il momento.
???: - Mi dispiace, ma non posso rispondere a questa domanda, vi svelerò tutto a tempo debito - disse alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta.
Takao: - Ma dove stai andando? - chiese prendendola per un braccio impedendole di uscire dalla porta, lei senza voltarsi rispose alla domanda...
???: - Saprete di Kei a breve - disse ad alta voce in modo che tutti possano sentirla - potreste dargli questa da parte mia? - chiese portgendo al capitano una busta azzurra.
Tutti annuirono con la testa e dopo che Takao le ebbe lasciato il braccio uscì e sparì tra la pioggia nel buio della notte.
Tutti rimasero in silenzio increduli... il telefono cominciò a suonare e incerto il proprietario di casa si avviò per rispondere.

Sangue...
Il sangue sgorgava dalla spalla di Kei che provava in tutti i modi a non urlare dal dolore, cercò di alzare la testa per vedere suo nonno, invece davanti a lui si parava una ragazza con delle ali bianche sulla schiena.
Kei: - Tu chi sei? - chiese con un filo di voce - Sei...un angelo? - chiese osservando la  figura femminile che continuava a dargli le spalle.
???: - Si Kei - rispose con una voce dolcissima - sono il tuo angelo e ti proteggerò sempre - disse voltandosi verso di lui e liberandolo dalla sua prigionia.
Kei però non aveva la forza per reggersi in piedi e allora la ragazza lo aiutò sorreggendolo, fu allora che il russo vide il suo parente infuriato come mai aveva visto in vita sua.
Nonno: - Come hai fatto a salvarlo? - chiese urlando verso l'angelo - Io avevo mirato al cuore e invece la pallottola ha colpito la spalla! - disse scaraventando la sua arma a terra.
Non seppe la risposta alla sua domanda perchè l'angelo dischiuse le sue ali e volò via con il ragazzo uscendo dalla casa.
Kei: - Grazie - disse con poca voce.
???: - Di niente - disse sorridendogli per poi diventare leggermente triste - io non posso andare oltre, ci penserà lui a portarti all'ospedale e ad avvertire i tuoi amici - disse guardandolo nei suoi occhi artemisia.
Kei: - Di chi stai parlando? - chiese con le sue ultime forze, notò che l'angelo guardava avanti e lui fece lo stesso... perse i sensi prima di vedere chi lo avrebbe soccorso.

To be continued...

Ciao a tutti!!! Allora vi è piaciuto il capitolo? ( Spero di si Nd Me^^) ( Io non credo Nd Tutti) (Perchè? Nd Me) ( Hai lasciato troppe questioni irrisolte -_- Nd Takao) ( E' vero... ma non è più bello così ^_^ Nd Me) ( Può darsi Nd Prof) ( Basta!!! Non sta a voi decidere è_é Nd Me) ( Va bene, hai ragione! Nd tutti terrorizzati) ( Grazie^^ Nd Me).
Cmq vi starete facendo un sacco di domande vero?
Chi sarà la ragazza che si è presentata a casa di Takao?
Chi è l'angelo che ha salvato Kei?
Chi lo soccorrerà? ( Lo scoprirete nel prossimo chappy Nd Me^^)

Prima di andarmente ringrazio Valery_Ivanov e ino _ chan per la recensione...
Grazie anche a cinxi_hiwatari ( Anche io odio a morte Borgof... vedrò di fargli fare una brutta fine!! Nd Me).
Grazie anche a chi legge...
Bacioni
Ketty91
  
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