Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Segui la storia  |       
Autore: lovatoismyfaith    13/05/2014    5 recensioni
Marissa aveva visto il peggio di Demi eppure se ne era innamorata.
#Darissa
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Demi Lovato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Mi dispiace..- abbassò lo sguardo. 

-Beh, continuarmi a dire che ti dispiace non risolverà nulla.- le risposi, un pò stufa delle sue scuse. 

-Io ti amo.- mi disse, sporgendosi in avanti. Voleva baciarmi ma io mi tirai indietro, non ero ancora pronta per quello.

-Che hai?- mi chiese ed io la guardai stranita. 

-Dici sul serio? La mia ragazza prima  mi tradisce e poi cerca di togliersi la vita tagliandosi le vene e tu mi chiedi cosa ho.- alzai un pò la voce. Lei rimase completamente spiazzata da quel mio comportamento. 

-Cosa ha lui più di me?- le chiesi d'impulso e lei subito alzò la testa. -Cosa ti ha dato lui che io non ti ho dato?- aggiunsi. Stavo facendo di tutto per evitare quell'argomento ma era una cosa che mi stava logorando dentro e avevo il bisogno di chiederglielo. 

-Nulla.- mi rispose, guardandomi negli occhi. 

-E allora perché diamine l'hai fatto?- quella scena non riusciva ad uscire dalla mia testa. 

-Perché sono una stupida, volevo ubriacarmi per farti arrabbiare ma poi ho esagerato e non capivo più nulla. Io non mi rendevo conto di quello che stavo facendo fino a quando non ho visto i tuoi occhi pieni di lacrime.- mi confessò. 

-Se il tuo obiettivo era quello di farmi arrabbiare, congratulazioni, ci sei riuscita.- mi alzai in piedi. 

-Non andartene, prima hai detto che mi amavi.- urlò lei. 

-Ti ho anche detto che il mio amore non cancellerà quello che hai fatto. Non c'è la faccio neanche a toccarti.- mi allontanai un pò. 

-Perché?- continuava a fissare la sua mano che non era più intrecciata dalla mia. 

-Lui ti ha baciato, ti ha spogliato, avete fatto l'amore...io non c'è la faccio.- quelle parole uscirono dalla mia bocca insieme a tutto il ribrezzo che provavo. 

-È stato solo sesso.- mi rispose e ricominciò a piangere. 

-Chi mi assicura che non è stato solo sesso anche quello che abbiamo fatto noi.- le urlai arrabbiata. 

-Io..- disse solamente. In quel momento la porta si aprì ed entrarono un paio di persone che stavamo aspettando fuori. Si avvicinarono al letto di Demi e l'abbracciarono calorosamente. Tutti parlavano e le voci si sovrapponevano. Demi era circondata da persone ed io non riuscivo a vederla. Mi feci più indietro aspettando che la stanza si svuotasse. Dovevo andarmene e lo sapevo ma non ci riuscivo, lei era troppo importante per me ed anche se mi aveva tradito ed aveva infranto una promessa io l'amavo così tanto. 

-Amore, ci siamo organizzate, Dallas rimane con te stanotte.- quella frase catturò la mia attenzione. 

-Non può rimanere Marissa?- sentii la dolce voce di Demi anche se non la vedevo. 

-Ma è più sicuro che rimanga uno della famiglia.- intervenne il padre. Quell'uomo aveva qualche problema con me.

-Per favore, io voglio lei.- disse ed io capii che quel "voglio" aveva un altro significato che solo io potevo cogliere. 

-Non credo che lei lo voglia.- rispose il padre ed a me sembrava che era lui a non volerlo. 

-Marissa?- Demi mi chiamò e tutti si girarono verso di me. Feci dei passi avanti per vedere Demi e mi resi conto dello sguardo del padre che mi fissava. 

-Rimani con me stanotte?- mi chiese ed i suoi occhi che mi supplicavano erano irresistibili. 

-Va bene.- risposi d'impulso. Demi sorrise ed era così bello che per un attimo mi dimenticai di tutto. Quell'attimo si concluse con l'evento che mai avrei voluto che accadesse. Sentii bussare alla porta e quando mi girai vidi Joe che entrava seguito da quel gran bastardo di Wilmer Valderrama. Il mio odio verso di lui cresceva ogni passo che faceva verso Demi. 

-Che ci fate qui? Perché siete venuti?- il padre di Demi si avventò contro di loro.

-Volevamo vederla.- rispose Wilmer.

-Se volevi vederla potevi anche accendere il computer e guardarti un video su YouTube.- non avevo mai pensato di provare stima per quell'uomo ma in quel momento ne provavo davvero tanto. 

-Eddie calmati.- la signora si alzò dal letto di Demi e si avvicinò a quello che molto probabilmente era suo marito. 

-Ci siamo mimetizzati davvero bene, nessuno ci ha visto o seguito, non preoccuparti.- Joe rassicurò l'uomo. 

-Ora che avete visto che sto bene potete anche andarvene.- Demi si intromise con tono sgarbato. 

-Hey perché sei arrabbiata con noi?- chiese Joe, tristemente. Un pò mi faceva pena quel ragazzo. 

-Perché ho bisogno di riposare quindi potete anche andarvene tutti.- urlò Demi. Tutti si alzarono e si incamminarono verso la porta, avevo capito che le parole di Demi erano legge nella sua famiglia ma non pensavo fino a questo punto. 

-Tu no.- aggiunse Demi e molti si girarono per guardare Demi che stava fissando me. Il suo sguardo era quasi ipnotico, lei voleva che io restassi e io non riuscivo più a muovermi. 

-Avverti i tuoi genitori, non vorrei che ci fossero problemi...visto che sono così importanti.- disse il padre di Demi e poi uscì dalla stanza. Io abbassai lo sguardo, tristemente. 

-Hey non lo pensare, lui non è sempre così.- mi disse Demi, dolcemente. 

-Sembra che io gli sia antipatica.- le risposi, sedendomi su una sedia vicino al letto.

-Ha solo passato una brutta giornata per colpa mia e fa di tutto per proteggermi.- mi rispose ed io capii che si sentiva in colpa. 

-Non ci potevi pensare prima? Perché l'hai fatto?- io ancora non riuscivo a capacitarmene. 

-Perché volevo che capissi che mi dispiace e che io non volevo tradirti perché ti amo troppo e preferirei morire pur che perderti.- mi disse.

-Così hai solo peggiorato la situazione.- intervenni io. 

-Non volevo.- urlò.

-Tu stavi per morire, se quelli non avessero sfondato la porta in tempo io non ti avrei più rivista.- scoppiai a piangere. Avevo bisogno di sfogare la mole di emozioni che mi portavo dentro da stamattina. 

-No amore mio non piangere, io sto bene.- voleva alzarsi e venire da me ma non c'è la faceva. 

-No non è vero, se davvero stessi bene mi avresti chiesto scusa e basta invece di fare quello che hai fatto.- mi asciugai le lacrime, non mi piaceva mostrare così tanto le mie emozioni. 

-E tu mi avresti perdonata?- mi chiese ed io la guardai senza sapere cosa dire. 

-Forse non subito ma con il tempo avrei potuto dimenticare e ricominciare con te.- rimase molto colpita.  

-Per favore vieni qui?- indicò il suo letto. Voleva che mi distendessi vicino a lei. La mia testa diceva di no, che avvicinarmi era come cedere ma il mio cuore aveva sempre la meglio con lei. Il mio cuore l'amava. Mi alzai e mi avvicinai, dalla sua faccia capii che non se l'aspettava. 

-Grazie.- mi disse quando io mi distesi vicino a lei. Mi circondò il corpo con le sue braccia ed io le stampai un piccolo bacio tra i capelli. 

-Questo non significa che abbiamo risolto tutto.- l'avvertii. 

-Non mi importa, con te vicino, posso superare tutto.- mi fece un sorriso ed io mi sciolsi.


 

 

 

Scusate il ritardo ma sono sommersa dai compiti e dalle interrogazioni in questo periodo...ma vi assicuro che nel prossimo capitolo accadrà qualcosa che cambierà tutto :)

-@lovatoismyfaith

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: lovatoismyfaith