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Autore: virginiaaa    13/05/2014    3 recensioni
Melody è una ragazza che ha conosciuto spesso il dolore. Ha vissuto fatti che le hanno stravolto completamente la vita, togliendole la speranza in un futuro migliore.. Questa speranza rinascerà però molto presto, in un giorno di maggio, quando cinque ragazzi appariranno dal nulla alla sua porta, lasciandola del tutto sorpresa. Forse il suo piccolo momento di felicità è finalmente arrivato, forse questo sarà il suo riscatto dopo anni di sofferenza e forse sarà anche di più.
Non vi resta che leggere :D anche perchè sono super negata con le introduzioni e ho cercato in tutti i modi di non far trasparire assolutamente niente di quello che accadrà :) Ho scritto questa ff moolto tempo fa ed è la prima storia che abbia mai scritto seriamente, quindi se fa' schifo eheheheh non ci posso far nulla :) Spero che deciderete di aprirla e darle almeno una possibilità :D
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

24/05/2014

“Forse venire qui senza prenotare un aereo non è stata proprio una buona idea.”
“Ehi shedz non ti preoccupare, prima o poi troveremo qualcuno disposto ad ospitare cinque uomini dall’aspetto poco raccomandabile e l’alito che puzza di alcool” un sorriso tirato appare sul mio volto nel sentire quest’affermazione.
“Grazie Zacky, tu si che sai come confortare la gente” afferma Matt in preda all’ansia.
Johnny scoppia a ridere sonoramente, per poi dare uno scappellotto a Zacky che lo guarda minacciosamente.
“Se Jimmy ci avesse dato ascolto e non avesse insistito per venire qui senza prenotare, dicendo che così sarebbe stato più avventuroso, adesso non ci troveremmo in questo casino!” ribatte lui guardando Rev che ha appena messo il broncio per fingersi offeso.
“ Non credo che dare la colpa a Jimmy servirà a qualcosa. Ora cerchiamo qualcuno che ci possa aiutare” dico io frustrato.
Sarà più difficile del previsto.


Giriamo per circa due ore alla ricerca di questo qualcuno, ma nessuno sembra volerci dare una mano.
Risalgo sull’autobus del tour e guardo fuori dal finestrino in cerca di un’idea. Ci troviamo in un paese nei pressi di Roma, vicino ad un lago e siamo circondati da villette a schiera.
Dall’altro lato della strada c’è una salita che porta al cancello di quella che sembra essere una villa di tutto rispetto.
A dire il vero, ora che la guardo meglio non mi sembra di aver mai visto una casa così grande, è persino più grande della mia.
Continuo a fissarla per circa venti minuti mentre i ragazzi sono troppo occupati a suonare sul retro del furgone.
In una situazione normale mi sarei unito a loro, ma qualcosa mi dice che devo rimanere lì e aspettare, sembro essere trattenuto su quel sedile da una forza maggiore.
Non so neanche io di cosa si tratti, forse sto semplicemente impazzendo; eppure sono sicuro che se ora mi voltassi e andassi a suonare con i miei amici, mi perderei qualcosa di incredibilmente straordinario.
Sono talmente perso nei miei pensieri da non essermi accorto che il cancello dell’abitazione si è aperto e una ragazza sta scendendo il viale cantando a squarciagola.
La guardo meglio preso dalla curiosità e devo ammettere che è davvero bella: capelli lunghi e di un marrone scuro, fisico esile ed alto e con le forme al punto giusto.
Quella ragazza già mi attrae, e neanche poco.
Non è la solita attrazione che provo nei confronti delle donne che mi porto a letto ogni sera, è qualcosa di diverso, qualcosa di strano. Indossa dei leggings di pelle che le fasciano le gambe perfette ed una maglietta dei Metallica; almeno so che ha buon gusto in quanto a musica. Ha le cuffiette nelle orecchie e sta cantando Sad but true.
Guarda a destra e sinistra come se stesse cercando qualcosa e per fortuna non sembra essersi accorta della mia presenza. Non riesco a staccare gli occhi da quella ragazza , come se spostando lo sguardo anche solo per un attimo potesse scomparire e lasciarmi di nuovo da solo. Mi fermo ad ascoltarla e mi accorgo di non aver mai sentito una voce così bella, così piena di emozione, di tristezza e purtroppo anche di dolore.
Ha lo sguardo spento e non ci vuole molto a capire che quegli occhi nascondono molto più di quanto lei voglia far credere. Corro nel retro del furgone interrompendo i ragazzi che stavano suonando Natural Born Killer.

“Penso di aver trovato una sistemazione” tutti mi guardano incuriositi aspettando una spiegazione.
Inizio allora a raccontargli di quella ragazza, omettendo di descrivere le emozioni che ha suscitato in me.
Decidono tutti di provare a parlarle, nonostante si rendano conto che quello che gli ho proposto sia una vera e propria pazzia.
È vero, è una cazzata grande e grossa.. dovrei tornare indietro e far finta di niente, ma più ripenso a quella voce, a quel volto, e più mi convinco di star facendo la cosa giusta.
Scendiamo subito dall’autobus dirigendoci verso quella casa. Della ragazza non c’è più alcuna traccia. Risaliamo il viale arrivando al cancello e suoniamo il citofono. Di nuovo quella voce. Cosa mi aspettavo, siamo andati a suonare a casa sua. Dice qualcosa in italiano che non riusciamo a capire e Matt inizia a parlare in inglese, sperando che riesca a capire qualcosa.

“ Salve, io e dei miei amici siamo rimasti per strada. So che può sembrarle strano ma veniamo dall’America, non parliamo italiano e non sappiamo dove andare a stare. Sicuramente penserà che siamo dei pazzi, ma volevamo comunque chiederle se sarebbe d’accordo ad ospitarci in casa sua almeno fino a che non troveremo un hotel.”
Non si sente più nessun rumore. Inizio a pensare che siamo stati dei veri scemi a chiedere una cosa del genere ad una ragazza che non conosciamo e non ci ha neanche mai visto, ma tentar non nuoce giusto? E poi abbiamo già citofonato a molte altre case, quindi perché questa dovrebbe essere diversa?

“ Certo non c’è alcun problema, anzi un po’ di compagnia mi farebbe davvero piacere. Aspettatemi al cancello che arrivo subito.” Dice la ragazza in un perfetto accento americano.
Guardo gli altri entusiasta e noto subito la sorpresa sui loro volti.
“Non riesco a credere che sia stato davvero così facile, questa ragazza deve essere davvero un angelo” afferma Zacky.
Non posso evitare di pensare che abbia ragione, nessuno sano di mente accetterebbe mai una proposta del genere e le possibilità sono due: o ci ha preso in giro e non ci verrà neanche ad aprire, oppure abbiamo appena incontrato la ragazza più altruista che esista.
La porta della casa si apre e la ragazza inizia a venire verso di noi sorridendo, probabilmente non immagina neanche a cosa va incontro.



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Ciaoo a tutti di nuovo <3<3
questo è il primo capitolo della mia storia, yeee :)
E' interamente scritto dal POV di Brian, ma non sarà assolutamente sempre così..
si ogni tanto ci saranno dei capitoli del genere, ma come già ho detto la protagonista è Melody, quindi sarà principalmente suo il POV :D
Allora, questo capitolo è stato un tantino più lungo e descrittivo, probabilmente più noioso, ma non disperate, andando avanti ne accadranno delle belle. Mi è servito solo per spiegare alcune cose e fare da introduzione ai prossimi capitoli.
Non mi resta che ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito, siete state dolcissime :3 e vorrei chiedere anche agli altri di darmi la loro opinione, è davvero importante, anche se è negativa non importa :)
Al prossimo capitolo bellissimi :3
  
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