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Autore: AmeliaRose    15/05/2014    1 recensioni
Billie Piper, una giovane e attraente donna inglese, viene lasciata dal suo fidanzato Matt prima dell'anno nuovo. Decide così di trasferirsi nel centro di Londra e li, incontrerà un uomo affascinante e misterioso.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie Piper, David Tennant, Matt Smith
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo' 


Tutto è finalmente pronto, la giornata di oggi mostrerà a tutti l'impegno di mesi e mesi di duro lavoro, di fatica e di sudore. Guardai i miei alunni con un dolce sorriso, tutti hanno la stessa espressione stampata sul volto. Terrore puro.

-Andrà benissimo oggi, non dovete preoccuparvi di nulla" dissi cercando di incoraggiarli. "Pure io avevo paura prima delle mie esibizioni, è normale. Chiudete gli occhi e fate un bel respiro profondo". I miei alunni obbedirono e sorrisi soddisfatta. Spero che tutto andrà bene, ma sono troppo agitati e l'agitazione il più delle volte può portare a catastrofici risultati.

-Ho visto alcune sue esibizioni miss Piper, come faceva a ballare così bene e senza alcuna preoccupazione? Vuole condividere con noi il suo segreto?" mi chiese Julian, un mio alunno, dopo aver riaperto gli occhi. Arrossii, dove diavolo aveva trovato quelle vecchie videocassette?  Lo guardai lusingata.

-Ballo come se fosse l'ultima esibizione della mia carriera" dissi sincera. Julian accennò un sorriso. Guardai l'ora e sospirai. "Bene ragazzi, io vado in sala dagli altri. Tutto andrà per il meglio, ne sono sicurissima!". Alcuni alunni annuirono mentre altri rimanevano in silenzio a fissarmi. Mi voltai senza dire nulla ed uscii da dietro le quinte. Guardai la sala stupita, stasera ci sarà il pienone. La sala enorme dai colori neutri e dalle poltroncine rosso scuro si stava riempiendo velocemente, i posti si stavano per esaurire. I professori e i genitori degli alunni aspettavano con ansia questo giorno, vedere i propri figli cantare o ballare significava molto per loro. David, dalla seconda fila, si stava sbracciando per attirare la mia attenzione. Lo raggiunsi con un sorriso. 

-Pienone stasera" disse dopo avermi dato un bacio sulla guancia.

-Già, è una fortuna per noi" dissi sedendomi di fianco a lui.

-I tuoi alunni sono agitati?" mi chiese con un sorriso.

-E' normale, oggi si esibiranno davanti ai professori e ai propri genitori. Un po' di tensione c'è sempre e per loro è di vitale importanza non commettere errori". Guardai l'ora dal cellulare e sbuffai. "Arthur si deve dare una mossa! Tra poco inizia lo spettacolo". David guardò i posti vuoti di fianco a me.

-Anche Jenna è in ritardo a quanto pare" disse pensieroso e un po' preoccupato.

-A quest'ora c'è un traffico allucinante, sarà in ritardo per questo" dissi cercando di rassicurarlo. David sorrise.

-Sta arrivando Arthur" disse indicando un punto davanti a se.  Arthur ci raggiunse e ci guardò per qualche secondo.

-Ci avete tenuto i posti? Perfetto! Jenna mi ha appena mandato un messaggio dicendo che aveva appena parcheggiato. Vado a prenderla!" e senza riuscire a dire qualcosa uscì dalla sala di corsa.

-Che ragazzo strano" mormorò David. Sentii i tre avvisi musicali, segno che lo spettacolo sarebbe iniziato tra cinque minuti e che bisognava affrettarsi nel prendere i posti. La gente cominciò a sedersi ma il chiacchiericcio non diminuiva.

-Scusate il ritardo! Il traffico mi ha bloccata per una buona mezz'ora" disse Jenna mentre si sedeva di fianco a me.

-Non ti preoccupare, David si era preoccupato molto però" dissi facendogli l'occhiolino. Jenna sorrise a David e le luci appese alle pareti si spensero facendo così accendere le luci del palco dando il via allo spettacolo.
 

Ci alzammo tutti in piedi e applaudimmo agli studenti che da poco si erano esibiti. I miei studenti, come quelli di Arthur e degli altri professori, erano stati bravissimi.  Fortunatamente non avevano commesso nessun errore e questo era una cosa positiva. Guardai Arthur, sembrava molto soddisfatto.

-Hai fatto un ottimo lavoro con i tuoi alunni" mormorò David al mio orecchio. Lo guardai e sorrisi lusingata. Gli alunni si radunarono sul palco e si inchinarono mentre il sipario si chiudeva davanti a loro. Pian piano uscimmo tutti nell'atrio, David stringeva forte la mia mano per non perdermi tra la folla.

-Che si fa ora?" chiese Jenna ad Arthur. Il ragazzo mormorò qualcosa ma visto il trambusto non riuscii a capire cosa aveva detto. Guardai David, lui mi guardò e alzò le spalle. Mi voltai verso di loro ma erano spariti, inghiottiti dalla folla.

-Andiamo nel parcheggio, manderò un messaggio dicendogli di raggiungerci li" urlò David al mio orecchio. Lo guardai e annuii. Uscimmo dalla scuola e mano nella mano raggiungemmo la macchina. David spedì il messaggio a Jenna e mi guardò con un sorriso. "Sai tesoro, manca poco all'estate" disse facendomi l'occhiolino.

-Mi sta proponendo una vacanza signor Tennant?" chiesi con finta aria disinteressata.

-Può darsi" rispose guardandomi negli occhi.

-E dove? Se mi è concesso chiedere" 

-Non lo so ancora, ma ti stupirò, te lo prometto". Sorrisi felice, non avevo ancora pensato all'estate e a una possibile vacanza con David. Ora non ci sto più nella pelle. Dove andremo? In un posto esotico? Oppure in un posto dove all'ordine del giorno ci sono cioccolata calda e lunghi abbracci davanti a un camino in uno chalet di montagna? Non importa, l'unica cosa che conta per me è stare con David da sola e passare dei bei momenti insieme.

-Fortuna che avevo messo il cellulare in modalità vibrazione sennò saremmo ancora la a cercarvi tra la folla" disse Jenna comparendo dietro di me. 

-Che vi va di fare?" chiesi felice. Festeggiare era obbligatorio dopo una serata del genere.

-Purtroppo io devo andare. Emily mi aspetta ed è anche tardi" disse la ragazza mentre guardava l'orologio. "Tu vieni con me?" chiese guardando Arthur.

-Si, ti seguo". Emily? Chi è Emily? "Ottimo lavoro Billie" aggiunse facendomi l'occhiolino. Salutammo Jenna e Arthur e li guardammo sparire sulle loro auto.

-Che ti va di fare?" mi chiese David abbracciandomi da dietro.

-Non ne ho idea. Il mio corpo non vuole altro che immergersi in una bella e confortevole vasca da bagno piena di acqua calda e schiuma profumata" dissi stringendo le mani del mio uomo.

-Io ho una vasca bella e confortevole" mi sussurrò David all'orecchio "E ho dei bagnoschiuma che creano tanta schiuma profumata".

-Interessante" aggiunsi con un sorriso.

-Che ne dici? Ci immergiamo nell'acqua calda e profumata?"

-Andiamo, non vedo l'ora!". David sciolse l'abbraccio e mi prese per mano, raggiungemmo la macchina e salimmo sulla vettura. L'auto partì e guardai David concentrato nella guida.

-Posso farti una domanda personale? Su Jenna".

-Certo" disse lui senza distogliere lo sguardo dalla strada.

-Chi è Emily?". David sorrise per un secondo.

-Sua figlia".

-Non sapevo che avesse una figlia. Jenna o Arthur non me ne avevano mai parlato" risposi sincera.

-Ama sua figlia ma non ne parla mai con gli altri" disse con dolore. "Il suo ex ragazzo l'ha abbandonata all'ottavo mese di gravidanza. Non ne vuole sapere più nulla" disse freddo. Rimasi in silenzio, incapace di dire qualcosa. "Spero solo che Arthur non le spezzi il cuore".

-No, non lo farà" dissi sicura.

-Spero che tu abbia ragione".
 
Mi svegliai da sola con le coperte che mi coprivano solamente le cosce. Sorrisi, io e David avevamo passato una notte fantastica, una notte d'amore come quella che si vede nei grandi film d'amore. Mi alzai dal letto e mi guardai attorno alla ricerca di una maglietta o una vestaglia con cui coprirmi, i miei vestiti erano, purtroppo, bagnati visto che David mi aveva trascinato nella vasca completamente vestita. Presi una felpa di David dall'armadio e andai in cucina, presi una brioche al cioccolato e mi andai a sedere sul divano. Guardai il tavolino del soggiorno, sopra a esso c'era il giornale del giorno aperto con sopra un bigliettino piegato. Lo presi e lo aprii.
 
Tesoro perdonami, ho ricevuto una telefonata di lavoro abbastanza urgente. Un carico di libri che avevo ordinato un paio di giorni fa è stato spedito prima e devo andare a ritirarlo. Ci vediamo più tardi amore mio, 
Ti amo.
Tuo, e per sempre, David.
 
Sorrisi e ripiegai il bigliettino. Presi il giornale e lo sfogliai alla ricerca di qualche notizia interessante. Dopo due pagine trovai l'articolo che parlava dello spettacolo di ieri sera, il critico, nonostante si trattasse di uno spettacolo informale, aveva speso delle belle parole per tutte le esibizioni. Devo ricordarmi di prendere questa pagina e portarla dai miei alunni, ne saranno sicuramente felici! Girai nuovamente pagina e trovai una foto con due persone dall'aspetto famigliare.  Lessi la didascalia incuriosita.
 
John Simm e David J. McDonald* due giorni prima della strage


*: Per chi non lo sapesse, David J. McDonald è il vero nome di David Tennant.

Angolo Autrice:
Ebbene si, sono ritornata con un piccolo colpo di scena.
Perdonatemi ancora per il ritardo >.<
Comunque, stiamo per arrivare alla fine della storia :3
A presto, spero.
 
 
 
   
 
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