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Autore: Jortinileonetta99    15/05/2014    2 recensioni
Ciao, sono ritornata! Dopo tanto tempo, rieccomi qui, con una nuova storia. Mi spiace per l'altra.
Questa storia, è tutta da scoprire.
- Ed è così che ti innamorasti di lui. - mi dice con occhi a cuoricino.
- Innamorarsi..che parola grossa. - dico sbuffando. -semmai, mi interessa- dico incrociando le braccia sotto al seno.
- Come dici tu! Ma l'amore è una cosa bella! - mi dice ancora sognante.
- Non esiste, sono tutte cazzate. - dico cercando di non innervosirmi.
- Ma aspetta, quando conoscerai il tuo principe azzuro- la interrompo subito.
- Il principe azzuro è gay- dico sbuffano, prendo lo zaino e mi dirigo verso l'entrata.
Volete saperne di più? Allora, dateci un occhiata.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lodovica-Martinaa martinaaaa- mi dice con l'affanno, mentre mi riconcorre.

Mi fermo di scatto, facendola sbattere su di me. Vedo una confusione, un vociare. Sì, c'è sempre ma oggi è di più. C'è anche una piccola folla, vicino alla bacheca. Mha.

Lodovica-cos'è successo? Tutte queste persone?- mi domanda Lodovica.
io- sono qui con te, che ne so io.- dico io alzando le spalle. -andiamo a vedere?- la incito. Annuisce.

Ci facciamo largo con spallate e spintoni. Fino ad arrivare davanti alla bacheca. "BALLO DELLA SCUOLA". No. Cosa vedono i miei occhi.
Leggo velocemente: "Aperto a tutti gli alunni dell' Istituto. Ingresso in coppia. Si eleggeranno il Re e la Reginetta del ballo."
CAZZO. Guardo Lodovica che annuisce e ci spostiamo da lì. Decidiamo di salire su, per andare in corridoio.

Lodovica-hai sentito che bellissima ideaaa?- dice battendo le mani e saltellando, Lodovica.
io- non urlare stupida- dico io ridendo.
Lodovica-scusa- si scusa Lodovica. Rido.

Vengo distratta da un messaggio.

Dieguccio mio:
'Piccola, andiamo a fare colazioneee!!"
                         Inviato alle ore 08.20
'Arrivvoo, fatti trovare alle panchine, cuoricino"
                        Inviato alle ore 08.20
'Certo amore mio'
                        Inviato alle ore 08.21

Sorriso mentre leggo l'ultimo messaggio. Adoro, il suono della sua voce quando mi chiama Amore. Lo amo. Ancora.

io- Lodo, vado che Diego mi aspetta!- la informo io. Sbuffa.
Lodovica -va bene, ma cosa dirò al tuo principino?- dice lei maliziosamente.
io -e chi sarebbe scusa?- dico alzando un sopracciglio.
Lodovica -Jorge- esclama.
io -sei pazza! Eh se dovesse chiedere digli queste testuali parole: NON SONO CAZZI TUOI- dico sorridendo allontanandomi, mentre salutavo con la mano.

Scendo le scale di corsa, e una volta sorpassata la folla ancora scioccata per la notizia del ballo, mi avvicino alle panchine, dove c'è il mio Diego. Siccome è di spalle, mi ci butto addosso.

io -Dieghitoo mio- dico io baciandoli una guancia.
Diego -la mia principessa- dice lui baciandomi le mani. Sorrido. -andiamo?- Annuisco.

Ci incamminiamo verso il nostro bar. BAR MUNDO.

Diego -bè, come va amore?- mi chiede Diego, sorridendo.
io -non c'è male- dico io. -a te? Come va con Natacha?- (è la fidanzata,nella fiction di Diego).
Diego -ah, sai che nessuna potrà mai arrivare a te- dice guardandomi. Era serio. Sorrido.
io -se fosse stato così, staremmo ancora insieme!- dico io quasi sussurando. Sospira.
Diego - siamo amici, principessa...ti ci vorrà solo del tempo per abituarti- mi informa lui.
io - sì, lo so. Ma di certo tu non mi aiuti, chiamandomi così o uscendo da solo con me- dico io guardando a terra.
Diego - hei, non è così semplice neanche per me eh. Ogni tanto mi mancano i nostri momenti.- dice lui dolce.

Mi fermo. E di conseguenza si ferma anche lui.

Diego -che è successo?- chiede Diego.

Era difronte a me. Lo guardo.

io -ti amo- gli dico io guardandolo negli occhi. Avevo preso tutto il coraggio che avevo. Lo guardavo speranzosa.

Scrolle le spalle e sospira. Mi accarezza la guancia.

Diego -la mia principessina- dice lui sorridendomi.
io - e tu?- chiedo io, ritornando al discorso di prima. Lo guardo, con gli occhi che sentivo lucidi. Sospira e si fa scappare un sorrisetto.
Diego - anch'io- mi dice per poi spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lasciarmi un bacio a stampo. Sorriso come una bimba di cinque anni. Lo guardo. Mi prende la mano e entriamo nel bar.

INTANTO IN CLASSE.

P.O.V. JORGE.

Erano entrati quasi tutti tutti. Ma Martina non c'era. Il posto affianco Lodovica è libero, ed lei non sembra proprio preoccupata. Mi siedo al suo fianco.

Lodovica-ciao JORGE- dice lei salutandomi. Sorrido.
io - ehm..Martina?- chiedo quasi imbarazzato. Lei alza gli occhi al cielo e poi sbuffa.
Lodovica- mi ha detto di dirti, che non sono cazzi tuoi- dice lei. La guardo annuendo.
io - certo, me lo dovevo aspettare da lei. - dico io sorridendo. -Ma tu sai dov'è no?-
Lodovica - ovvio, era con me poco fa- mi sorride la ragazza.
io - bene e dov'è? Mi aveva detto che non voleva entrare a seconda ora perchè doveva essere interrogata..arriverà tra poco?- chiedo.
Lodovica - ma io dico. Ma che cazzo di problemi ha quella ragazza. DANNAZZIONE. - impreca Lodovica. La guardo sorpreso.
io - che è successo?- chiedo preoccupato.
Lodovica - No, ti ha detto che non voleva entrare con te, perchè è con DIEGO!- dice alzando la voce, attirando l'attenzione di alcuni compagni.
io - shh, è con quello?- dico io, arrabbiato.
Lodovica - certo che è con Diego. Lei è diventata pazza, per colpa sua. - inizia Lodovica. -Adesso le starà mettendo in testa cose del tipo, che la ama ma non possono stare insieme. Il classico- finì lei. Sospiro.
io - mi piace Tini- ammettò io guardandomi le mani. Lodovica sorride.
Lodovica - lo sapevo Jorge, si vede tanto.- la guardo sorridendo. -Devi avere pazienza con lei, non gli sei indifferente. Anzi, gli interessi!- aggiunse.  Sorrido.
io - Si?- chiedo contento.
Lodovica - certo, ne abbiamo discusso prima, però io non ti ho detto niente- aggiunge per poi chiudersi la "cerniera" sulla bocca.

DA ME.

P.ov. Martina.

x -Buongiorno Tini, Buongiorno Diegoo! Come vedo la coppia di sempree!- salutà il barrista, che ci ha cresciuti l'anno scorso.
io - eh Martin! Non vanno più così le cose- aggiungo io sorridendo amaramente. Annuisce e alza le mani. Sorridiamo.
Martin - solito posto? Solite cose?- chiede Martin.
Diego - certo Martiin! Come sempre- dice Diego per poi andarci a sedere.

Ci sediamo uno di fronte all'altro, e i nostri frappe al cioccolato non tardano ad arrivare. Avevo sempre quel sorrisetto idiota.

Diego -smettila di sorridere- mi dice diego.
io - perchè?- chiedo innocentemente.
Diego -perchè mi fai sentire in colpa- mi avvisa lui. Non capisco.
io - non capisco..- sussurrò.
Diego - si mi fai sentire in colpa...perchè tu chissà cosa starai pensando ora, per quel insignificante bacetto e quel anch'io- dice lui, esplicitamente. Smetto di sorridere. Mi cade il mondo addosso. Era una finzione?.
io - hai mentito?- chiedo io, con gli occhi lucidi. Scuote la testa e mette la sua mano sulla mia.
Diego - prima l'ho fatto per non farti rimanere male..- queste parole mi tagliano.
io - perchè pensi che adesso io stia meglio?- chiedo quando la prima lacrima mi taglia il viso.
Diego - tini, dai. Non pensavo dassi peso..a questi gesti..- mi dice mentre mi accarezza la mano.
io - vaffanculo- gli dico quando ormai il mio volto è completamente bagnato. Mi alzo e mi metto a correre verso la scuola.

Le lacrime continuavano a scendere. Ecco, sto male. E quando succede è difficile che ne riesca fuori facilmente. Entro a scuola correndo e salgo nella mia classe. Non busso, entro. So che la professoressa Martinez, non avrebbe fatto domandande. Avrebbe fatto finta di niente. Entro, con le lacrime che scendevano e velocemente vado verso il mio banco.

io -alzati cazzo- urlo io a Jorge. Lodovica si era spaventata vedendomi in quello stato. Jorge anche.
Jorge -che è successo Tini?- mi chiede quello. CAZZO, DEVE TOGLIERSI. Le lacrime scendevano.
io -ti togli dal cazzo. Per dio. -urlo io.
Lodovica -daii Tini, calmati che è successo?- dice alzandosi e appoggiandomi una mano su una spalla. Le lacrime sembravano infinite.

Jorge non si scompose. Sì, era parecchio arrabbiato per il fatto di Diego. E non avrebbe mosso un muscolo.

io -ma quel porco! Te ne vaii??- urlo piangendo, tirando due pugni sulla sua spalla. Mi blocca le mani.
Jorge - martina, che cazzo fai! Calmati! - mi urla addosso. Ma che cosa fa??E' impazzito.
Lodovica - non le urlare contro, coso!- ribbatte Lodovica. Io non riesco più a parlare, la mia bocca lascia andare solo dei singhiozzi mentre sono in preda al mio incessabbile pianto. Il mondo mi sta cadendo addosso, dinuovo. E sembra anche più pesante.
Jorge -ho un nome cazzo!- urla lui a Lodovica.
Lodovica -ma che cazzo ti agiti tu?! E a me non urli!- urla lei.

Le lacrime scendono e mi sento anche un pò debole. Mi sento avvolgere il polso da una mano per poi essere trascinata fuori. Appena fuori la porta. NON VIDI PIU' NIENTE. SVENNI.

Nota autrice: APPPLAUUSII. Sono tornataaa! UNDICESIMO CAPITOLO TA TAN! Spero vi piaccia. BACIONI.
  
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