Chapter One "Drop" Sono lì...nel parco più bello di Londra,in una domenica autunnale,stanamente soleggiata,con la mia Polaroid al collo pronta a fotografare tutto cio che mi circondava. Avevo appena scattato delle foto bellissime che subito avevo stampato e che stavo ammirando,le posai sull'erba dove poco prima mi ero seduta e avevo steso le gambe...Mentre stavo eliminando delle foto venute male sentii qualcosa,o meglio,qualcuno "inciampare"sulle mie gambe,mi ritrovai davanti un ragazzo alto,con i capelli ricci. -Ma che cazzo-impreco mentre mi alzo in piedi-Perché non stai più attento?Sono invisibile per caso?-Gridai contro lo sconosciuto -Sto bene,grazie-Disse lui ridacchiando e solo allora mi resi conto di non essermi preoccupata di lui nemmeno per un secondo -Si,anche io sto bene mi è solo caduto un ragazzo di 2 metri addosso-borbottai mentre guardavo la mia Polaroid posata distrattamente sul prato -Guarda cos'hai combiato!-urlai-Guarda,le foto sono tutte stropicciate- Mi chino a raccoglierle e subito dopo il ragazzo fa lo stesso,sfiorò la mia mano mentre raccoglieva le foto,stavo seguendo ogni suo movimento con la coda dell'occhio:era impacciato nei movimenti e molto in imbarazzo,infatti si stava massacrando il labbro inferiore e da questo suo comportamento capii che mi ero comportata male. Scossi la testa e ritornai a fissare il ragazzo che aveva raccolto le foto e che mi stava guardando. Sorrire lievemente,e mi porse le foto che aveva appena raccolto. -Ti chiedo scusa,non volevo rovinar il tuo lavoro-Dice il riccio -Ma no,non ti preoccupare!Ti sei fato male?-Chiedo alzandomi in piedi -Non preoccuparti-Mi risponde ancora fissandomi Sospirai e poi lo vidi voltarsi e continuare nel suo allenamento,interrotto dalle mie gambe... Rimasi lì,con le foglie degli alberi che cadevano e con il vento che scompigliava i miei capelli biondi. Riamsi lì con le foto in mano a fissare il ragazzo che si stava allontanandoda me. Prima che potessi recuperare la macchinetta si voltò e sorrise continuando la sua corsetta,per poi rivoltarsi ancora,per l'ultima volta.