Fanfic su artisti musicali > All Time Low
Segui la storia  |       
Autore: Iamtheincr0wd    16/05/2014    1 recensioni
"Ragazzi comuni. Ragazzi diversi. Siamo adolescenti, vuoi incolparci della nostra generazione?" urlò Jack. "Crediamo di essere pazzi anche se siamo totalmente sani, questo ci rende pazzi. Amiamo la musica, le feste, divertirci, l'alcol, la droga, il sesso, amiamo commettere errori, perche siamo adolescenti! siamo morti e vivi allo stesso tempo, siamo il futuro che noi vediamo brillante e voi vedete a pezzi! Siamo tutto cio che decidiamo di essere, questa è la nostra storia...lunga vita ai sognatori senza speranza!". [Featuring: ATL/PTV/OM&M/SWS/AA/WATIC/Skins characters and more...]
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Furry, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Zack era stato completamente preso dal panico, quel minimo di controllo che era rimasto gli suggeriva di non urlare,ma per il resto il suo cervello era in panne . La prima cosa che gli venne  era di avvisare Emily, che lo aveva avvertito. 
Entrò non silenziosamente nella stanza delle ragazze,ma non riuscì a non svegliarle. Si avvicinò alla testolina rossa e imprecò quando vide che le due ragazze erano troppo avvinghiate per svegliarne una senza che l'altra se ne accorgesse. Fortunatamente Emily era già sveglia perché i lampi ed i tuoni non riuscivano a farla dormire. Si spaventò quando vide Zack illuminato dal bagliore di un lampo,ma non fece domande. Lui le fece segno di venire fuori, pregandola con lo sguardo. Accontentò il ragazzo solo perché  sapeva di cosa si trattava. Naomi prima che la ragazza si staccò mugugnò nel sonno,ma non si svegliò fortunatamente, Emily le diede un bacio sulla fronte e sussurro:" torno presto piccolina",poi segui Zack fuori dalla porta.
Il ragazzo tremava e piangeva ed Emily era troppo stanca per rassicurarlo perciò chiese soltanto "cosa c'è" anche se intuiva la risposta. "Isabelle... è scappata dalla finestra...io non so come trovarla" Emily non sembrava affatto colpita "credi che io lo sappia?" gli chiese, "io ti avevo avvertito Zack, non so cosa dirti" vennero interrotti da un tuono. La ragazza si strinse le braccia e iniziò ad ansimare cercando di controllare la paura il più che poteva . "Aiutami a cercarla" le chiese disperato. Lei quasi rise di fronte a quella domanda assurda: "no, Zack" si girò,ma Zack la tirò per un braccio. "Ti prego, potrebbe essere ovunque" "proprio per questo Zack, potrebbe essere ovunque ,e io non ci tengo a perdermi nella bufera. Non si vede nulla,ci sono i fulmini e sai che ho paura, e ti avevo avvertito comunque." Ma Zack insisteva. "Andiamo Ems, era tua amica, io lo farei per Naomi, e tu devi volerle ancora bene da qualche parte del tuo cuore, e se non a lei, a me. Emily, se muore andrò in prigione e giuro che farò di tutto per fare in modo che tu venga con con me". Ora era arrabbiato ed Emily era sconvolta dalle sue parole,ma temeva ciò che poteva fare, perciò si arrese. "Verrò con te" Zack annuì senza ringraziare ed entrambi uscirono dalla finestra della camera di Zack.
Alla notizia di Austin il professore rimase scioccato ma sapeva che avrebbe dovuto prendere provvedimenti, allo stesso tempo non sapeva quali. Non poteva accompagnare lui e lasciare i ragazzi soli ,ma chiamare un sostituto sarebbe stato inutile dato che il giorno dopo sarebbero ripartiti. Partire a quell'ora con quella bufera era improbabile,ma decise comunque di chiamare gli studenti a raccolta. All'appello mancavano Emily, Zack, Ben e Danny e la preoccupazione del prof aumentò. Trovarono la camera di Zack con la finestra aperta così mandarono una squadra di soccorsi fuori. Dopo poco trovarono i corpi di Ben e Danny esamini in bagno e chiamarono di corsa l'ospedale,per quanto fosse lontano. Era una notte da incubo per tutti. Marina non sapeva se scegliere di stare con Naomi che nel frattempo aveva avuto un attacco di panico per tutta la situazione, sopratutto per Emily o stare con Austin che era in uno stato di totale trance. Nel frattempo rimanevano tutti seduti nella hall dell'albergo, chi piangeva, chi tremava e chi guardava fisso,privo di espressione.
La bufera era diminuita e fortunatamente si riusciva a capire dove fosse passata la ragazza,ma il temporale continuava e l'altra cosa che preoccupava molto Emily è che stavano salendo e conoscendo Isabelle, sarebbero arrivati in cima. Continuarono per chilometri mentre il freddo lacerava la pelle. Ma Zack non mollava,mentre Emily faticava a stargli dietro. Si ritrovarono poi davanti a un'enorme roccia che non poteva che essere scalata,e in cima videro la schiena di Isabelle. Zack urlò il suo nome e lei si girò "Isabelle! Perché sei scappata?Cosa ci fai lì? Ero preoccupato, torna giù cazzo!"
"No Zack,non tornerò mai più giù" "cosa?" urlò lui ," lascia fare a me" disse poi Emily. Si arrampicò e si ritrovò faccia a faccia con Isabelle. "Sono di nuovo qui, Belle" "Ems" si limitò a salutare lei. "Isabelle andiamo, scendi giù con me, Zack ti aspetta, qual è il problema?" "Oh Emily, io scenderò giù,ma non da quel lato" riferendosi al burrone sottostante "Perché dovresti? Hai già ciò che hai sempre voluto, qualcuno che ti ama, e tu gli hai detto che ti aveva salvata, mentivi?"
"Non mentivo allora, ma ora lo so, Emily, tu lo sapevi prima di me,alcune persone non sono fatte per vivere". Emily aveva già sentito queste parole da lei,ma Isabelle non era riuscita a concludere ,e ora, proprio quando aveva tutto,aveva deciso di riprovare. "Non sei tu, Ems, o Zack, sono io , è la mia testa, mi dice di farlo." L'istinto di Emily fu quello di stringerla a sé "Io non ti permetto di di farlo,se tu lo fai lo faccio anche io" Isabelle rise" tu non mi ami abbastanza da farlo, tu ami Naomi e non moriresti mai perché hai lei mentre io, io non amo abbastanza da non farlo, io ho Zack, ma non vivrei mai per lui" ma nel frattempo il ragazzo piangeva e non smetteva di urlare di scendere, tanto da non sentire i discorsi delle due. " Lasciami andare,Emily, se mi vuoi bene, lasciami  andare" "voglio bene a lui, non lo farò, pensa alle conseguenze, lui ci rimetterà emotivamente e poi andrà in prigione e probabilmente vorrà fare la tua fine." Isabelle guardò un'ultima volta Emily e sorrise, occhi da cerbiatto,sorriso da bambina, ma parole più dolorose di una lama" cosa deve importarmene? Io sarò morta. Notte, Ems" detto questo spinse Emily giù dal fianco della roccia in cui era Zack . La ragazza urtò violentemente la testa ed il rosso dei capelli si confuse con quello della neve macchiata di sangue. Lei si gettò dall'altro lato dove l'aspettava nient'altro che vuoto.
I tuoni avevano smesso, calò il silenzio più totale ucciso dall'ultimo urlo di Zack, che, troppo esausto per fare altro, si accasciò a terra, come Emily , a differenza del fatto che lui era ancora lucido. Sorprendentemente però fu il suo ultimo urlo ad attirare l'attenzione dei soccorsi, che portarono via entrambi.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > All Time Low / Vai alla pagina dell'autore: Iamtheincr0wd