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Autore: weareendgame    17/05/2014    1 recensioni
Direttamente dal primo capitolo:
"- Vai alla NYADA?- esclamò il ragazzo entusiasta. - Lì ci entrano solo i migliori.-
- Bè, modestamente.- scherzò Rachel nascondendo il rossore alle guance. -Tu dove vai invece?- chiese la ragazza incuriosita.
- Alla Actors Studio. E' tosta.- rispose lui pensieroso.
-Anche lì entrano solo i migliori.- disse Rachel, sincera.
- Modestamente.- rispose Finn, imitando la risposta di Rachel."
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Finn e Blaine avevano lasciato l'appartamento dei tre ragazzi da quasi tre ore, ma Rachel di prender sonno non ne voleva proprio sentir parlare.
L'emozione che provava in quel momento era indescrivibile, si sentiva una sedicenne in attesa del suo primo appuntamento.
Ma ai sentimenti felici si contrastava la preoccupazione. Kurt non sapeva ancora nulla, e Santana... Santana è Santana, non si sa mai quel che pensa.
Rachel si fidava di lei, ma certe volte aveva quasi il terrore che, a causa di un suo passo falso, potesse andare tutto a rotoli. Voleva bene alla latina, sapeva di poter contare su di lei, e forse la cosa che più la preoccupava non era il fatto che Santana avesse scoperto tutto, ma che Kurt non sapesse nulla.
E non poteva nascondere a Kurt una cosa del genere. O forse sì. Magari glielo avrebbe detto appena le cose si fossero fatte serie. Se si fossero fatte serie.
Ad interrompere i suoi pensieri era proprio Santana, che bussava insistentemente alla porta della sua stanza.
- Rachel sono io, Santana! Apri immediatamente, dobbiamo parlare.-
La mora si alzo lentamente dal letto, uscendo di mala voglia dalle calde coperte che la avvolgevano.
Con un gesto quasi regale invitò Santana ad entrare, che si precipitò sopra la poltrona accanto al letto.
- Voglio sapere tutto. E quando dico tutto dico tutto.-
- Mi sembra di essere stata abbastanza chiara, Santana. 
- Avevi accennato qualcosa stamattina a me e a Kurt, ma nulla di più. So solo che si chiama Finn Hudson, ha diciannove anni, studia alla Actors studio ed è la copia sputata di Frankenstein. Ho bisogno di sapere di più su questo tipo, devo sapere di più.-
- Che ti preoccupa, Santana?
- Tu. Lui. Tu e lui insieme. Questo strano giochetto, questi incontri da film, lui che di dà buca, le vostre occhiatine e il fatto che ieri notte ti abbia presa da parte per dirti chissà cosa.-
- Ci hai visti?- Rachel era al culmine dell'esasperazione. In due giorni ne erano successe di tutti i colori.
- Assolutamente sì, Hobbit. Brilla quanto vuoi, ma in queste cose ho occhio! E ricordati che tu fino a prova contraria sei ancora fidanzata. Quindi, o lasci quel bamboccio di Brody una volta per tutte, o finisci questa "storia" con Finn ancora prima che inizi.-
Rachel fece un respiro profondo. Santana, a suo malgrado, aveva perfettamente ragione. Stava prendendo in giro Brody, Finn e anche sé stessa.
- Sono solo confusa, San. Non ho mai ricevuto questo tipo di attenzioni da un ragazzo appena conosciuto, e lui sembra un bravo ragazzo. Devo rompere con Brody.-
- Buona scelta.- rispose Santana porgendole il cellulare.
- Domani. Lo chiamo domani.- 
- No, ora.- Santana guardò Rachel con fare di una che non voleva sentire ragioni.
- Se non lo fai lo dico a Kurt!-
Ecco, Rachel si aspettava una mossa del genere. Doveva farlo, o adesso o mai. Digitò velocemente il numero, prima sarebbe iniziata prima sarebbe finita.
- Brody? Ciao, sono io, Rachel. Volevo dirti... Ecco... Dobbiamo parlare. Non so, magari domani. Okay. A domani allora. Central Park alle 4:00pm. Perfetto, ciao.-
La telefonata finì e Rachel fece un profondo respiro.
- Ma non potevi lasciarlo per telefono?- chiese Santata, un po' scocciata. - 
- Santana...-
- Va bene, va bene Rach, ho capito. Tu non sei me. Però ti consiglio di lasciarlo davvero, se è quello che vuoi. Ma non solo per te, anche per Finn; mi ha dato l'impressione di essere un bravo ragazzo, cerca di non farlo soffrire.-
- Ma sei mia amica o sua amica? Fino ad ora l'unica che ha sofferto sono io, dato che mi ha dato buca e che non mi ha rivolto parola per tutta la cena, se non dopo due bicchieri di birra.-
- L'unica cosa che ti chiedo è di essere sincera: con Finn, con Brody, con te stessa... E con Kurt. Dovrai dirglielo prima o poi.-
- Appena, o meglio, se le cose si faranno serie. Ho tutto sotto controllo.-
- Se lo dici tu. Buonanotte Berry.-
- Buonanotte.-
***
"Oggi è il giorno dei giorni. Oggi sarò sincera con tutti, lo farò nel modo più pacato possibile. Lascerò Brody, gli spiegherò la situazione, ciò che provo e tutti i difetti che una relazione come la nostra, a lungo termine, possono diventare dei veri problemi per noi come singole persone, non solo come coppia. Sincera. Sincera e basta. Poi parlerò con Finn, parleremo seriamente di ciò che sta succedendo tra noi, di ciò che potrebbe succedere. Poi parlerò con Kurt, gli spiegherò la situazione tra me e Finn e tra me e Brody, gli dirò tutta la verità. Posso farcela, sono Rachel Berry, dannazione. Io devo farcela."
E dopo uno dei suoi tantissimi monologhi interiori, Rachel si alzò dal letto pronta per affrontare i problemi che stavano sorgendo. Era positiva ed energica.
- Buongiorno signorina!- Kurt con il suo buonumore aiutava parecchio.
- Buongiorno.- rispose al ragazzo, accompagnando la frase con un sorriso.
- Tutto bene Kurt?-
- Oh sì sì. Mi stavo chiedendo... è una cosa che mi ronza da ieri notte e potrei anche sbagliarmi, solo che... sii sincera: Finn ieri ti ha detto qualcosa? Ho visto che ti ha presa da parte poco prima che lui e Blaine se ne andassero.
- Ah, sì, ieri. Ecco.- panico. Rachel era nel panico più totale, proprio ora che era arrivato il momento della verità.
- Ne parliamo più tardi, okay? Ora vado. A dopo.-
Codarda. Rachel, la ragazza forte, la ragazza coraggiosa e ambiziosa si stava trasformando in una codarda, impaurita a causa della troppa pressione, a causa di tutti questi piccoli problemi che insieme si trasformavano in un uragano. Era perfettamente a conoscenza che bugia dopo bugia le cose sarebbero andate sempre peggio.
"Che mi sta succedendo?" Pensò. Non lo sapeva neanche lei.
Uscì di fretta di casa prendendo una sola giacca leggere da mettere nel caso si facesse vento. Santana la seguì.
- Ma che cavolo fai? Ma che ti sta succedendo? Rachel, dimmi che ti sta succedendo?- Santana era furiosa. Aveva assistito a tutta la scena in silenzio, aspettando che Rachel tirasse fuori il rospo. Ma niente.
- Ti avevo detto che gliene avrei parlato solo se la storia tra me e Finn funzionerà.-
- Scuse. Solo scuse. Dillo Rachel, hai paura!-
- No! Non ho paura. Il problema siete voi. Avrei dovuto negare fino alla morte riguardo la "storia" tra me e Finn, avrei dovuto gestire tutto da sola.-
- Certo, così avresti finito col mentire anche me. E chi ti avrebbe aiutata? Saresti rimasta sola. Rachel stai sbagliando tutto. Ora facciamo così: parlerai con Brody, gli dirai tutta la verità e chiuderai una volta per tutte questo capitolo della tua vita con lui. Strapperai le pagine di questo capitolo, lui sarà stato solo un errore. Poi parlerai con Finn e fate ciò che vi pare, prendetevi un caffè, un gelato, gli insegni qualche trucco per essere meno goffo. Conoscetevi meglio, se ciò ti rende felice. Poi parlerai con Kurt, e sai già che gli devi dire. E lo farai davvero. Se no, ti giuro, glielo dico io. Quel poverino non si merita di restare all'oscuro di tutto. Ora fai quel che devi fare.- e con queste parole, Santana congedò Rachel, dirigendosi verso il suo posto di lavoro.
***
Le lezioni con Cassandra July, la sua insegnante di danza, non passavano mai ed erano sempre più dure e pesanti. E l'insegnante non era da meno. Dopo sgridate su sgridate e tanta fatica, Rachel uscì da quello che stava diventando un incubo, per rientrare a casa.
Aperta la porta trovò i suoi due coinquilini a parlottare seduti sul divano.
- Buonasera hobbit! Tutto bene con la strega?-
- Sí, credo. Ora vado a farmi una doccia, alle quattro devo uscire con Brody.-
- Ah sì?- chiese Kurt, stupito.
- Non glielo hai detto, Rachel?- si intromise Santana.
- Non ho avuto tempo. E stavo aspettando il momento giusto.-
- Non esiste momento giusto, Rachel. Esiste solo il momento in cui tiri fuori un po' di coraggio e decidi di dire tutto, come hai sempre fatto.-
- Tu fai tutto così semplice Santana! Mettiti nei miei panni invece che sparare sentenze senza sapere.-
- Oh Rachel, io so, e anche fin troppo!-
- Mi spiegate che sta succedendo?- si intromise Kurt, sempre più confuso e arrabbiato.
- Diglielo Rachel.-
- Dirmi cosa?-
Rachel fece un respiro profondo.
- Kurt... Oggi ho deciso dj rompere con Brody. Non ce la faccio più a stare con lui, è estenuante. Mi fa male stare con lui, non siamo più quelli di prima. Lui non c'è mai, ha sempre da fare, e io pure. Non è mai stata destinata a durare, quindi è meglio finirla qui.-
- Tesoro, vieni qui.- Kurt la strinse in un abbraccio, sotto lo sguardo disperato di Santana.
"Bugiarda" le mimò la latina con la bocca.
"Non del tutto" rispose Rachel di rimando.
- Se hai bisogno d'aiuto chiamami, okay? Ora vai a farti una doccia, esci e appena se ne va chiamami immediatamente.-
- Va bene.-
Nell'arco di tempo che ci ha impiegato nel farsi la doccia, Rachel aveva cominciato a pensare al discorso da fare a Brody, cercando di utilizzare toni pacati e non bruschi.
Si mise un semplice jeans, una camicetta rosa leggera e delle ballerine: le temperature di quel pomeriggio erano piuttosto elevate.
Uscì di casa un po' nervosa e agitata e si diresse a grandi passi verso Central Park. Vide subito la figura del suo ragazzo, o meglio, quel che di lì a pochi minuti sarebbe diventato il suo ex ragazzo.
- Ciao Rachel.-
- Ciao Brody.-
- Allora, di che volevi parlarmi?-
- Passeggiamo un po'?-
- Certo. Allora dimmi.-
- Bene. Sai, questo periodo è stato duro per entrambi: io con la July, tu che stai sempre fuori città per lo spettacolo, entrambi siamo impegnatissimi e ci stiamo trascurando. Inoltre i miei sentimenti per te...-
- Rachel! Rachel! Sono qui, dietro di te! Mio Dio, ma dov'eri finita? Ti stavo aspettando per... L'appuntamento.-
Finn. L'appuntamento.
- E questo chi è?- dissero i due ragazzi all'unisono, guardando disperatamente verso di Rachel.

⭐️⭐️⭐️

In memory of Cory Monteith.
Forever in my heart.

*Angolo autrice*
Buonasera! Perdonate la pausa troppo lunga, ma la scuola mi sta impegnando tantissimo, perciò metto già le mani avanti col dire che anche per il prossimo capitolo ci vorrà un po'.
Che dire. Le cose pian piano stanno uscendo fuori. Santana è infuriata (e aggiunto, giustamente). Rachel, insieme a Finn, è il mio personaggio preferito in assoluto e con questi primi capitoli non intendo rovinarlo, ma semplicemente mettere un po' in evidenza quelle che sono le naturali debolezze delle persone, che nella maggior parte dei casi vengono fuori nei peggiori momenti (come questo).
Ora chi ha dato buca è stata Rachel, troppo presa dai suoi pensieri... Ce la faranno questi poveracci ad avere un vero e proprio appuntamento, senza che uno dei due pacchi l'altro?
Vedremo...
Un bacione! 😘
  
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