Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: sakichan24    17/05/2014    3 recensioni
Caterina è una ragazza come tanti altri, che ha il desiderio di entrare nel mondo dei Pokémon per vivere la sua avventura. Il suo desiderio si avvera, ma non come lei si aspettava. Cosa troverà nel mondo dei Pokémon? Riuscirà a tornare a casa?
Un'avventura intorno alla regione di Johto condita da un'insolita storia d'amore.
(Presenza di linguaggio scurrile)
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Team Rocket
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LE SFIGHE NON ARRIVANO MAI COME CASI ISOLATI

Le possibilità erano solo due: o ero un mostro nella recitazione, e Maxus si era bevuto tutto, o aveva capito che c'era qualcosa di strano e stava reggendo il gioco. In ogni caso, con quella "intervista" ero riuscita a conoscere cose su Maxus che nemmeno il programmatore avrebbe saputo: innanzitutto, a discapito del suo aspetto, aveva solo diciassette anni.
"Due in più di me, quindi." avevo pensato. Mi faceva molto strano pensare che un mio quasi coetaneo fosse un criminale.
La sua passione per i travestimenti la conoscevo già. E che gli piacesse fumare l'avevo immaginato.
Appresi anche molte altre cose: ad esempio, che Giovanni era già fuggito dalla regione e non se ne avevano notizie da tempo. Sembrava anche piuttosto informato su pettegolezzi riguardanti gli altri Generali: tra loro non doveva correre buon sangue.
Mentre finivo il piatto di salatini che mi aveva offerto, Maxus mi disse: - Tu però non mi hai ancora detto il tuo nome.
Lo guardai mentre emettevo un flebile: -Eh?
- Il tuo nome - ripeté il Generale.
- Ah, già… mi chiamo Caterina.
- Caterina, eh? Che bel nome… - borbottò il ragazzo, più a se stesso che a me. Poi continuò: - mi farebbe piacere che mi venissi a trovare qualche volta… di ragazze simpatiche come te se ne vedono poche in giro.
Deglutii. La cosa aveva un che di inquietante.
- Hmm… certo, sicuro!
Col tempo, iniziai a frequentare l’ufficio di Maxus tutti i giorni. A discapito della mia prima impressione, si era dimostrato piuttosto simpatico ed aperto al dialogo. Avevo anche avuto modo di conoscere Atena e il nuovo capo Archer, verso cui tutti sembravano provare un velo di risentimento. Pareva che fosse addirittura più inflessibile di Giovanni. Maxus mi aveva presentato a loro come una sua cara parente rimasta ormai sola (storia un po’ strappalacrime e di dubbia credibilità), ma nessuno aveva messo in discussione la sua parola e persino Milas aveva per me un occhio di riguardo.
“Fortunatamente”, pensavo, “non sono ancora entrata a fare parte di questa organizzazione criminale.”
Ma, si sa, le sfighe non arrivano mai come casi isolati.
Una mattina mi ero presentata, come al solito, nell’ufficio del Generale dai capelli color lavanda ed egli, dopo avermi offerto un cappuccino, mi stava spiegando come avesse fatto carriera nel team.
- Vedi, iniziai come recluta. Beh, tutti iniziano così, in effetti. Comunque, la mia bravura con i travestimenti non passò inosservata al capo, affatto!, e quindi mi promosse quasi subito. Gli altri generali, Milas, in particolare, mi guardavano male. E ci credo, loro mica avevano il mio talento, gelosi erano, te lo dico io, erano gelosi perché il capo mi aveva promosso subito, e sono gelosi tuttora, tanto che…
Il suo discorso fu interrotto dal rumore della porta che si apriva. Maxus si voltò per ricordare a chi era entrato che era buona norma bussare prima di entrare, ma appena vide la figura sull’uscio si paralizzò, sbiancando. Quanto a me, mi feci piccola piccola sulla poltrona, abbassando gli occhi.
Chi si era preso la libertà di entrare senza bussare era nientemeno che Giovanni, il legittimo capo del Team.
- C-capo… - riuscì a balbettare Maxus.
- Si lavora, vedo. – replicò lui spostando lo sguardo su di me. E in quel momento capii perché tutti conservavano una qualche forma di timore più o meno forte nei suoi confronti. Sembrava, con quello sguardo, che potesse tagliarti a metà da un momento all’altro.
- Ecco, vede… lei…
Probabilmente, la scusa della cara parente con Giovanni non avrebbe retto.
- Lei… è una nuova recluta, le stavo giusto spiegando cosa fare!
- Una nuova recluta, eh? E come mai non ha l’uniforme?
Stavolta Maxus era pronto.
- Abbiamo avuto dei problemi di rifornimento con le uniformi: molte le abbiamo mandate nella regione di Kanto. Lì sono in molti a volersi unire a noi.
A sentire quella risposta, il Boss Rocket cominciò a chiedere informazioni sull’andamento degli affari del Team, domande a cui Maxus rispose velocemente e con sicurezza. Apprezzai molto il suo sangue freddo.
- Capisco. Andrò a chiedere agli altri Generali per conferma.
E, detto questo, si congedò.

ANGOLO AUTRICE
Eh sì, le cose per Caterina si complicano... decisamente la vita nel mondo Pokémon non è come se la aspettava! Lasciate un commentino!
Alla prossima!
Sakichan

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: sakichan24