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Autore: Black Cherry    18/05/2014    0 recensioni
"Mi misi una cuffia, poi l'altra e accesi il mio Ipod."
Judie è una ragazza che ha avuto dei problemi da piccola e questi problemi hanno continuato ad esserci crescendo.
Ma un giorno scappando da un temporale va a sbattere contro un ragazzo.
Lei non sa ancora che quel ragazzo le cambierà la vita.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai abbracciata a Billie. Sarei rimasta stretta a lui per il resto della mia vita, ma purtroppo qualcosa, o meglio qualcuno mi impediva di rimanere attaccata a lui a respirare il suo profumo.
E quel qualcuno era Trè. Scesi dal letto, inginocchiandomi mi avvicinai alla sua faccia e dato che volevo evitare di svegliarlo in modo delicato e gentile, gli dissi con voce calma e tenera:
-Trè, amore mio, svegliati; devi andare a fare le prove con la band.-
-Mmm… no amore ancora cinque minuti- mugugnò stiracchiandosi leggermente.
-Dai tesoro, alzati. Tra due ore devi uscire.- Non avevo mai chiamato così nessuno se non per scherzare, come stavo facendo ora. Chiamare una persona “amore”, “tesoro”, “cucciolo”, “vita” e robe varie non mi è mai piaciuto.
-Shh, ancora cinque minuti- si alzò leggermente, mi baciò, ficcandomi anche la sua lingua in bocca e si rigirò nel letto tornando a dormire.
Mi aveva baciata.
Okay.
Judie respira.
Inspira ed espira.
Calmati.
No. Ora sto giochino del cazzo doveva finire.
Scartando l’idea di urlargli in faccia, mi alzai e andai in cucina. Pochi secondi dopo ero già davanti a lui, in piedi, con una bacinella di acqua ghiacciata in mano.
Oh, Trè stava abbracciando Billie, che peccato; si sarebbe bagnato anche lui. Quanto mi dispiace. (NDA se non si è capito è sarcastica sul fatto che gli dispiace)
Uno, Due e Tre! Gli lanciai l’acqua addosso, ma accidentalmente mi scivolò la bacinella che finì in testa a Trè.
Ops.
Si svegliarono entrambi gridando così forte che Mike, che era nell’altra stanza, venne di corsa chiedendo cosa fosse successo e Jimmy cadde dal letto per lo spavento.
-Ma che cazzo ti prende?- mi chiese Billie mentre si asciugava la faccia
-Oh niente, volevo svegliare Trè nel mio modo “tenero e gentile” solo che lui mi ha baciata e allora gli ho rovesciato l’acqua addosso; tu sei finito di mezzo solo perché ti stava abbracciando- gli spiegai tranquillamente.
-Lui ti ha baciata?- chiese Billie quasi urlando dallo stupore
-Si, ma non avrei reagito così se non mi avesse ficcato la lingua in gola- dissi infine
-Lui cosa?- gridò quel nanetto dai capelli blu.
-Io cosa? Davvero? E ci sei stata? Quindi ora stiamo assieme! Avremo tanti bei bellissimi bambini e un cane! No quattro cani! Anzi, niente bambini. Scoperemo sempre e basta, senza bambini. Solo io, te e i cani.- disse Trè eccitato dall’idea. Dio ma anche di prima mattina questo era così stupido?
-No.- gridammo sia io che Billie.
Billie stava uccidendo con lo sguardo il povero Trè, deluso dal rifiuto della sua proposta…perché Billie si comportava così? Sembrava quasi geloso
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo. Quanto erano belli. Credo che il verde sarebbe diventato il mio colore preferito. Arrossimmo entrambi, che mi stava succedendo? Io che arrossivo per aver guardato negli occhi un ragazzo? Ma che diamine mi prendeva?
Guardai l’orologio, erano le 9.37 di mattina, troppo presto per i miei gusti.
-Ma è prestissimo! Io torno a dormire in camera mia, con Mike, dato che qui il mio posto è stato occupato da qualcuno- dissi evidenziando la parola “qualcuno” e guardando Trè.
-No aspetta…- disse Billie quando stavo già iniziando ad andare in camera, così tornai indietro.
-Che c’è?- chiesi sbadigliando.
-Dato che Mike quando dorme tende a essere un po’…ehm… invasivo, potrebbe dormire qua con Trè e io potrei venire di là- cosa stava cercando di fare quel ragazzo? Ci stava…provando?
-Ehm…va bene, non credo che a Mike cambi qualcosa dormire in questo letto o nell’altro- dissi con finto tono indifferente. In verità ero felice, perché averi potuto abbracciarlo e se avesse detto qualcosa gli avrei risposto che mentre dormivo l’ho abbracciato accidentalmente.
Con Billie davanti a me passai vicino a Jimmy il quale mi sorrise e mi mandò a fanculo per averlo svegliato di soprassalto alle nove di mattina.
 Poco prima di entrare in camera, sentii Mike dire che lui quando dormiva non si muoveva nemmeno e quindi non poteva essere invasivo.
Allora perché Billie mi aveva mentito?
***
 
 
Arrivati nella mia bellissima camera blu ricoperta di graffiti, Billie si soffermò a guardare il mio basso e poi la mia chitarra -suoni?- mi chiese.
-No, uso quel basso per sturare il cesso e la chitarra per giocare a ping-pong- dissi con disinvoltura. Col basso ero brava ma anche con la chitarra me la cavavo, il basso era tutto nero con degli adesivi mentre la chitarra me l’aveva regalata Jenna, la mia migliore amica, era verde con su anch’essa degli adesivi.
-Ah-ah che spiritosa- mi guardò male e poi continuò –Componi anche?-
-Si- dissi –li ci sono alcune canzoni- continuai indicando un punto non ben definito sulla scrivania.
Lui si avvicinò e iniziò a cercare tra fogli, penne e bottiglie di birra.
Aspetta un secondo…
Stava cercando le mie canzoni? Quelle che nessuno può leggere? Cazzo.
-Billie fermati! Non toccare quelle canzoni!- gli dico, ma ormai era troppo tardi, aveva già preso il mio quaderno con dentro tutti i testi, la maggior parte erano note ma certi erano canzoni con tutti gli arrangiamenti… mi metteva una profonda tristezza quel quadernino. Mi venivano in mente tutti i bei ricordi passati con la band… quanto mi mancava provare, quanto mi mancava Jenna. Stupida cocaina, perché te la sei portata via?
-Oddio questa canzone è stupenda… Basket Case… è perfetta. Posso prenderla per il nostro album? Mi rispecchia tantissimo! Ti prego, ti prego, ti prego, ti preeegoo- Eh? Cosa? Gli piaceva, davvero? Gli piaceva quella canzone?
-Ehm va bene, tanto oramai io non scrivo più…- dissi con un velo di tristezza nella mia voce. Perché in fondo, io amavo la musica e non riuscire più a poter cantare mi metteva tristezza, ma tanto che senso aveva cantare quando la persona che ti ha portato a farlo è morta? Non riesco a cantare senza Jenna, quella ragazza mi infondeva coraggio.
-Cantala, ti prego.- mi supplicò, dovevo per forza?
-Devo proprio?- era mattina, e io la mattina non canto. Anzi non canto mai se non quando suono il basso, ci sono delle volte che sono così in pace con me stessa che canto. Ma non accade quasi mai.
-Si. Devi. Fallo per me- mi supplica
-Uff va bene però devo avere un accompagnamento- dissi prendendo la chitarra. Mi ricordavo ancora tutto di quella canzone, nonostante l’avessi scritta in uno dei periodi più brutti della mia vita, ovvero quattro mesi fa.
Feci un respiro profondo e iniziai a muovere le dita e poco tempo dopo cantai.
-Do you have the time
to listen to me whine
About nothing and everything all at once
I am one of those
Melodramatic fools
Neurotic to the bones
No doubt about it
Sometimes I give myself the creeps
Sometimes my mind
plays tricks on me
It all keeps adding up
I think I'm cracking up
Am I just paranoid?
Or am I just stoned
I went to a shrink
To analyse my dreams
She says it's lack of sex
that's bringing me down
I went to a whore
She said my life's a bore 
So quit my whining cause
it's bringing her down
Grasping to control
So I better hold on- Conclusi finendo con le ultime note suonate con la chitarra. Mi ricordo che scrissi questa canzone in una clinica psichiatrica, ci rimasi due settimane, non mi ricordo come ci finii ma so solo che avevo fumato tanta tanta erba. Nessuno mi voleva ascoltare, che cazzo di dottori eravate se non ascoltavate i pazienti ma invece gli imbottivate solo e soltanto di farmaci? Bah, per questo me ne sono andata. Nessuno mi ascoltava. Nessuno voleva sentire i miei problemi, le mie paranoie.
-Cazzo Jud, sei bravissima.- mi disse guardandomi negli occhi. Sentii un brivido attraversarmi la schiena e arrossii, ma che mi stava succedendo? Mi tirai uno schiaffo mentale e mi ripresi.
-Grazie- dissi- ora sono stanca, torniamo a dormire- continuai sdraiandomi sul letto seguita da Billie, subito dopo mi abbracciò e io appoggiai la testa sul suo petto.
Di nuovo quella sensazione fastidiosa.
Non ci diedi molto peso e mi addormentai cullata dalle sue braccia.
 Credo che Billie Joe sia la mia nuova musa, allora c'è qualcun'altro come Jenna.
 
Angolo Autrice:
Dopo taaanto tempo sono riapparsa ^^
In questo capitolo non accade niente di eccezionale, eccetto il “bacio” tra Trè e Jud… beh, la storia è appena iniziata e le cose “emozionanti” devono ancora accadere ^^
Spero che vi sia piaciuta, se ci sono degli errori avvertitemi che li correggo ^^
Rage&Love
-Cherry
  
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