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Autore: Amane    19/05/2014    4 recensioni
Gray aveva imparato che il suo potere era in grado di congelare anche i sentimenti in modo che potesse concentrarsi solo sulle sue ambizioni. Juvia non aveva mai avuto nessuno da amare. Il loro incontro piano piano porterà entrambi a dimostrare cosa sono l'uno per l'altra: Gray diventerà ció per cui Juvia continuerà sempre a lottare e lei sarà l'unica che lui non sarà proprio disposto a perdere. Ci vorrà peró tempo, pazienza,qualche spavento e un po' d'aiuto da parte di un cupido indemoniato, con la passione per i concorsi e dei suoi aiutanti ubriachi di sakè e pesci.
È la mia prima fanfiction..spero vi piaccia!!! (Gray/Juvia Natsu/Lucy riferimenti ad Erza/Gerard Gajill/Levy)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Lluvia, Natsu
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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“Per la seconda prova i concorrenti dovranno mantenere i nervi saldi e riuscire a gestire una presenza romantica del passato. Buona fortuna”

 

Annunciò una voce in aerodiffusione lasciando i concorrenti, a coppie, in un ambiente soffuso, illuminato da candele e torce accese.

 

 

Gray guardó Juvia facendo spallucce "che presenza del passato credi che affronteremo?"

 

"Juvia non lo sa, ma se si tratta di una rivale in amore Juvia la farà bollire" rispose la maga con sguardo pazzoide.

 

Gray fu colto da un brivido lungo il collo che gli fece drizzare i capelli “Sei spaventosa a volte” disse prendendole la mano prima di proseguire:

 

 “In ogni caso non credo si tratti di questo insomma non..." Gray passó una mano tra i capelli. Ok c'era stato un periodo in cui Loki gli aveva presentato delle ragazze ma a mala pena ricordava i loro nomi e da quando una certa maga della pioggia si era unita alla gilda e gli era sempre intorno, erano sparite tutte, non che gliene importasse ma figuriamoci se Juvia dovesse ritenerle delle rivali. Anche se probabilmente le avrebbe uccise comunque... Beh avrebbe aspettato per vedere.Non senza una punta di curiosità.. hihihi!

 

"Ehi stripper, ehi Juvia che ci fate qui?" disse una voce famigliare

 

"Natsu? Lucy? Potrei chiedervi la stessa cosa!" rispose Gray alzando un sopracciglio, scettico

 

"Credevamo di dover affrontare uno scocciatore del passato" rispose Lucy con calma "io non ho idea di chi possa essere visto che beh sia io che Natsu..." la maga stellare arrossì violentemente senza terminare la frase

"ih ih ih" sghignazzó Natsu stringendo la mano della maga "Lucy ha dato a me il suo primo bacio ed io a lei, non ci sono rivali!"

 

"Rivale in amore?" esclamó Juvia entrando in pilota automatico con gli occhi vuoti e la posizione da combattimento "Juvia ha sempre pensato che Lucy fosse una rivale in amore, sei forse tu la scocciatrice del passato?” Disse puntando il dito verso la maga che intanto tremava di paura

 

Una idea passó come un lampo nella schiena del drago "Ehi pervertito  esibizionista ci hai per caso provato con la mia ragazza qualche volta?" disse Natsu digrignando i denti

"Ma che cazzo dici testa rosa?"

"Beh peró gemini ha letto nella tua mente che facevi apprezzamenti su di me" lo corresse Lucy con l'aria da saputella ma si pentì subito di quel che aveva detto non appena il vapore inizió a fumare dalle orecchie di Juvia

 

"Gray è di Juvia, solo di Juvia" disse la maga con voce robotica

 

"Juvia" disse Gray tirandola per un polso e accarezzandole le spalle con un tocco leggero mentre con lo sguardo le comunicava che poteva smettere di preoccuparsi adesso, lui era suo.

 

 "Va bene se è tutta qui la prova allora possiamo anche andare" disse Natsu cercando una via d’uscita mentre Lucy riprendeva a respirare vedendo la maga della pioggia che tornava nelle sue sembianze umane.

 

"Juvia anche tu hai dato allo stripper il tuo primo bacio?" domandó Nastu cercando una sfida anche in questo dettaglio, ora che lui e Lucy erano una coppia oltre che una squadra gli sembrava divertente competere con Gray e Juvia. Perchè sì! Quei due erano diventati una coppia, potevano anche non averlo detto ad alta voce ma il suo istinto di drago non sbagliava mai e il suo olfatto non mentiva e i loro odori erano mescolati insieme come se avessero passato le ultime giornate appiccicati l’uno all’altra.

 

 

 

La maga della pioggia cincischió incrociando i piedi e bollendo di vergogna ma la sua strana reazione fu dimenticata e soffocata dall’abbraccio di Lucy

 

“E’ vero? Natsu ha ragione? State insieme?” urlò e squittì la maga degli spiriti celesti iniziando   a tempestare Juvia di domande spingendola a raccontare ogni dettaglio mentre saltellava attorno a lei e Gray,  emettendo strani versi da ragazzina eccitata che non ci misero molto a coinvolgere anche Juvia e le due maghe iniziarono a comportarsi come due bambine al circo.

 

“Era ora che ti decidessi idiota di uno stripper” sussurrò il drago mentre colpiva Gray con una gomitata nelle costole “Però mi dispiace per voi ma io e Lucy vi abbiamo battuto sul tempo e vinceremo questa gara!”

 

“Oh io non credo proprio, Juvia ed io vi faremo mangiare la polvere, noi siamo così legati che possiamo fare un Unison Raid anche mentre dormiamo mentre tu al massimo puoi metterti a ballare con Taurus!”

 

“Ghiacciolo le vuoi prendere?”

 

“Fatti sotto zucchero filato”

 

Mentre le ragazze continuavano a ridere e saltellare e i ragazzi stavano per dare il via alla loro consueta lotta, una nuvola viola avvolse il gruppo accompagnata da una risata diabolica che proruppe alle loro spalle

 

"e cosi ci rivediamo eh? Ma tu guarda che tenere coppiette!”  disse un uomo avvolto in un mantello

 

"E tu chi cazzo sei?" grugnì Gray voltandosi mentre stringeva il collo di Natsu sotto il braccio

 

“ehi io la conosco questa puzza!” esclamò Salamander liberandosi dalla presa.

 

"Ma come Dragnell è così che si saluta un vecchio amico? Ti ho anche fatto un autografo..” disse l’uomo avvicinandosi a passi lenti e abbassando piano il cappuccio, lasciando intravedere uno strano tatuaggio sulla fronte.

Tese la mano a Gray “Noi non ci siamo mai incontrati invece,  anche se per mia fortuna ho potuto conoscere molto bene la tua ragazza!” disse l'uomo lanciando un’occhiata in direzione della maga della pioggia

 

Juvia era immobile e gelata. Lucy, riconoscendo l’ospite, aveva portato le mani sui fianchi e indurito lo sguardo mentre Natsu aveva assunto la posizione di difesa davanti alle due compagne.

 

"ehi che cazzo sta succedendo?" esclamó Gray osservando l’atteggiamento dei presenti e lanciando uno sguardo gelido al nuovo arrivato che ritrasse la mano riportandola sotto il mantello.

 

“ehi amico, non ti scaldare, noto con piacere  che Juvia ha mantenuto il suo gusto per i ragazzacci!” esclamò sogghignando

 

Natsu fece un passo avanti portandosi in direzione dell’uomo con il mantello e fissandolo, sfidandolo a fare una mossa: "Te lo spiego io, Gray questo stronzo è Bora, uno che si è finto un mago di Fairy Tail"

 

 "Ed è della peggior specie di mago visto che usava i suoi poteri per rapire e rendere schiave delle povere ragazze innocenti" aggiunse Lucy indignata

 

"Già, già tutto quello che hanno detto loro" confermó l’uomo senza perdere l’aria da carogna "più un piccolo particolare: sono anche l'ex ragazzo di Juvia"

 

A quella notizia il volto della maga di acqua si fece più pallido mentre le mascelle di Lucy e Natsu crollavano al suolo. L'irritazione sul volto di Gray era lampante. Il mago di ghiaccio  strinse i pugni lungo i fianchi, come poteva un simile rifiuto essere stato il ragazzo di  Juvia e questo voleva dire che quelle sue luride mani l'avevano sfiorata… improvvisamente un istinto primordiale si impossessò del suo corpo facendogli digrignare i denti e tutto ciò a cui riusciva a pensare era che voleva spezzargli le dita di quelle mani e cancellargli a suon di pugni quel ghigno dalla faccia. Gli era già capitato di riconoscere il mostro dagli occhi verdi della gelosia quando Lyon si avvicinava a Juvia più del dovuto ma questo.. beh questo era tutto un altro livello. Un singolo flash mentale gli fece vedere Juvia e quel tizio, insieme,  le  sue mani sulle sue curve, le sue labbra su quelle di Juvia e… meglio per lui che non ci fosse stato altro tra loro, perché altrimenti lo avrebbe ucciso. La gelosia si era trasformata in un senso di possessività che era quasi arcaico e ogni maga femminista di Fiore si sarebbe ribellata se avesse letto i pensieri che ora gli passavano per la mente ma Juvia era sua, apparteneva a lui, solo a lui.

  

"Juvia è vero?" domandó in un soffio gelido

 

Vide la maga della pioggia annuire con la coda dell'occhio

 

"Bene allora non mi lasci altra scelta che spazzarti via dalla faccia della terra"

 

"ehi amico calmati, non così in fretta" disse Bora saltando indietro e raggiungendo Juvia alle spalle con un oggetto che emetteva bagliori elettrici tra le mani

 

"lasciala stare bastardo" urló Natsu mentre Gray tremava per la rabbia

 

"Oh non credo proprio” ridacchiò il mago “ora che Juvia non ha più quel fastidioso problema della pioggia potró finalmente venderla come schiava e guadagnarci una fortuna, sapete siete degli idioti fortunati, non si trovano dappertutto ragazze carine come le vostre e vendendo loro due potró farci una fortuna e potrò finalmente ritirarmi e godermi il meritato riposo"

 

"Brutto stronzo e cosa ti fa pensare che ti lasceremo fare? Se è il riposo che cerchi posso darti io quello eterno" disse Gray togliendosi la camicia e preparandosi ad attaccare

 

"oh beh” sussurrò il commerciante di schiavi con aria strafottente “il fatto è che voi in quanto concorrenti non potete usare la magia mentre io...beh io non rispetto mai le regole e mi sono preparato" sogghignó, mostrando la sua mano piena di anelli

 

"Natsu? Gray?" esclamò Lucy preoccupata "state attenti quegli anelli contengono pozioni magiche e quindi credo possa riuscire ad usarle anche qui dentro"

 

"Non mi importa" urló Gray "non torcerà un capello a Juvia"

 

"o a te" completó Natsu ed entrambi i maghi di Fairy Tail si lanciarono a mani nude contro Bora.

 

 La maga della pioggia però non aveva alcuna intenzione di sottomettersi ai piani del suo ex ragazzo e con una testata all'indietro ed una gomitata nello stomaco era riuscita a liberarsi dalla presa.

"Juvia non è più una ragazzina stupida e credulona, Juvia è più forte adesso" disse la maga osservando l'espressione stupita sul volto del mago.

 

Gray e Natsu si scagliarono contro Bora con una furia rabbiosa e in pochi attimi lo atterrarono colpendolo al viso e allo stomaco ma non appena furono vicini a lui,  il mago inizió a ridere sguaiatamente, sputando sangue dalla bocca "Oh i ragazzi innamorati diventano proprio degli idioti" ed in un attimo sollevó una mano e soffió su uno dei suoi anelli spruzzando una polverina viola sui visi dei due maghi di Fairy Tail che spalancarono gli occhi ed ebbero appena il tempo di maledirlo prima di accasciarsi al suolo

 

"Oh no!!" urló Lucy con la mano sulla bocca

 

"Sta’ tranquilla Lucy" disse Juvia parandosi davanti a lei "Juvia era una tosta alla Phantom Lord" esclamò ripetendo le parole di Gajill per fare forza anche a se stessa "Anche senza magia, andrà tutto bene se combatteremo insieme"

Lucy guardó la determinazione negli occhi di Juvia e annuì stringendo la frusta sul suo fianco

 

"Aaaaaaahahaaaah" rise Bora "e da quando sei così determinata stupida ragazzina?" disse rivolgendosi alla maga della pioggia

 

Lei strinse i pugni "da quando Juvia è una maga di Fairy Tail" urló scagliandosi sul mago che la guardava sbigottito

 

"Bene bene bene" la canzonó lui saltando via e afferrando Lucy per un braccio "Non ho più la pozione per farvi addormentare ma ne ho una più divertente in serbo per voi, sono sicuro che ve la ricordate, entrambe l'avete già provata e in questo modo prima di vendervi potró godere un po' della vostra compagnia, non importa se diminuirà il vostro prezzo, stavolta mi avete fatto arrabbiare!"

 

"Noo" urló Juvia e si lanció verso Lucy cercando di liberarla dalla stretta del mago ma Bora le spinse via entrambe, facendole cadere sul pavimento e approfittò del momento per spruzzare la pozione sul viso delle due maghe.

 

Una nuvola rosa le avvolse e le due ragazze ne riemersero con lo sguardo ammorbidito e l’espressione seducente mentre i loro corpi ancheggiavano riavvicinandosi al mago.

 

"Bora san" disse Juvia con voce sensuale mentre lanciava indietro i capelli "Vieni da me!"

 

"No Bora san vieni prima da me" disse Lucy sbattendo le palpebre

 

"Bene ragazze, così vi volevo" rispose Bora con un ghigno soddisfatto "Ce n’è abbastanza per entrambe" disse mettendo un braccio intorno alle spalle delle due maghe di Fairy Tail

 

Le due si scambiarono una sguardo e "Adesso" urló Juvia mentre con un pugno colpiva Bora allo stomaco e Lucy gli legava mani e piedi con la frusta.

 

Gray aprì gli occhi. Quello che era successo si ripresentó alla sua mente e schizzó in piedi correndo per cercare Juvia e lo stronzo con il tatuaggio ma una mano lo trattenne.

 

"Calmati Gray e guarda là" disse Natsu indicandogli la direzione con il mento

 

Gray seguì la traiettoria e vide Bora sul pavinento legato come una salame mentre Lucy e Juvia gli facevano sputare l'anima a suon di calci.

 

"Sono le nostre ragazze" disse Natsu senza nascondere una punta di orgoglio

 

"Già" sorrise il mago di ghiaccio.  

 

 

 

 

"Ma come è possibile Ma come è possibile? "continuava a ripetere Bora mentre ancora legato e ammanettato veniva trascinato fuori dall’albergo dalle guardie "Come è possibile che Charm non abbia funzionato?" ripeteva ancora

 

"Ha ragione peró" commentó Erza osservando la scena "Quella magia è molto potente"

 

Seguendo con lo sguardo le guardie che lasciavano l’albergo, nascosto all’ombra dietro una parete,  Gerard strinse Erza per i fianchi e l'abbracció dandole un bacio sui capelli scarlatti "Quella magia è potente ma ha un limite, non puó funzionare se chi la subisce ha già trovato il vero amore e allo stesso modo viene spezzata immediatamente se la tua anima gemella compare!”

“Su di me non funzionerebbe infatti..io ho te" sussurró Gerard nell'orecchio di Erza che acquistó il colore dei suoi capelli

 

Lucy perse un battito ascoltando la spiegazione di Gerard: "Qui..quindi la prima volta che io e Natsu ci siamo incontrati, lui spezzó la magia su di me p..perchè?....oh Natsu" sussurrò  mentre saltava al collo del suo drago

" Beh, non c'era bisogno che me lo dicesse quell'idiota che sei tu la mia anima gemella peró se ce lo avessero detto prima non avremmo perso tutto questo tempo per metterci insieme no?!" ridacchió Natsu abbracciando Lucy che intanto mugugnava qualcosa contro il suo petto mandando piccole scosse elettriche lungo tutto il suo corpo di drago infuocato.

 

"Gr..Gray sama?" disse Juvia avvicinandosi timidamente al mago di ghiaccio che con le mani in tasca, la schiena al muro e l'espressione scocciata fissava un punto indistinto davanti a sé

 

" Mmm" rispose lui

 

"Gray sama è arrabbiato con Juvia?"

 

Gray la guardó con uno sguardo gelido e la maga abbassó lo sguardo

"Quando ti ho detto che volevo sapere tutto di te non hai pensato di dovermi dire che avevi avuto un ragazzo e che quel ragazzo fosse un imbecille del genere, un commerciante di schiave, Juvia?"

 

"J..Juvia non voleva rovinare la serata ma ti diró tutto.. se vuoi ascoltare" mormorò la maga espirando mentre si torturava le dita

 

"Mm" mugugnó Gray facendole segno di proseguire

 

Juvia aveva 15 anni e all'inizio non sapeva che Bora fosse una persona così meschina, Juvia era sola, lui si avvicinó a Juvia e la trattó come se Juvia non fosse solo una depressa ragazza della pioggia ma disse a Juvia che era bella e voleva diventare il ragazzo di Juvia , peró Juvia non era convinta perchè il suo cuore non faceva doki doki allora lui usó Charm su Juvia e per un po’ rimase con Juvia, peró presto si stancó della pioggia e vendette Juvia al master di Phantom Lord. Per fortuna Master Josè vide il grande potere di Juvia e decise di non usarla come schiava ma di farla diventare un membro degli Element Four e poi..beh è arrivato Gray sama e quando Juvia lo ha visto il suo cuore ha iniziato a battere forte e il resto della storia lo conosci"

 

 Gray non disse nulla, si limitò a fissare Juvia dritto negli occhi mentre il cuore della maga continuava a pulsare ad un ritmo impazzito. La prese per un polso e inizió a trascinarla su per le scale andando in direzione della loro stanza.

 

Juvia sentiva la presa salda intorno al suo polso e temeva che Gray la stesse portando in camera perchè non voleva fare una scenata e litigare davanti a tutti, Juvia voleva piangere, aveva appena provato quanta felicità si provasse nello stare con il ragazzo dei suoi sogni e invece stava già per finire tutto.

 

Gray aprì la porta e fece entrare Juvia senza lasciare la presa poi entró anche lui e chiuse la porta con un calcio. Era troppo arrabbiato per poter controllare la forza. Quel tizio si era approfittato di Juvia, l’aveva presa in giro e venduta ad un tizio senza scrupoli?! Non riusciva a sopportarlo. Era così arrabbiato.  

 

Juvia sgranó gli occhi quando sentì Gray che la spingeva contro il muro della stanza intrappolandola con le mani ai lati della sua testa, il suo corpo premuto contro il proprio e lo sguardo incatenato ai suoi occhi.

 

Doveva respirare, respirare e calmarsi, pensò il mago, mentre cercava conforto negli occhi blu della compagna e nella vicinanza del suo corpo e del suo profumo.

 

"Charm non ha più funzionato su di te oggi?" domandó Gray con la voce rauca mentre non lasciava andare i suoi occhi

"No" rispose Juvia deglutendo ignara delle intenzioni del suo principe di ghiaccio. L’avrebbe lasciata, sarebbe scappato via da lei e dal suo triste passato? Chissà cosa pensava di lei adesso?

 

"Bene quindi sono io la tua anima gemella" commentó il mago parlando sottovoce

 

"Juvia lo sapeva già" riuscì a sussurrare la maga ma lo sguardo di Gray continuava a penetrare nel suo, lei quasi non riusciva più a respirare e le lacrime iniziavano a formarsi agli angoli dei suoi occhi  

 

"E… se quello stronzo non ti avesse venduto alla Phantom Lord, forse, non ci saremmo incontrati" disse Gray in tono gelido cercando disperatamente una motivazione che lo dissuadesse dal correre dietro a Bora e congelargli il cuore.

 

Juvia annuì vedendo dalle nocche bianche dei pugni chiusi di Gray quanto tutta quelle storia fosse insostenibile per lui e Gray infatti non riusciva a sopportare l'idea della solitudine, della sofferenza della sua Juvia negli anni in cui lui non era stato con lei, se davvero lui era la sua anima gemella, la persona che avrebbe dovuto prendersi cura di lei perché non le era stato accanto per evitare che tutto questo succedesse? Perchè ci aveva messo tanto a trovarla? Gray era furioso, furioso con se stesso per ogni minuto che aveva perso, per ogni sofferenza che Juvia aveva subito e lui non aveva evitato.

 La sua rabbia si tradusse in un pugno contro il muro che gli ferì la mano

Juvia sussultò e si mosse per prendere la mano insanguinata di Gray tra le sue ma lui non glielo lasciò fare premendo ancora di più il suo corpo su quello della maga e lei quasi annaspó.

"Ascolta Juvia" disse lui premendo la fronte su quella della maga "Mi dispiace, mi dispiace di non esserci stato, se potessi tornerei indietro, correrei da te in quello stupido orfanotrofio e ti porterei con me così nessuno si approfitterebbe di te e mi dispiace di essere stato tanto stupido e di averti tenuta lontana per tanto tempo anche dopo averti trovata, io dentro di me sapevo che eri tu ma… sono stato uno stupido” ripetè con la voce rotta e abbassando lo sguardo

 

“Gray sama? Cosa stai dicendo?” La maga scosse la testa senza capire “Gray sama” disse con fermezza prendendogli il viso tra le mani e costringendolo a guardarla “Non puoi sentirti in colpa per quello che è successo a Juvia prima che ti incontrasse e da quando Juvia ti ha incontrato tu hai reso Juvia felice ogni giorno, capito? Ogni Giorno!”

 

Juvia capì di averlo convinto, sentendo il corpo di Gray rilassarsi contro il suo mentre ancora spinta contro la parete sentiva le mani del mago che la stringevano passando sotto la sua vita e le sue spalle e i capelli del mago che le solleticavano il collo. Era l’abbraccio più dolce che chiunque le avesse mai dato

 

“Quindi non sei arrabbiato con Juvia per non averti detto di Bora?”

La voce rauca e bassa di Gray ed il suo respiro così vicino al suo orecchio le fecero venire la pelle d’oca e Juvia rabbrivì

“Non me ne importa nulla se hai dato a qualcun altro il tuo primo bacio perché io so che darai a me il prossimo e quello dopo e dopo ancora, ogni giorno, perché da ora in poi Tu.Sei.Mia!"

 

La maga sgranó gli occhi ma non ebbe neppure il tempo per rispondere perchè il suo mago di ghiaccio aveva preso a baciarla con un vigore sconosciuto, del tutto diverso dai baci che si erano scambiati fino ad ora, quasi a sottolineare la sua affermazione ed infatti Gray non chiedeva altro che un modo per dimostrarle ciò che le sue parole avevano detto rivelando solo la superficie di ciò che provava, lui voleva chiuderla tra le sue braccia e proteggerla e voleva farle sentire quanto fosse sua, quanto gli appartenesse.

 

Juvia sentiva le mani di Gray che viaggiavano ed esploravano il suo corpo, passando dal collo, alla nuca alla schiena fino alle cosce, sentiva il suo sapore tra le labbra e il suo odore muschiato e selvatico della battaglia che la avvolgeva e la sua mente si spense lasciando che fosse l’istinto a guidarla nelle decisioni e l’istinto le diceva che si fidava ciecamente di lui e si sentiva al sicuro e soprattutto lo voleva, voleva qualunque cosa appartenesse a lui e voleva dare a lui qualunque cosa appartenesse a lei.

 Gray la sollevò e lei allacciò le lunghe gambe al suo bacino e dalla bocca del mago sfuggì un gemito che fece vibrare anche quella di Juvia, strinse le mani nei suoi capelli neri e ribelli e lui si mosse facendo sedere la maga su un comodino, la maga tirò Gray a sé con i piedi ancora allacciati alle sue anche e le braccia strette attorno alle sue spalle e lui con le mani libere, dopo averla posata, il più piano che potesse, per quanto riuscisse a controllarsi, iniziò a cercare la cerniera del suo vestito mentre con l’altra mano la avvicinava stringendola per i fianchi senza smettere di baciarla neppure per un secondo, neppure se l’urgenza di respirare si stava facendo più pressante. Non era l’aria ciò di cui aveva bisogno.

 Un vaso cadde accanto a loro ma il frastuono arrivò alle loro orecchie come un suono ovattato e lontano, coperto dal rumore dai loro cuori in tumulto che rimbombava nelle orecchie.

  Gray fece scivolare la cerniera del vestito blu posando una mano sulla spalla nuda della maga e lei involontariamente rabbrividì al contatto.

Il mago fermò il volo delle sue mani e prese a coppa il volto di Juvia, staccandosi da lei quel tanto che bastava per guardarla negli occhi. Sentiva sul viso il suo respiro caldo e accelerato, lei ansimava con gli occhi lucidi e le guance arrossate, nel suo sguardo c’era lo specchio del suo stesso desiderio però lui voleva esserne sicuro.

“Juvia dillo, dillo adesso” sussurrò stupendosi del suono della sua stessa voce, rauca e bassa.

La maga della pioggia chiuse gli occhi per respirare, non si fidava della sua voce e non ricordava come si facesse a parlare così ancora una volta lasciò che fosse il suo istinto a decidere e afferrando le mani di Gray le accompagno sulle sue spalle, sui lembi aperti del suo vestito facendole scorrere giù e accompagnando la stoffa nella sua caduta al suolo, trovando finalmente la forza per parlare

“Gray sama Juvia è tua”  

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- oooh che vergogna!!! Le scene calde mi mettono in imbarazzo *.* e non ho idea di come risultino (cof cof e non sono finite) quindi fatemi sapere cosa ne pensate e del capitolo in generale!! Aspetto con ansia e con le guance rosse come Juvia!!
  
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