«Vengo con te.» affermai con un tremito alla voce, guardando Harry dritto negli occhi, mentre le lacrime scendevano dai miei occhi rigando le guance. Harry era di fronte a me, sporco di sangue, polvere e sudore. Ci fu un attimo di esitazione, sentivo il respiro di Ron dietro di me fermarsi, quasi come se fosse in attesa.

Come poteva stare così calmo?

Come faceva a rimanere così fermo mentre il suo migliore amico andava a morire?

Restai ferma aspettando la risposta di Harry, mentre le lacrime scendevano sul mio viso, facendomi bruciare gli occhi. Sentivo freddo. E non quel freddo che si sente per la temperatura troppo bassa. Era il freddo che si sentiva quando si pronunciava la morte. Ed io dovevo andare con il mio migliore amico, proteggerlo dalla morte. L’avrei fatto se..
«No. Uccidi il serpente. Uccidilo e resterà lui solamente.» la voce di Harry tremò nel silenzio, nell’eco del castello deserto. Le mie ginocchia tremarono. Asciugai velocemente le lacrime che mi appannavano la vista, fiondandomi nelle braccia del mio migliore amico, scossa dalle lacrime. Non l’avrei lasciato andare. Non avrei permesso che Voldemort portasse via ancora un’altra persona dalla mia vita. Non Harry. Non ora.
Harry si staccò da me, e quasi non caddi a terra.

Era questa la fine?
Era questo che significava quel ‘mi apro alla chiusura?’

Lanciai l’ultimo sguardo sbiadito ad Harry, mentre voltava le spalle e scendeva verso la morte. Ron mi strinse un braccio tra le spalle.


Ed io mi sentii così sola.