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Autore: giulietta smiley    20/05/2014    2 recensioni
Parigi Post-Restaurazione (1830) : La storia narra di un amore tra una ragazza povera, costretta a prostituirsi per procurarsi da vivere per lei e per il fratellino, e di un ragazzo ricco ma che vuole fare la differenza per il bene del popolo francese e si metterà a capo della rivoluzione giovanile .
I personaggi non sono di mia invenzione ma presi dal romanzo di Victor Hugo : Les Miserables ( Eponine ed Enjolras ).
SPOILER:
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Rimango fedele al finale della storia originale.
Genere: Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Enjolras, Eponine, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Siamo a casa di Enjolras e Gavroche è subito andato a giocare in giardino, dopo tutto è un bambino e come tale è sempre curioso e vuole sempre scoprire nuove cose. 

Enjolras ha detto che non aveva niente di importante da fare e che sarebbe stato felicissimo di suonare un pò con me. Sapevo che stava mentendo perchè era impossibile che con una rivoluzione alle porte non avesse niente di importante da fare, ma accettai lo stesso l’invito. 

 

Mi posiziona la mano sul pianoforte:

“Puoi vedere che i tasti neri si trovano a gruppi di 2 e a gruppi di 3, alternati.
Il tasto bianco che si trova prima di ogni gruppo di 2 si chiama Do; il tasto bianco che si trova prima del gruppo di 3, si chiama FA. Per prima cosa devi imparare a rilassare il polso e il braccio poi appoggi le dita sulle note. Iniziando dal pollice e dalla scala più semplice questo è il DO. Poi ci sono il RE, MI, FA, SOL, LA, SI e poi si torna al DO però come puoi notare il suono è più acuto.”

“E invece i tasti neri ? ” chiedo incuriosita.

“Quelli sono un pò più complicati da spiegare e non fanno parte della scala che sto per insegnarti quindi magari te li spiegherò meglio la prossima volta. Vuoi provare a suonare ?” dice con un sorriso.

“Si !” rispondo con entusiasmo.

“Ok allora metti il pollice sul DO e poi l’indice sul RE il medio sul MI. Suonali uno alla volta.”

Con un pò di tremore e battendo un pò forte i tasti riesco a suonare le prime tre note.

“Brava ! Ora devi passare il pollice sotto le de dita e metterlo sul FA.”

Qui la cosa già si complica e mi impiccio con le dita non riuscendo a suonare niente.

Allora lui mi prende la mano e la mette sotto la sua in modo tale da seguire i suoi stessi gesti. Sentendo il suo tocco sulla mia mano un brivido mi percuote tutto il corpo e ovviamente stando a stretto contatto con me lui se ne rende conto e io divento tutta rossa per l’imbarazzo:

“Ho fatto qualcosa di sbagliato ?” chiede preoccupato.

“No scusa, sono io ... è che sono un pò agitata e ho un pò la testa fra le nuvole ...”

“Perchè cosa ti tormenta ?”

“Non mi va di parlarne...” e abbasso lo sguardo per non far vedere le lacrime che piano piano iniziano a scendere.

“Si tratta forse di Marius ? Perchè se è così non ti permetto di stare male per colpa sua.” Con il pollice mi asciuga le lacrime dal viso.

“Non ti meriti tanto dolore.Se solo sapessi ...” continua ma poi si blocca.

“Se solo sapessi ... cosa ?” chiedo.

In quel momento mi prende le mani e le pone sul suo petto. Subito riesco a percepire il suo cuore, il suo battito accelerato:

“Dal primo giorno che ti ho visto sei subito entrata a far parte della mia vita, tu sei il mio angelo. Fino a qualche giorno fa mi sentivo perduto ma poi ti ho incontrata e la mia vita è come se fosse appena cominciata. Non faccio che pensare a te e...credevo di vivere un sogno...”

Quelle parole mi lasciano molto sorpresa, ma mai tanto quanto quelle che dico io poi:

“Adesso basta e lascia parlare me: Questo non è un sogno. Fino a poco tempo fa io vivevo per i sogni perchè detestavo la realtà in cui vivevo. Ma poi ho incontrato te ... e la persona di cui pensavo fossi innamorata è svanita per sempre. Nella mia vita ora non sono più sola, perchè l’amore della mia vita è così vicino a me ...” dico tutto d’un fiato.

“E adesso io ti ho trovata” dice infine lui.

Il suo viso è a pochi centimetri dal mio.La sua mano si avvicina al mio viso mentre l’altra mi accarezza i capelli. Automaticamente chiudo gli occhi e subito dopo sento le sue labbra morbide sulle mie. Un bacio casto ma che racchiude una passione infinita.

Le sue dita che mi accarezzano il viso pieno di lacrime, ma lacrime di felicità perchè finalmente non mi sento più sola e mi sento amata.  

 

 

Angolo autrice:

Spero che questa storia vi piaccia ! Continuate a seguire e a recensire , grazie ! =)

   
 
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