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Autore: lucy_tennant    20/05/2014    1 recensioni
"-Vai stasera?- sussurrò.
Rimasi in silenzio.
-Te l'ho detto: non sono nemmeno del tutto sicura di volerlo fare....-.
Sospirò.
-Smettila di fare la stupida: questa è un'occasione che può capitare una sola volta nella vita! Devi prenderla al volo, senza neanche pensarci su due volte! Suvvia! Pensa al fatto che riuscirai a vedere tuo padre tutti i giorni, senza alcun problema; al fatto che non dovrai preoccuparti degli hollow o dei plus; al fatto che avrai tempo di ubriacarti con Kyoraku e soprattutto al fatto che potrai fare quello che vorrai perché sei il capitano della Dodicesima-.
Sorrise, nel vedere la confusione sul mio volto.
-I ragazzi della nostra brigata fanno sempre quello che gli pare, senza stare troppo nelle regole.... Tu di certo non farai l'eccezione!- ridacchiò, prima di concludere con un -Adesso vai....-."
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Urahara Kisuke
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~Gods of the Death~'
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-Buoooooon giorno Capitano Ukitakeeeee- ci salutò il ragazzo appena entrato nella stanza, con un grande sorrisone -Capitano Kuchiki, Capitano Kyouraku-.
Aprì le finestre, lasciando che entrasse la luce del sole.
-Madrame! Vai via!- si lamentò il Capitano dell'Ottava, lanciandogli un cuscino e girandosi dalla parte opposta -E poi sta' zitto! Ho mal di testa-.
Lasciai che mi sfuggisse una risata, Shunsui doveva aver bevuto troppo la notte precedente.
Mi stiracchiai e mi alzai dal futon.
Avevo addosso solo una canottiera ed un paio di mutande.
I capelli erano legati in uno chignon alto.
-'Giorno Ikkaku- risposi.
Venni abbagliata dalla sua capoccia pelata che rifletteva i raggi del sole.
Indossava una camicia azzurra di jeans con le maniche strappate ed un paio di pantaloni color cachi.
Aveva la sua Hozukimaru alla mano e la teneva appoggiata sulla spalla sinistra.
Accanto a lui un ragazzo dai capelli neri a caschetto, una camicia bianca semi sbottonata ed un paio di jeans neri con uno strano motivo floreale rosso.
-YUMICHIKA- urlai, cadendo all'indietro.
Mi vestii in tre nanosecondi e mi alzai di nuovo, paonazza.
-Erm.... Sì.... Beh.... LERECLUTEMISTANNOASPETTANDO! VADO!- annunciai, tutto d'un fiato e scappando via.
I presenti rimasero di stucco.
-Ma che ha la piccola Hikaru?- chiese Shunsui -Tu, Ayasegawa, cosa le hai fatto?-.
Il quinto seggio dell'Undicesima arrossì.
-Nulla nulla- rispose, guardando a terra.
Salii le scale velocemente, cercando di sfuggire al ragazzo col quale avevo fatto una figuraccia tempo prima.... Al sol pensiero rabbrividivo.
Mi diressi dalle mie reclute: tre piani più in su, ma fui centrata in pieno da un ragazzo che stava scendendo, perciò persi l'equilibrio e rotolai giù per una rampa. 
Mi fermai sul pianerottolo, scossi la testa e guardai in su.
Avevo di fronte uno shinigami con capelli neri e mediamente lunghi lasciati liberi sulle spalle.
-Capitano Ukitake! Sta bene?- chiese, scendendo di corsa ed aiutandomi ad alzare.
-Sì.... Sto bene, grazie Hanataro-.
-Mi scusi signor Capitano! Non volevo colpirla, solo che è spuntata all'improvviso ed io non l'avevo vista....-.
-Sta' tranquillo! Sono io che devo chiederti scusa, ero soprappensiero-.
Sorridemmo.
-Beh.... Io vado a recuperare le mie reclute.... Ci.... Vediamo- conclusi, rincominciando a salire.
Svegliai i miei sottoposti grazie ad un turbine di piume della mia Zanpakuto, stando ben attenta a non ferirli.
Uscimmo dall'appartamento tutti insieme e ci dirigemmo nella periferia di Karakura, dove diedi le istruzioni per l'allenamento di quel giorno.
-Capitano Ukitake, mi scusi.... Come faremmo a trovare dei veri hollow da combattere se in due giorni ne abbiamo visto uno solo, che tra l'altro, è stato sconfitto dal signorino Yumichika?- chiese un aspirante shinigami.
Al solo sentire il nome del quinto seggio rabbrividii.
-Erm.... Beh.... Sì....- borbottai, deglutendo la saliva e respirando pesantemente.
-Capitano, sta bene?-.
-SÌ! STO BENISSIMO!- mi ripresi -Comunque! Dicevamo! Per gli hollow? Voi non preoccupatevi, pensate piuttosto a sfoderare le vostre Asauchi....-.
-Ukitake San!- ridacchiò una voce alle mie spalle.
-Yo, Gin- lo salutai, voltandomi e raggiungendo l'ex della Terza -Che ci fai qui?-.
-Il Comandante Generale mi ha mandato da te, ricordandoti che devi ancora scontare la tua "punizione", sopportandomi-.
Sorrise, mentre io scuotevo la testa.
-Va beh dai.... Tutto sommato credo che sarà divertente- aggiunse -Combattere di nuovo gli hollow.... Ma ci pensi? Un tempo ero pure schierato dalla loro parte.... Chissà se è rimasto qualcuno nello Hueco Mundo.... Piuttosto, non mi ridarai ancora la mia Zanpakuto.... Vero?-.
-Direi di no, da oggi sei un mio sottoposto e devi combattere come dico io.... Niente Shinso per te.... Mi dispiace, ma queste sono le regole-.
-Fantastico! Sono della Dodicesima adesso! È la terza Compagnia che cambio nel giro di un secolo e mezzo circa.... Quando potrò ritornare nella Terza?-.
-Quando la signorina Ukitake deciderà che lei è pronto, verrà messo alla prova dal Comandante Generale. Se sarà decretato adatto al ruolo, io tornerò ad aiutare il nobile Mayuri, lasciando vacante il posto di luogotenente. A quel punto lei diventerà il nuovo vice della nostra Brigata.... Non avrà bisogno di tornare nella Terza Compagnia- rispose Nemu, anticipandomi.
Lui rimase molto più che stupito.
-Hikaru, vuoi farmi tenente?- domandò, quasi a bocca aperta -Io?! Io che ho tradito la Soul Society, che ti ho quasi uccisa e che ho tagliato in due quella piccola peste malefica bionda?! Io?!-.
Aprii le labbra in un sorriso malizioso.
-Per prima cosa.... Tu non mi hai quasi uccisa, tendo a specificarlo.... E comunque ho grandi piani per te, Gin-.
-Grazie della fiducia-.
-Prego-.
Gli lanciai una katana.
-Combatti con questa- ridacchiai -Ci sarà da divertirsi!-.
-Non è che hai un wakizashi? Ci combatto meglio....-.
-Dovrai dimenticare le abitudini per un po'.... Tutti pronti?-.
Sentii un "sì" collettivo urlato dalle reclute.
"Si comincia" pensai, chiudendo gli occhi e respirando profondamente.
Rilasciai una gran parte della mia forza spirituale, facendo così da esca per quelle sottospecie di anime.
Come previsto, gli hollow non tardarono ad arrivare, attirati dalla mia reiatsu.
Si sentivano urla demoniache provenienti da svariati punti della città.
-Sapete quali dovete abbattere, pretendo che non ne scappi nemmeno uno- ordinai, allontanandomi leggermente dalla zona per ammirare meglio coloro che sarebbero diventati dei veri e propri Dei della Morte e quali invece avrebbero dovuto rifare il test.
Erano divisi in gruppi da tre allievi, ognuno dei quali aveva almeno un componente in grado di scagliare un certo numero di incantesimi col Kido.
Nella prima mezz'ora, in tutto, erano stati abbattuti 24 hollow senza taglia e 2 con.
Nemu e Gin sorvolavano la zona, abbattendo quelli che riuscivano a sfuggire alle reclute.
Il tutto stava andando a meraviglia fino a quando, da uno squarcio, apparì un Menos.
Quasi pregai, sino all'ultimo, che i sottoposti riuscissero a contenerlo e, possibilmente, ad ucciderlo, ma le mie speranze furono vane, infatti l'hollow gigante stava "girovagando" in mezzo a loro senza che questi potessero fare nulla.
La mia tenente mi rivolse lo sguardo, in contemporanea con Gin.
Percepii la loro domanda.
"Cosa facciamo?"
Le reclute erano totalmente nel panico, chi evitava gli attacchi, chi i piedi e chi invece cercava di combattere ma rischiava la vita.
Sbuffai, sfoderando la Soul Slayer.
Salvai un gruppetto matricole da un Cero, ponendomi fra i due e neutralizzando l'ultimo con la spada.
-Capitano! Grazie....- mormorò uno, quasi con le lacrime agli occhi.
-Non vogliamo deluderla Capitano.... Ma non ci riusciamo....-.
-Oh, tu! Ma stai piangendo?! Susu, non si frigna per così poco!- sorrisi -Tranquillo, qua ci penso io! Adesso cercate di riunirvi in un posto sicuro, recuperate anche la mia tenente e Gin.... Cercate di imparare qualche regola basilare del combattimento contro i Menos, va bene?-.
Lui annuì ed io sparii dalla sua vista con dei passi veloci.
-Vola, Yoru No Tenshi- mormorai, facendo sì che dalla mia Zanpakuto scaturissero delle piume nere che andarono a colpire in pieno l'hollow e facendolo sparire.
Mi sistemai l'haori, con un sorriso divertito sul viso.
L'ora successiva fu piuttosto tranquilla, infatti non furono necessari altri miei interventi.
Decisi quindi di dare il pomeriggio libero ai novizi, una sorta di premio per il buon allenamento svolto.
Abbassai di colpo la mia reiatsu, così da non attirare altre di quelle bestie e passai il resto della giornata controllando le matricole ed allenandomi a mia volta con Yoru No Tenshi.
Era divertente combattere contro di lui, soprattutto perché non si riusciva mai a prevedere la sua prossima mossa.
-Brava Hikaru!- esordì la voce della stessa persona che si mise ad applaudire per una mia schivata improvvisa ad un fendente della Soul Slayer.
Mi voltai.
-YUMICHIKA!- urlai.
Lo spirito della Zanpakuto tornò nella katana, lasciandomi sola con lo shinigami.
"Teshi.... Questa me la paghi" pensai.
Feci scorrere velocemente lo sguardo da destra a sinistra, sperando di trovare una via di fuga e scappare via dal primo dei miei problemi.
-Ciao Hikaru-.
-Erm.... Cialve-.
Cosa diavolo avevo appena detto.... 
Si lasciò sfuggire una risata.
-Che succede?- chiese lui, avvicinandosi ed assumendo un'aria triste -Sembra che tu mi stia evitando.... A partire da quella sera....-.
-Erm.... No? Certo che no! Cosa te lo fa pensare?! Non ti sto assolutamente evitando!- risposi, anche se trovavo poca convinzione nelle mie parole io stessa....
Lui sorrise.
-Sei bella come al solito.... Mi dispiace che tu stia assieme al biondo ex Capitano....-.
Ad ogni passo avanti che lui faceva, io ne facevo uno indietro cercando di mantenere una certa distanza fra noi.
-Kisuke.... Già.... Hehe.... Stiamo insieme.... Giusto....- balbettai, sempre più confusa.
Sollevò un sopracciglio.
-Sembri nel panico-.
-Ma figurati! Io?! Nel panico? Macché!-.
Abbozzai una risata, con poco successo.
-Vedi? Sei nel panico più totale- rise a sua volta -E mi stai evitando-.
-Assolutamente! Perché dovrei?!-.
-Perché ho cercato di baciarti, forse?-.
Il mio volto prese il colore di una mela, poi di un pomodoro ed infine quello di una melanzana.
Speravo con tutta me stessa che arrivasse un'armata di arrancar, espada, hollow, shinigami impazziti, quincy e chi più ne ha più ne metta.
Al massimo.... Siccome chiedere un'armata era troppo.... Almeno pregavo che da un momento all'altro spuntasse Renji e per sbaglio tagliasse la testa al quinto seggio dell'Undicesima, con la sua Zabimaru.
Già pregustavo quella fantastica sensazione che si prova solo quando ci si libera di un grosso peso....
-Hikaru, mi stai ascoltando?-.
-Eh? Sì, certamente! Certo che ti sto ascoltando!- risposi, senza pensarci su due volte.
-Cos'ho detto?-.
Merda.
Punto critico, visto che mentre parlava io fantasticavo su una sua possibile decapitazione compiuta da un hollow o dall'ananas col ciuffo rosso.
Sfoderai un sorriso a 3800 denti, cercando di nascondere l'imbarazzo.
Fece per dire qualcosa, ma fu fermato dal rumore di un'esplosione.
-Cavolo! Hai sentito, no? Sarà meglio che vada a controllare! Hehe.... Dopotutto sono il Capitano della Dodicesima Divisione! ....sono il capitano? Da quando? VADIAO!- conclusi, pronunciando le ultime due parole, vado e ciao, talmente di fretta che ne uscì un mix strano senza alcun senso.... Esattamente come il "cialve"....
Mi allontanai con dei passi veloci che avrebbero fatto invidia a Yoruichi.
Per la prima volta in tutta la mia vita fui contenta che una miriade di Menos stesse uscendo da uno squarcio collegante lo Hueco Mundo con la Terra e stesse invadendo Karakura Town.
-MENOS GRANDE! SÌ!- urlai, sfoderando la Zanpakuto.
-Hikaru, ti senti bene?- chiese Gin, che mi si era appena affiancato.
-SÌ! GUAI SE QUALCUNO INTERVIENE! SONO MIEI! AVVISA CHIUNQUE SIA IN GRADO DI FORZA SPIRITUALE CONSISTENTE DI NON MUOVERSI O LO UCCIDO-.
Mi volatilizzai da lì, lasciando lo shinigami più perplesso che mai.
Volevo abbatterli da sola, almeno mi sarei scrollata di dosso le preoccupazioni.
E con "preoccupazioni" intendevo Yumichika Ayasegawa.
-Hikaru.... Ti senti bene?- mi domandò Yoru no Tenshi, nella mia testa.
-SI! MAI STATA MEGLIO- risposi, mentre mi dirigevo verso gli hollow.
-Bah.... Se lo dici tu.... Per me quel ragazzo è deleterio-.
-Decisamente!-.
Rise.
-Che ne dici di sfoderare il vero Bankai?- propose, dopo un silenzio durato solo pochi secondi
-Mi si strapperebbe lo shihakusho....- borbottai.
-Tutte scuse.... Non lo rilasci da quando ti sei battuta con quello shinigami coi poteri di hollow.... Lo abbiamo usato tre sole volte in più di un secolo-.
-È troppo potente.... Non credo che sia una cosa da sprecare per un Menos o due....-.
-Uffa, sei sempre la solita noiosa....-.
Sorrisi.
-Tanto si fa come dico io-.
-E vorrei anche vedere.... Tu non sei una spada-.
-È divertente esserla-.
-Dipende dai casi....-.
Ero ormai arrivata dagli hollow, così decisi di rilasciare almeno lo shikai per far contenta la mia Zanpakuto.
-Purifica gli animi malvagi, Yoru/- pronunciai, senza però completare il nome della Soul Slayer.
Dallo squarcio, proprio dietro ad un Menos, apparve Lui.
Accanto aveva un arrancar con una potenza spirituale schiacciante, probabilmente un Vasto Lorde.
Mi bloccai, spalancando gli occhi e cercando di calmare il mio cuore, che batteva talmente velocemente da sembrare che stesse per scoppiare.
Respiravo affannosamente e nella mia mente vedevo solo immagini di morte.
Lui era di nuovo davanti ai miei occhi.
Non so come, ma era vivo.
-NEMU- urlai.
Accanto a me apparve la tenente.
-Capitano! Ha chiamato?-.
Lo indicai.
-Avverti tutti, riporta le reclute a casa, mobilita l'intero Gotei 13 se serve! Lui è tornato- mormorai, in preda al panico.
La shinigami era già scomparsa dal mio fianco e, al suo posto, adesso vi erano tutti i Capitani, Comandante Generale compreso.
-È ancora vivo? Com'è lontanamente possibile?- domandò mio padre.
-Shinji! Chiama i tuoi!- ordinò Yamamoto -Abbiamo già vissuto questa battaglia lunga e sanguinosa.... Cerchiamo di fermarli prima che scoppi il caos-.
Il Capitano della Quinta scomparve.
-Hikaru! Dov'è Urahara?! Abbiamo bisogno di materializzare la città nella Soul Society!- fece Komamura.
Caddi sulle ginocchia, col capo chino e le lacrime che mi scorrevano sul volto.
Stavo rivivendo ancora una volta l'incubo che avevo sperato di dimenticare.
-Hikaru! Ti senti bene?!-.
Davanti ai miei occhi continuavo a vedere il volto di mio padre sporco di sangue, il buco al centro del suo petto e la distruzione tutt'attorno.
Provvidenzialmente fecero la loro entrata Kisuke e Tessai, che riuscirono a spostare, in modo fulmineo, Karakura Town nella Soul Society e a sostituirla con una città simile, senza però abitanti.
Poco dopo venni raggiunta dal mio fidanzato, che mi sollevò da terra e mi diede un bacio sulla testa nel frattempo.
-Su, alzati.... In piedi.... Stai tranquilla.... Andrà tutto bene, okay? Tutto bene....- sussurrò, prendendomi fra le sue braccia e coccolandomi.
Piangevo.
Avevo paura.
Lui era tornato e con sé aveva portato orrore, morte e distruzione.




~Angolo Autore~ 
Un buon Cialve a tutti :3
Chi è tornato? Mmmm facile a dirsi, però serve suspance, quindi il suo nome non verrà rivelato sino al prossimo capitolo muhahahaha
Spero che il capitolo vi piaccia
Baci
Lucy




~Radio Kon~
Kon: Yo! Sono Kon! Acronimo di "King of New York"!
Urahara: ....
Kon: Scherzo! Allora, l'autrice mi ha regalato uno spazietto in fondo alla storia, che sostituirà l'angolo autore bis e si chiamerà "Radio Kon"! Oh yeah!
Urahara: ....che ci faccio qui?
Kon: Sei il nostro ospite della giornata! Tu sei molto vicino a Hikaru.... E con vicino intendo che siete fidanzati....
Urahara: Credo che i lettori lo avessero capito anche senza che tu lo specificassi.... *prende il ventaglio e si copre metà della faccia mentre ridacchia*
Kon: VA BEH!
Urahara: Continuo a non capire perché sono qui
Kon: Semplice! Essendo tu il fidanzato di Hikaru, potresti dire qualcosa di più sulla sua Zanpakuto ai nostri lettori *occhi da cucciolo*
Urahara: Stai ispirando omicidio alla mia Benihime.... Volevo avvisarti....
Kon: NON MI INTERESSA! LIMITATI A DESCRIVERE LA ZANPAKUTO DI HIKARU E POI VATTENE
Hikaru: Oh, quanta crudeltà
Kon: Tu vattene, non servi per ora *la spinge via*
Urahara: Ma perché non hai chiamato direttamente la Soul Slayer per parlare di sé?
Kon: ....era occupato.... E poi tu hai fabbricato degli abiti per lui, quindi puoi parlarne dell'aspetto fisico!
Urahara: Okay, quindi mi limito all'aspetto fisico senza menzionare attacchi e rilasci?
Kon: Esatto!
Urahara: ....va bene, Yoru No Tenshi è la Zanpakuto di Hikaru, il suo nome significa "Angelo della notte"
Kon: Vai avanti
Urahara: È una katana in grado di controllare i venti, nella sua forma shikai è interamente nera, con una catena corta nel manico, che si allunga successivamente nel bankai e va ad avvolgere il braccio della propria shinigami.... Il suo spirito si presenta come un giovane ragazzo a petto nudo, con ali angeliche nere. In quella forma, Tenshi, ha gli occhi verdi ed i capelli color carbone....
Penso che sia tutto....
Kon: Così poco?
Urahara: Sono solo un sexy e pervertito negoziante, non mi intendo molto di Zanpakuto *ride, sistemandosi il cappello*
Renji: Ma non lo sai che il tuo passato da Capitano della Dodicesima è già stato scoperto da tempo?!
Kon: ....e questo da dove è spuntato?
Urahara: Oh certo che lo so, Abarai-kun!
Renji: *viene acchiappato da Tessai* LASCIAMI! LO VOGLIO PICCHIARE! È LA PRIMA VOLTA CHE MI ALTERO COSÌ TANTO SOLO PARLANDO CON QUALCUNO
Urahara: *sventola il ventaglio in faccia a Renji*
Renji: ULULA, ZABIMARU *la spada si allunga e distrugge mezzo studio radiofonico*
Kon: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
....
Ukitake: Bene, a questo punto credo sia meglio chiudere il programma.... Grazie per aver seguito Radio Kon! Qui Jushiro Ukitake, un bacio a tutti i nostri lettori anche da parte dell'autrice, che in questo momento sta cercando di separare Kon, Kisuke e Renji.... *rumore di un vaso che si rompe di sottofondo*  ....erm.... Sarà meglio che vada a dare un'occhiata.... Alla prossima puntata di Radio Kon, dove si continuerà a parlare della Zanpakuto di mia figlia! Se avete domande scrivetele nelle recensioni e Kon sarà felice di rispondervi! *altro vaso che si rompe* ....oh diamine
  
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