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Autore: roro    30/07/2008    17 recensioni
E io, io continuo a prendere questo schifo, le mani sempre più appiccicose. Perchè mai io abbia accettato di fare una cosa simile, non so. Io, che mi annoio a far tutto, sto cucinando una diabolica pizza. Io. Non so se ci siamo capiti, io non faccio niente per nessuno.
E, invece, sto cucinando quello che vuole
lei. Manco fossi un cagnolino scodinzolante come quelli lì. Sbuffo. Lamentarmi con me stesso è una cacchiata, posso solo apparire un matto. Meglio concentrarci sulla ricetta che la professoressa mi ha dato a inizio lezione.
Long-fic AU ambientata ai nostri giorni: come se la caverà InuYasha in un corso di cucina?
Genere: Romantico, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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cucina4 Lezioni di cucina
Capitolo 4 - Appuntamento al buio  

Arrivo al locale con pochi minuti di ritardo, ma tanto so che, se mi ha detto le 21, sarà qui, come minimo, per le 21.30.

E, infatti, appena l'orologio digitale della mia macchina lampeggia quell'orario, sento il rumore della Porche di Miroku. Si ferma davanti al me, e quel depravato del mio amico esce trionfale.

Dio, se non mi ha portato una bella ragazza giuro che lo strozzo.

Miroku si avvicina al finestrino, sorridendo sornione "Ci credi se ti dico che questa sarà la serata - e forse nottata - più bella di tutta la tua vita?".

"No", dico, sbuffando e concentrandomi sulla Porche. Si apre una portiera, e Sango, ridendo, fa capolino. Fisso, dunque, l'altra porta. E attendo che colei a cui sono venuto a fare compagnia sia decente. Non voglio passare la serata a reggere il moccolo a quest'idiota.

"Amico mio, così mi ferisci. Ti ho portato l'oggetto dei tuoi desideri, e tu mi ringrazi così?".

Il mio cervello di blocca su oggetto dei tuoi desideri, quindi mi giro di nuovo verso la macchina, e Miss Kagome Higurashi apre la portiera ed esce sorridente.

Oh Cazzo.

Boccheggio - quel dannato di Miroku sogghigna -, e apro in automatico la porta, quasi lasciandomi cadere fuori. Inciampo più volte, mentre ci avviciniamo alle ragazze. Kagome è la prima a voltarsi.

"Taisho-san, è un piacere rivederla!", mi sorride, allungandomi la mano. Ed io, d'istinto, gliela stringo. Non ho ancora fatto in tempo a mormorare Tsk, che lei mi molla e ricomincia a parlare fitto fitto con Sango - sembra che la stia sgridando, ma non ne vedo motivo. So solo che sembra in imbarazzo, e che Sango le sta dicendo qualcosa che non capisco.

Comunque, Miroku propone di entrare, così annuisco.

Non capisco perchè questo baka abbia scelto un locale di lusso come luogo per un appuntamento, però. Forse per prendermi in giro per la mia cucina, e per farmi saggiare qualche piatto complicato e poi dirmi "Non lo saprai mai fare" - insomma, tutto ciò che fa questo hentai, per me, è un attacco alla mia salute mentale.

Il locale è ampio, molto. Si basa su due piani, ma noi scegliamo quello inferiore. La sala interna, insomma.

Sembrano conoscerlo bene, perchè salutano a destra e a manca i vari camerieri - fissano un po' troppo Kagome, per i miei gusti, ma lei sembra non farci minimamente caso. Resta allegra e continua a dire "Ciao".

Io provo ad eclissarmi. Davvero. Vorrei soltanto sparire, seppellirmi in qualche tomba e non tornare mai più. Ma perchè sono così stupido? Eppure lo so perfettamente che Miroku è un grande amico di Kagome, avrei dovuto intuire che voleva costringermi ad uscire con lei - è da quando lo conosco che mi tortura chiedendomi se può organizzarmi un appuntamento con Kagome, ed è da quando lo conosco che gli dico di no.

Non voglio aiuti. Avrei voluto che Kagome accettasse di uscire con me, non che Miroku la trascinasse ad un appuntamento al buio solo perchè la sua mente perversa trova eccitante l'idea di costringere il suo migliore amico e la migliore amica della sua ragazza a mettersi insieme.

"... allora, Taisho-san?".

Mi volto, terrorizzato. Perso nei miei pensieri, non ho ascoltato Kagome. E non mi sono accorto che mi ha detto qualcosa in un orecchio. Terribile, sono un caso disperato.

"S-Sensei Higurashi, n-non ascoltavo, mi scusi. Cosa c'è?".

Lei sorride, per nulla infastidita. Si alza sulle punte, e i nostri volti si avvicinano "Volevo sapere se le va di darmi del tu, Taisho-san. Detesto essere chiamata "sensei", anche perchè sono più giovane di lei".

Per un paio di secondi il mio cuore si blocca, e smetto di respirare, come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta. Boccheggio - la seconda volta in meno di mezz'ora, un record - e annuisco "A patto che anche tu mi dai del tu".

"Benissimo!", rimette i piedi per terra, e mi prende per la mano "Tais... Inu-Yasha, Miroku e Sango si sono avviati al tavolo", mi chiedo come abbia capito che non mi ero neppure accorto della loro assenza, e che, solo ora, mi stavo guardando intorno alla loro ricerca "E' il nostro solito tavolo, vieni con me".

Il tavolo è in un angolo, dietro un paravento in stile cinese. Molto semplice, vicino ad una vetrata. Kagome mi confida che questo è il loro tavolo preferito perchè ha una bellissima visuale sulla città - devo ammetterlo, è vero.

Una giovane cameriera bionda arriva pimpante al tavolo. E' civettuola, il tipo che ci prova con i clienti più avvenenti. E, devo ammetterlo, sono lusingato quando inizia a farmi il filo - ma ciò che più mi attira è Kagome. Ha fulminato la cameriera almeno 10 volte, da quando è arrivata. Per di più, al momento di ordinare, ha detto gelidamente un piatto complicatissimo e si è riappoggiata contro lo schienale della sedia, socchiudendo gli occhi e continando a osservarla irritata. Sango sembrava sapere cos'aveva, quindi ho cercato di non pensarci.

"Inu-Yasha", dice a un tratto Miroku, versandosi un bel bicchiere di vino "dopo non ti spiace riaccompagnare Kagome, vero?".

"Perchè?", borbotto. Se mi risponde con una delle sue battutine, giuro che prendo la bottiglia e gliela verso in testa. Sango intuisce al volo il mio tono, quindi mi sorride tranquilla.

"Per il semplice fatto che io e Miroku dobbiamo andare a casa dai miei - uno strazio, hanno bisogno di noi per non so che stupidaggine. Quindi, Kagome, se tu non la riaccompagnassi, sarebbe costretta ad andare a casa da sola".

"Ma io posso anche prendere un taxi, non c'è bisogno che si scomodi per me!", Kagome muove le mani davanti a sè, come a voler sminuire la faccenda.

Ma davvero crede che io possa lasciarla sola, di notte, con un tassista - magari pervertito-, a vagare per Tokyo?

"Kagome, ti assicuro che non è un problema. Quindi non scocciare e accetta il passaggio".

Ok, leggermente più duro di quanto volessi, ma lei sembra arrendersi, perchè annuisce "Come vuoi".

La osservo guardare con espressione concentrata il menù, e mi domando che ci sia di così interessante - certo, magari un'insegnante di cucina trova un menù un argomento di conversazione sofisticato e sorprendente, ma per me, comune mezzo-demone che il corso di cucina lo frequenta, un menù è solo noioso.

"Inu-Yasha, guarda qui", me lo mette sotto al naso, indicando con un dito una pagina.

Il menù di questo locale è molto carino, ogni piatto è corredato da una piccola immagine del piatto finto. Kagome, allegra e sorridente, mi indica le profiteroles. Beh, forse non è il momento giusto per dirle che quelle che Rin ha preparato oggi per poco non mi ammazzavano il fratello - di certo non mi sarebbe dispiaciuto. Avrei ereditato l'immensa fortuna Taisho, per esempio.

Forse mi avrebbe fatto pena Rin, causa della morte del suo amato inu-youkai, ma penso che dopo qualche seduta psicologica, l'avrei anche potuta convincere che Sesshomaru Taisho è un parto della sua immaginazione - in effetti, un tizio così freddo non dovrebbe esistere, in realtà.

"Le profiteroles", dico, riportando la mia attenzione su Kagome e cancellando definitivamente l'immagine di una piccola tomba nel cimitero di famiglia con su scritto "Sesshomaru Taisho, deceduto all'età di 28 anni. Una profiteroles bruciata la causa della sua morte".

"Già! Sai, Inu-Yasha? Quando stamani ho deciso di proporre le profiteroles a qualcuno, non immaginavo che la ricetta sarebbe toccata proprio a te. Ero più propensa a credere che l'avrebbe avuta Sango, che me le chiedeva da una settimana".

"Eh? Kagome, non mi starai dicendo che le ricette le dai a caso?".

"Non proprio. Solitamente, le scelgo in base alle capacità culinarie dell'alunno ma, quando c'è poca gente, tendo ad assegnarle a caso. Dovevi vedere la mia espressione quando Rin mi ha detto di aver ricevuto la ricetta delle profiteroles", sorride.

"Avresti anche potuto cambiargliela... prima per poco non uccideva mio fratello, con il suo dolcetto", scoppio a ridere e Sango e Miroku, fino a quel momento impegnati a parlare tra loro, si voltano confusi.

"Davvero? Ahahah! Ma era così felice, gli occhi grandi e scintillanti! Inu-Yasha, non avrei proprio potuto toglierle quella ricetta... e poi, imparerà, ne sono certa! Neppure io, all'inizio, era poi così brava!".

"Ne dubito", borbotto, per poi allontanarmi - non mi ero accorto che, nella foga, il mio volto era finito anche troppo vicino a quello della ragazza al mio fianco, e che le mie labbra iniziavano a reclamare un qualsiasi contatto con quelle di lei.

"Invece di giuro che era così". Le si è spento il sorriso. Deve essersi resa conto anche lei di quello che stavo per fare, e non penso che le andasse bene. Devo fare più attenzione, in futuro.

Restiamo in silenzio fino all'arrivo delle ordinazioni, e il silenzio aleggia tra noi due anche mentre mangiamo. Continuiamo a perseverare a restare in silenzio anche quando lasciamo il locale. Ma, quando entriamo in macchina, la rabbia repressa fino a quel momento esplode. Perchè si ostina a fingere che io non esista?

"Kagome, mi dici cosa c'è che non va?".

Mi raggiunge un mugolio indecifrabile, così sbuffo e pigio il piede sull'acceleratore.

"Rallenta, stai andando troppo veloce", dice con voce leggermente più forte.

"Finalmente mi parli. Pensavo ti avessero mangiato la lingua".

"Non sei divertente".

"Non devo essere divertente. Non mi piace essere ignorato in questo modo, capiscimi. E' da quando è arrivato il primo che stai in silenzio", rispondo, leggermente infastidito.

"Ma tu neppure mi hai dato un argomento su cui parlare. Io non sapevo che dire, eri tu ad ignorarmi".

Inizio a ridere come un idiota, e lei si accoda. Non so neppure perchè sto ridendo, se devo essere sincero.

So solo che sto morendo dal ridere, mentre guido la mia macchina, con la ragazza che mi piace di più seduta al mio fianco, e che devo riaccompagnare a casa - ora che ci penso... dov'è casa sua?

"Kagome, dove ti devo portare?", rallento, come mi ha chiesto lei. Ma resto comunque sui 60 km/h - va bene, siamo su un tratto da 30, ma sono le 2 di notte e non penso che ci siano poliziotti in giro. Alla meno peggio, se noto una macchina della polizia rallento ancora di più, tanto non ho bevuto neppure una goccia di vino, io - Miroku si è bevuto, da solo, la venerabile cifra di 4 bottiglie di vino. Mi chiedo come abbia fatto.

"Er... gira a destra. Abito vicino alla stazione".

Eseguo automaticamente il suo ordine, e, in neppure cinque minuti, sono davanti ad un ricco complesso residenziale in stile europeo.

Molto, molto bello. E, di sicuro, costosissimo. Ma tanto ero a conoscenza che Kagome viene da una famiglia ricca.

"I-Io devo andare...", balbetta. 

Vorrei salutarla, ma lei si volta verso di me.

Non riesco a decifrare il suo sguardo. Ma mi inchioda, mi blocca... ogni mio singolo muscolo mi si irrigidisce, mentre si siede in ginocchio sul sediolino, e mi si avvicina lentamente, senza staccare il gioco di sguardi che ci ha catturato.

Quando capisco cosa sta per succedere, è tardi.

Le labbra di Kagome si posano piano sulle mie. Uno sfiorarsi leggero e senza malizia. Gentile. Calmo. Tranquillo. 

Lei ha gli occhi chiusi. Io all'inizio li ho spalancati, poi li chiudo anch'io.

A un tratto lei si allontana, rossa in volto. Boccheggia - allora non sono l'unico, stasera, e non trovare le parole! -, poi dice "Ci vediamo lunedì, ciao", e si catapulta fuori dalla vettura. Continuo a seguirla mentre spalanca il portone della palazzina e corre dentro. 

Faccio retromarcia con l'aria ancora spaesata, poi prendo il mio cellulare.

Tuu... tuu... tuu...

"Pronto?".

"Ciao Rin", sussurro, quasi senza voce.

"Ciao Inu! Scusami per prima... S-Sesshomaru ha dovuto prendere un digestivo, ora è steso sul letto e si sta riposando tranquillo", per una volta, non trovo irritante quel suo modo di parlare soddisfatto fino all'inverosimile - beh, una voce così mielosa mi fa comunque temere di prendere il diabete "Allora? Perchè mi hai chiamato?".

"Rin... io... sono... io...", non riesco a spicciar parola.

"Inu, calmo e respira. Cos'è successo?".

Il mio silenzio dura ancora un po', prima che io mormori "Kagome..." e che la voce di Sesshomaru, dall'altro lato della cornetta, mi faccia irritare.

"Cagnolino, va a farti un giro. Se hai problemi con una donna, il mondo è pieno di-".

"Sesshomaru, che stai dicendo!", Rin che urla è uno spettacolo allucinante. Quando perde la pazienza, c'è da aver paura "Inu. Yasha. è. innamorato. di. Kagome.", lo dice scandendo ogni parola, e, probabilmente, dando con forza il cuscino sul capo di mio fratello.

Tutt'a un tratto, mi sento rilassato - la tensione che il bacio di Kagome mi ha donato è evaporata. Lunedì, quando andrò a lezione, riuscirò ad andare da lei - spero...

Comunque, ascolto quei due ancora un po' - per meglio dire: ascolto Rin minacciare Sesshomaru di non rivolgergli più la parola - e di un altro paio di simpatiche cose che mi sono appuntato su di un blocchetto - se quel "baka", come l'ha chiamato lei, non l'avesse smessa di torturarmi...

Non ho però idea di che cosa lui abbia risposto. Il cellulare, acceso da tre settimane, è infine deceduto, abbandonandomi durante le telefonata più comica della storia. Devo procurarmi una batteria più capiente, se esiste.

Comunque, esco dalla vettura e, a passi lenti e studiati, entro in casa mia.




Hola, ragazzi!
Mi stupisco ogni capitolo di più vedendo i vostri commenti, e notando che la fan fic continua a piacervi ^^.
Questo capitolo è leggermente più sdolcinato... ma, la domanda che più mi preme è: "Il bacio ve lo aspettavate?".
Quando ho fatto leggere uno stralcio di capitolo su msn, molte mie amiche hanno creduto gli avrebbe carezzato le orecchie XD. Invece no, Kagome l'ha baciato...
Comunque, passo ai ringraziamenti...
RINGRAZIO:
Michiyochan Già, il caro inu-youkai ha fatto testamento! Comunque, questa fic mi sa che sta "colmando" le lacune in cucina a un po' di gente, ed è una cosa che mi ha colpito e fatto piacere ^^. Mi fa piacere che hai letto lo spoiler... che te ne è parso del capitolo??? Baci!

I_am_Nanachan
Ciao Nana!!! Mi fa molto piacere che hai preso il contatto (dato che ti sto anche parlando XD)... la spiegazione di "Lord Fluffy" ti è piaciuta? Sono felicissima che la fan fic ti piace ^^, mi dona una gioia incredibile sapere che c'è gente che apprezza il mio lavoro ^^. Grazie mille per aver messo la fic tra le preferite ^^. Che te n'è parso del capitolo? Besos!

ChocolaKagome
Sono lieta che il capitolo ti sia piaciuto! Ho aggiornato il prima possibile ^^. Spero che il capitolo sia stato di tuo gradimento!!! Baci!

Bchan
Beh, la ragazza era Kagome ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto! Ciao!

KAGOlove
Hola Ramo!!! *.* Gli occhi da cucciola mi hanno costretta ad aggiornare... ahimè! Non so resistere agli occhi pucciosi! Inu si sveglierà, anche perchè sono appena 10 capitoli... deve darsi una mossa, no?!? XD Non preoccuparti per il commento! Baci, alla prossima!

maryku
La piccola Rin migliorerà! (Prima o poi!) Per ora ce la teniamo imbranata e simpatica com'è! Sono contenta di sapere di farti ridere, è una vera soddisfazione, sapere di essere riuscita nel proprio intento ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto ^^. Kiss!

luchia nanami
Ho indovinato, allora! Era proprio la principessa Lucia! ^^ (Avevo una venerazione per Kaito XD). Comunque, è vero: Rin è un disastro in cucina... ma penso che la renda più simpatica ^^. Per la ragazza... era Kagome, quella che avevi in mente, o qualcun'altro? *.* Bacioni!

crilli
O///O Fantastica? Grazie, davvero, mille grazie. Sei anche troppo gentile ^^. Ti ringrazio vivamente: mi fa piacere che tu ne voglia parlare in giro ^^. Spero, comunque, che questo capitolo sia stato agli standard dei precedenti, e che ti sia piaciuto ^^. Besos, spero di rivederti tra i commenti!

Isy_264
XD Sesshomaru esagera... ma la cucina di Rin è realmente spaventosa! XD Il capitolo di Because l'ho posato, penso tu l'abbia letto (Io non controllo i commenti fino al momento di aggiornare, in pratica XD). Grazie per i complimenti ^^. Baci!

jessy101
La ragazza, come hai visto, è Kagome XD. Mi fa piacere sapere che i miei capitoli ti fanno ridere ^^. E' un piacere immenso! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Bacioni!

Kaggi_Inu91
Non morirà, non morirà... quella sottospecie di youkai canino è troppo forte, per morire così (Roro mette una crostata di Rin sotto al naso del demone, che corre via con una mano sulla bocca). Allora? Che te n'è parso di quello che non avevi ancora letto? Baci! *Roro consegna la torta di mele alla sua amica*

diamontpearlvoiceinu
Ti ho fatto venire il mal di pancia? Mi dispiace... Non era mia intenzione far del male ai lettori. -.- Comunque, attenta quando parli male di Fluffino... Le fan di Sesshomaru sono piuttosto violente XD. Spero che il capitolo ti sia piaciuto! Bacioni!

7919 (x2)
 Tesoro!!! La prima mia fic che metti tra le preferite... *.* Ti adoro!!! Comunque, io Lord Fluffy non lo tratto male, uffy! Non è colpa mia se Rin-Rin è un'impedita! XD Comunque, ti giuro, prometto, ecc... ti farò leggere i miei prossimi capitoli tutti in anteprima! *.* Ci vediamo presto, Icchan!!! Besos!

mikamey
Ti fa spuntare il sorriso sulle labbra anche solo il titolo della mia storia? *.* Sono felicissima, grazie! ^^ Mi fa anche più felice sapere che il mio modo di scrivere ti piace *.*. Comunque, mi hai fatta morir dal ridere quando hai detto che Sesshomaru diverrà martire, se Rin continua così XD. Hai proprio ragione! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto ^^. Baci!

ryanforever
Già, la piccola Rin ha qualche piiiiiiccolo problema con la cucina, ma migliorerà (Spero). Mi dispiace stuzzicare la tua fame con questi dolci (pensa a me, che questi capitoli li scrivo... Come vorrei mangiarli! *ç*). Come hai potuto leggere, era proprio la piccola Kagome la persona con cui Inu doveva uscire XD. Che te n'è parso del capitolo? Besos!

kirarachan
Vale... ti sei ripresa dallo shock dell'altro giorno, quando ti ho dato gli spoiler? *Vale ha un altro mezzo attacco di cuore* ç_ç Mi dispiace... Ti avevo già "avvisata" rigurardo l'identità della donna del mistero (e avevi anche letto il mio spoiler nel capitolo di BoY, mi pare), quindi niente "sorpresa"... Ma il capitolo ti ha fatto ugualmente ridere? *.* Baci!

ran ugajin92
Si, alcuni pezzi li avevi letti, perchè volevo il tuo parere ^^. In effetti, forse sono un po' perfida con Lord Fluffy (UN PO'? ndLa-voce-di-Lord-Fuffy-che-proviene-dal-bagno)... Ok, sono crudele. -.- Ma non è colpa mia se Rin è sbadata! Io la trovo pucciosa, proprio perchè è così sbadata ^^. Che te ne pare del capitolo? Bacioni, Martulla, che Sesshomaru sia con te!

KaDe
Oh, amour, questo capitolo l'avevi già letto, no? *.* Che te n'è parso rileggendolo? Noioso? *.* Comunque, ti dico una cosa: inizia a minacciare Lord Fluffy con la frittata... o il brodino... su msn ti spiegherò il perchè! XD Comunque, non dimenticare che il prossimo capitolo è dedicato a te! Bacioni, darling, ci sentiamo presto su msn!

Noi ci salutiamo qui, per oggi... appuntamento al prossimo capitolo: "Pranzo a casa di Rin..."!
   
 
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