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Autore: slashell    20/05/2014    2 recensioni
Fastidio.
Ecco cosa provava Niall in quel momento: fastidio.
E la causa non era solo quel dannato sassolino che si era ritrovato dentro la scarpa, né il fatto che l'ultimo cliente l'avesse pagato di meno, non era neanche colpa della sua fame e del suo frigo vuoto. Era tuto. Quell'insieme di avvenimenti che avevano formato la sua vita gli avevano portato una sensazione perenne di fastidio che lo perseguitava sin dall'infanzia.
ATTENZIONE! Nouis, potrebbero esserci scene violente o scene di sesso.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Fastidio.

 

Ecco cosa provava Niall in quel momento: fastidio.

E la causa non era solo quel dannato sassolino che si era ritrovato dentro la scarpa, né il fatto che l'ultimo cliente l'avesse pagato di meno, non era neanche colpa della sua fame e del suo frigo vuoto. Era tuto. Quell'insieme di avvenimenti che avevano formato la sua vita gli avevano portato una sensazione perenne di fastidio che lo perseguitava sin dall'infanzia.

 

Non ricordava molto di papà. Sapeva che Stephen Horan era direttore di una banca; era un uomo intelligente, si era laureato con il massimo dei voti e non ci aveva messo molto a guadagnarsi un ruolo di prestigio nell'ambito lavorativo. La loro famiglia era felice: aveva due sorelle più grandi, dei genitori che lo amavano, una grande casa e vivevano negli agi. Ma, come tutti sanno, anche le favole più belle hanno una fine... e non sempre è un lieto fine.

Nel 1997 la banca che dirigeva suo padre fallì facendogli perdere il posto. Nell'anno seguente Stephen fece molti colloqui di lavoro ma sena risultato. Sinceramente Niall non aveva ancora capito se il problema del padre con l'alcol fosse dovuto a tutte le vane domande di assunzione o se fosse lo stato di disoccupato ad essere causato dall'alcol. Era come l'esempio di Watslawick: la moglie brontola perch il marito si chiude in se stesso e il marito si chiude in se stesso perchè la moglie brontola, creando un circolo vizioso.

L'immagine che aveva di suo padre si limitava a quella di un uomo con la barba incolta e l'alito che puzzava di alcol che urlava ai giocatori di calcio in TV. Ma tutto sommato non era male. L'idea di “mostro” che si era creato dell'uomo era causato dalle sorelle e dalla madre, ma andiamo per ordine.

 

Nel 1996 sua madre riuscì finalmente a ottenere il divorzio e si trasferirono a Phoenix anche se n on ci restarono per molto, come in ogni le città dove andavano. Era sempre la stessa storia: si trasferivano, si creavano degli amici e una quotidianità, qualche mese dopo sua madre tornava a casa avvisando che loro padre aveva scoperto dove abitavano, la notte passava un camion, afferravano le loro poche cose e cambiavano città.

Nella sua mente Stephen era visto come una bestia, inquoteva timore, tanto che era usato come minaccia: “Se non ti comporti bene giuro che ti mando da tuo padre!” “No! Ti prego! Da papà no!”.

 

Il cambiamento più grande fu quando si trasferirono da Sarah, la sorella di sua madre, a Detroit. La famiglia di sua zia era estremamente religiosa: erano testimoni di Geova. Trasferendosi a casa loro avevano dovuto adeguarsi alle loro regole e dunque tutti avevano iniziato a seguire quella nuova religione. A scuola era diventato “lo strambo”: mentre tutti i ragazzi cantavano l'inno americano prima dell'inizio delle lezioni lui doveva starsene muto con le mani ai fianchi, quando i suoi compagni festeggiavano natale o compleanni lui non poteva farlo.

Aveva sempre visto i testimoni di Geova come un business, un qualcosa di commerciale: si passa di casa in casa a vendere Bibbie e chi ne vende di più occupa un posto di prestigio in una gerarchia immaginaria creata da loro.

 

Fatto sta che a Niall non piaceva per niente la sua vita, l'unico moto di gioia in essa era la sua chitarra, le aveva persino dato un nome: Blue... che descriveva perfettamente il suo stato d'animo. Gliel'aveva regalata Tom, il fidanzato di sua sorella. Era un tipo tosto lui, uno di quei poliziotti che la mattina si alzava e se ne andava in giro con la propria Harley facendo rumore. E i vicini non potevano lamentarsi! Infondo, cosa avrebbero fatto? Chiamato la polizia?

La chitarra acustica era vecchia e trasandata ma Niall non ci aveva messo molto a impararsi quei quattro accordi che componevano le sue canzoni preferite.

Formò la sua prima band con suo cugino Zayn, che cantava, e dei suoi amici: Harry, che aveva deciso di chiamare “faccia da rana” e che suonava la batteria, Liam, il bassista, e Nick, il chiatrrista ritmico. Lui era il chitarrista solista.

Harry era un ragazzo molto intelligente, di quelli che con un minimo di impegno in ambito scolastico avrebbero potuto fare grandi cose... invece lui aveva deciso di impiegare la sua genialità per trovare nuovi modi per fumare cannabis. Era stato proprio lui a iniziarlo a questo giro. Successe un pomeriggio di giugno, Niall aveva 14 anni, avevano finito le prove con la band nel garage di Harry e tutti se ne erano andati a casa, tranne lui. Mezz'ora dopo stava vagando traballante e con la faccia da ebete per le strade di Detroit cercando di tornare a casa. In poco tempo quella di fumarsi qualche canna finite le prove divenne un'abitudine.

 

Iniziò a spacciare verso Settembre, voleva una chitarra nuova e aveva bisogno di soldi. Comprava la cannabis dallo spacciatore di Harry, la rollava e rivendeva le canne a 50 centesimi, che successivamente diventarono 70 e poi 1 dollaro.

Nel giro di qualche mese si era fatto un giro di clienti stabile.

Sapeva che sua madre aveva scoperto tutto e che non approvava questo suo stile di vita, ogni tanto usciva di casa e le chiedeva di consegnare un pacco a un suo “amico” che sarebbe passato, inizialmente gli chiedeva cosa ci fosse nel pacco ma lui rispondeva semplicemente “Non importante, tu daglielo e basta”.

 

Ma si sa che tutte le reazioni hanno delle reazioni e sua madre, testimone di Geova, aveva reagito a queste “passioni” del figlio.

Una mattina si era svegliato trovando la casa mobile dove abitavano completamente vuota. La famiglia aveva deciso di traslocare durante la notte e di lasciarlo li.

Gli unici due modi per un minorenne di guadagnare abbastanza soldi per sopravvivere erano prostituirsi o spacciare e lui, avendo sentito le storie di un sacco di coetanei che “vendevano il culo” per sopravvivere si rifiutò categoricamente di fare una cosa del genere. Nonostante tutto non se la passava male,l'uomo a cui affittava la casa era un suo cliente e pagava l'affitto con della roba.

E Niall si era ritrovato solo, a 15 anni, con una band, un lavoro da spacciatore e una forte, pesante e persistente sensazione di fastidio che rendeva le sue giornate ancora più difficili.

 

 

 

 

 

ANGOLO AUTRICE!

Allora vorrei specificare che so bene che il padre di Niall si chiama Bobby ma Stephen mi piaceva di più lol per chi non lo sapesse Watslawick era un'importante psicologo che ha studiato e la comunicazione e la Harley-Davidson è una marca di moto.

Non credo di avere altro da dire dunque vi chiedo solo di lasciare qualche recensione e dirmi cosa ne pensate :D

 

  
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