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Autore: lucy_tennant    21/05/2014    1 recensioni
"-Vai stasera?- sussurrò.
Rimasi in silenzio.
-Te l'ho detto: non sono nemmeno del tutto sicura di volerlo fare....-.
Sospirò.
-Smettila di fare la stupida: questa è un'occasione che può capitare una sola volta nella vita! Devi prenderla al volo, senza neanche pensarci su due volte! Suvvia! Pensa al fatto che riuscirai a vedere tuo padre tutti i giorni, senza alcun problema; al fatto che non dovrai preoccuparti degli hollow o dei plus; al fatto che avrai tempo di ubriacarti con Kyoraku e soprattutto al fatto che potrai fare quello che vorrai perché sei il capitano della Dodicesima-.
Sorrise, nel vedere la confusione sul mio volto.
-I ragazzi della nostra brigata fanno sempre quello che gli pare, senza stare troppo nelle regole.... Tu di certo non farai l'eccezione!- ridacchiò, prima di concludere con un -Adesso vai....-."
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jaggerjack Grimmjow, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Urahara Kisuke
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~Gods of the Death~'
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-Kisuke.... È là....- sussurrai, alzando la mano ed indicando lo shinigami che appariva dallo squarcio, affiancato da un Vasto Lorde.
Deglutii.
-Sosuke Aizen è tornato....- conclusi, abbassando il braccio e continuando a guardare verso il branco di Menos.
-Lo hai già sconfitto una volta, puoi farcela una seconda- mi incoraggiò Urahara, accarezzandomi i capelli -Non avere paura-.
Nel frattempo, si stavano unendo ad Aizen una quindicina di arrancar ed alcuni espada.
Non erano tutti.
Fra loro riconoscevo Yammy, Tier, Nnoitra.
Ce n'erano anche altri tre, dei quali però ricordavo a fatica i nomi ed uno che non riuscivo a vedere bene, perché nascosto ai piedi del numero 0.
Bene.... Solo sette....
Gli arrancar continuavano a salire di numero.... Da quindici a venti, da venti a venticinque.... Sembrava fossero infiniti.
Come aveva fatto Aizen a creare un esercito così poderoso?! E soprattutto.... Come era riuscito a tornare in vita?
Respiravo pesantemente, per cercare di calmarmi.
Pensavo e ripensavo a dove avevo sbagliato quando avevo ucciso, o quantomeno, quando credevo di aver ucciso l'ex della Quinta.
Iniziavo ad innervosirmi, sentivo i commenti delle persone dietro le mie spalle.... Parlavano anche di me....
Poco dopo arrivarono i compagni di Shinji.
-Ciao Hikaru!- cinguettò Mashiro, dandomi un buffetto sulla guancia -E ciao anche a te Kisuke!-.
Aveva il suo solito sorriso stampato in faccia.
Le risposi senza però volgerle lo sguardo, ero troppo intenta ad osservare i movimenti del traditore per distogliere lo sguardo.
-Allora, cosa bisogna fare?! Perché ci avete chiamati?! Non riuscite a cavarvela da soli, eh? E poi tu, Mashiro, non salutare quel cretino- borbottò la peste bionda coi codini, con la sua solita arroganza.
-Oh, ciao Hiyori- la salutò Urahara, spettinandole gentilmente i capelli con la mano sinistra.
Questa andò su tutte le furie, tirando un cazzotto secco in faccia al suo vecchio Capitano.
-Ciao coglione- gli urlò, ma non riuscì a pronunciare nient'altro, perché ero dietro di lei e le stavo premendo la Zanpakuto contro il collo.
-Zitta oca o ti taglio la gola- la ammonii -E riprovati a fare del male a qualcuno che non sia nostro nemico e ti assicuro che ti farò pentire di essere nata-.
Con dei passi veloci tornai dove ero poco prima di minacciarla, per controllare ancora una volta Aizen.
-Eh.... Hiyori chan.... L'hai fatta arrabbiare- ridacchiò Shunsui, battendole una mano sulla testa.
-Posso batterla quando voglio- rispose la vizard.
Ancora una volta alzai la spada contro di lei, ma questa volta le lasciai un taglio sulla fronte.
-La prossima volta vedi di portare rispetto per chi è superiore a te in grado e forza- conclusi.
Calò il silenzio.
-È la seconda volta in cento anni che la vedo così incazzata- mormorò Kisuke.
-Tieni- dissi, lanciando una Zanpakuto a Gin -Speravo che te l'avrei data più tardi.... Ma è una questione seria questa.... Piuttosto.... Se usciamo vivi di qui, tu sarai il mio luogotenente-.
-Shinso!- fece il mio sottoposto, sfoderandomi un sorrisone -Allora da adesso in poi dovrò chiamarti "Capitano Ukitake"?-.
-Potrei farci l'abitudine-.
Ridacchiammo.
-Bene.... Adesso io direi che si potrebbe escogitare velocemente un piano- suggerì Hitsugaya.
-Lui è mio.... E, se c'è, Lilynette.... Anche quella.... Gli altri non mi interessano- ringhiai.
Ci spartimmo i nemici più importanti e forti, lasciando da parte gli arrancar.
Mentre stavamo pianificando, accanto a noi comparvero due espada, Grimmjow e Ulquiorra.
Mi ci scagliai contro, ma fui fermata dalle loro parole.
-Aspetta! Non siamo qui per conto di quello sporco schifoso di Aizen.... Ci ha solo usati!- disse il sexta.
-Possiamo darvi informazioni importanti su di lui, non vogliamo essere dalla sua parte.... Vogliamo vederlo morto.... Vogliamo vendetta....- aggiunse l'altro.
-Come facciamo a fidarci?- chiese Shinji -Dovreste essere morti!-.
-Quello shinigami.... Lui ci ha riportati in vita-.
-Sosuke Aizen?! Come?!-.
-Con l'hogyoku, lo ha ricreato-.
-Ciò sta a significare che ho spezzato la sua Zanpakuto e fatto scomparire l'illusione.... Non ho ucciso lui- mormorai, piena di amarezza.
-Lui non si è mai mosso da Las Noches.... Figurarsi- rimbrottò il numero 6.
-Grazie per la constatazione occhi azzurri- conclusi, con un pizzico di acidità.
-Figurati, Capitano- rispose, con il medesimo tono.
-Come facciamo a sconfiggerlo?- domandò mio padre.
-Distruggete quel congegno per l'hollowificazione e lui sarà vulnerabile.... Ma sino ad allora....- rispose Ulquiorra, lasciando la frase in sospeso e facendo capire il resto.
-Non mi avete detto nulla di nuovo, perché dovrei risparmiarvi?- chiesi.
-Perché combatteremo al vostro fianco-.
Scoppiai in una forte risata.
-Shinigami ed espada?! Non se ne parla, ci pugnalereste alle spalle alla prima occasione-.
-Vi chiediamo fiducia-.
-FIDUCIA?! OSI VENIRE A CHIEDERE FIDUCIA! TU, LURIDO HOLLOW, VIENI A CHIEDERE FIDUCIA A ME?! AVRESTE RASO AL SUOLO UNA CITTÀ, UCCISO CHISSÀ QUANTE PERSONE! AVETE QUASI UCCISO MIO PADRE! IO NON VOGLIO DARVI FIDUCIA, IO VOGLIO FARVI INCONTRARE LA MORTE- sbraitai, facendo correre la mano alla Zanpakuto ed assumendo una posizione semi rannicchiata, pronta a scattare in avanti e ad ucciderli.
Una mano si posò sulla mia, fermandomi.
-Io voglio credergli- si intromise Urahara.
-Kisuke!- esclamai -Ma sei pazzo?!-.
-No.... Semplicemente credo che dicano la verità-.
Sospirai, sapevo che con lui discutere sarebbe stato inutile....
Mi avvicinai al sesto espada.
-Torci un capello ad uno dei nostri e passerai le pene dell'inferno....- lo minacciai, per poi guardare Ulquiorra -E tu, non sei esentato-
-Grazie.... Shinigami.... Fidatevi di noi- concluse proprio quest'ultimo, un attimo prima di scomparire dalla mia vita ed affiancarsi ad Aizen.
-Ah! Per favore.... Non uccidete né Starrk, né Szayel- mi avvertì Grimmjow -Stanno con noi-.
-Okay, okay.... Né il coyote depresso, né il porro con la testa rosa- risposi, congedandolo.
-A tutto il Gotei 13, che la battaglia abbia inizio! Non mi importa se le vostre ossa saranno rotte, le vostre carni dilaniate e le vostre membra strappate.... Combattete fino a quando in voi scorrerà anche solo un briciolo di forza spirituale! Questo è un ordine! Buona fortuna- gridò il Comandante Generale, sfoderando la sua Rujin Jakka e scagliandosi contro un arrancar, tagliandolo a metà.
Anche gli altri Capitani rilasciarono lo shikai della propria Soul Slayer, un attimo prima di lanciarsi nella battaglia.
-Di questo passo rimarrò indietro.... Credo che dovrò iniziare a fare sul serio anch'io....- borbottò Kisuke.
-Cerca di tornare a casa vivo- dissi, guadandolo e sorridendogli.
-La cosa vale anche per te-.
Mi diede un bacio dolce e gentile.
-Svegliati, Benihime- sussurrò, rilasciando la Zanpakuto e saltellando fino da Yammy.
Mi stupiva la sua allegria in un momento come quello, ma lui era Urahara Kisuke.... Lui era sempre allegro, in qualsiasi situazione.
Presi un bel respiro e controllai la zona.
Il mio primo bersaglio sarebbe stato Lilynette.... Avrei preso la mia vendetta personale per quello che aveva fatto a papà....
Scrutai in lontananza per qualche secondo, prima di sentire un fruscio alle mie spalle.
Mi voltai, sfoderando la spada e bloccando un attacco proprio del mio target.
-Fantastico.... Mi hai risparmiato del lavoro.... Te ne sono grata.... Purifica gli animi malvagi, Yoru No Tenshi!-.
Rilasciato lo shikai, ridussi la distanza fra me e l'espada con dei passi veloci e la tagliai a metà con la katana.
La finii facendo scaturire le piume nere, riducendola a brandelli.
Poco dopo quella stessa livrea mi protesse dall'attacco di un arrancar, come fosse uno scudo.
Uccisi anche lui, con la stessa freddezza con cui avevo finito Lilynette.
Nel mio cammino verso Lui non c'era hollow che mi tenesse testa.
La mia furia omicida era fuori controllo, nella mente avevo un solo obbiettivo: Aizen.
I miei compagni stavano combattendo contro gli espada e gli arrancar.
Molti erano feriti, altri stavano venendo curati dai ragazzi della Quarta Brigata e da Inoue.
Inoue? 
La guardai per un secondo.
A proteggerla un Quicy.... Il Quincy! Uryu Ishida....
-Hikaru!- urlò una persona alle mie spalle.
Mi scagliai contro di lui, senza pensarci su due volte.
In qualche modo riuscì a fermare la mia spada con la sua Zanpakuto.
-Ma sei pazza?! Che ti salta in testa?!-.
Era Ichigo.
-Kurosaki.... Non seguirmi- lo ammonii.
-Sono venuto per aiutarti.... Battiamo Sosuke insieme-.
-Non chiamarlo per nome-.
-Hai bisogno di una mano.... Fidati-.
-Sei la terza persona che mi chiede di fidarmi di lui oggi.... Non ero mai arrivata a tanto in una sola giornata-.
Sbuffai, fermando la mia corsa verso l'ex capitano e guardando il ragazzo dai capelli arancioni e l'aria crucciata.
-Qual è il tuo piano?- gli chiesi.
-Ah, dovrei avere un piano?-.
Mi lasciai sfuggire un sospiro, seguito da un colpo di "stupido" per il sostituto shinigami.
-Nooooo! Ci lanciamo così, come due cretini, su di lui- dissi, sarcasticamente.
-Non era forse quello che stavi facendo tu?- ribatté.
-I....io.... Io potevo farlo: ero da sola!- balbettai.
Rise.
-Su, facciamo i seri.... Lo prendo alle spalle con il mio Getsuga Tensho, mentre tu.... Tu rifai quella cosa dell'altra volta!- concluse.
Socchiusi gli occhi.
-Cosa intendi con "quella cosa dell'altra volta"?-.
-Sì, insomma, quella falce della morte!-.
-Tu come l'hai vista?! Lo sa qualcun altro?!-.
-Ero a due passi da te quando l'hai presa e, nonostante fossi mezzo in coma per via delle mazzate che mi avevano dato l'ho vista.... Ancora devo capire cosa fosse.... Credo che gli altri non l'abbiano notata.... Dopotutto hai sollevato un polverone....-.
-L'ho fatto apposta, idiota.... Nessuno avrebbe dovuto vedere quel Bankai, tantomeno tu-.
-Quello era un Bankai?!-.
-Cosa credevi che fosse? La falce di un contadino che avevo trovato lì per terra?-.
-No, vabbé.... È un Bankai piuttosto figo-.
-Ne sono consapevole-.
-Perché non ti ho mai visto usarlo? Oltre a quella del mese scorso-.
-Perché l'ho rilasciato solo in tre occasioni.... Non eri neanche ancora nei pensieri di Isshin quando l'ho sfoderato la prima e la seconda volta-.
-Conosci mio padre?-.
-Certo Kurosaki, mi ha fatto la corte per un po' di tempo quando ero appena entrata nella Decima divisione.... È ancora così, senza alcun pudore?-.
-In che senso?!-.
-Nulla nulla.... Torniamo al piano per uccidere Aizen-.
-Tu vedi di sfoderare quel Bankai, a distrarlo ci penso io-.
-Okay....- balbettai.
Mi girai per guardare la situazione.
Grimmjow, Ulquiorra, Starrk e Szayel erano ancora accanto al traditore, non si erano mossi di un millimetro.
-Ah, li vedi quei quattro? Teoricamente sarebbero dalla nostra parte....- sbuffai, indicando il gruppetto.
-Espada.... Ma ci si può fidare?-.
Alzai le spalle.
-Ed io cosa ne so?-.
-Ben informata mi dicono....-.
-Ricorda di portare rispetto ad un tuo superiore.... Soprattutto perché sarei capace di ucciderti e farlo sembrare un incidente-.
-Direi che sto a posto così-.
-Bene.... Occupati di quel coso- indicai un'arrancar -Sta dando del filo da torcere a Shiro chan-.
-E.... E Aizen? Non usiamo il mio piano quindi?-.
-A lui ci penso io-.
Sorrisi.
-Kurosaki san! Perché non va ad aiutare il Capitano Hitsugaya?- si intromise Urahara, posandogli una mano sulla testa.
-Yo, Zoccoli e Cappello! Vado, vado.... Comunque non è giusto, sappiatelo!- ridacchiò, lasciandoci soli.
-Ciao Kisuke-.
-Ciao Hikaru! Quel ragazzo ti fa bene! È riuscito a calmarti! Impressionante-.
Sorrisi.
-Come stai?- sussurrò.
-Bene-.
-Pronta?-.
-Sì.... Credo....-.
-Hai un bellissimo Bankai-.
-Come....?-.
Rise.
-Vuoi che non sappia del vero rilascio della spada della mia fidanzata?-.
-Va beh.... Tanto tra poco non sarà più un segreto- sbuffai.
-Ti amo-.
-Anch'io-.
Mi diede un altro bacio.
-Vige sempre la regola di non farti uccidere-.
-Lo stesso vale per te-.
Presi un respiro profondo, chiudendo gli occhi ed isolando il rumore di katane che si scontravano, di persone in caduta libera e di qualsiasi altro suono in sottofondo.
L'ultima cosa che sentii fu il fruscio dell'abito di Kisuke.
Si era allontanato.... Buona idea....
Mi concentrai solo sulla mia Zanpakuto, percepivo le sue urla, la sua voglia di tagliare.
Iniziai ad alzare la mia forza spirituale poco a poco.
"Sei pronta?" domandò Yoru No Tenshi.
"Sì" risposi con fermezza "Non ho più paura".
"Andiamo".
Aprii gli occhi, rilasciando tutta la mia reiatsu.
Aizen mi guardò, sorridendomi.
-Sosuke- urlai -Sono venuta per ammazzarti.... Definitivamente-.
-Sono qui, uccidimi- ridacchiò lui.
-Bankai.... Tenshi no shi gama!-.





~Radio Kon~
Kon: Saaaaaaalve lettoriiiiii!!!! È Kon che vi parla! Bello il capitolo? L'autrice ci lascia sulle spine per un po'....
Yoru no Tenshi: Io so come va a finire
Kon: Grazie al cavolo.... Allora! Oggi siamo in studio con la Zanpakuto di Hikaru: Yoru No Tenshi!
Tenshi: Salve
Kon: Veniamo al motivo della tua apparizione su Radio Kon
Tenshi: Parlare di me?
Kon: Precisamente
Tenshi: Okay.... Da dove posso iniziare? Erm.... Sono lo spirito della Zanpakuto del Capitano della Dodicesima Divisione del Gotei 13.... Mi chiamo Yoru No Tenshi....
Kon: Queste cose le sappiamo già! Passa alla fase shikai e bankai! 
Tenshi: Giusto.... Allora, da dove posso iniziare?
Kon: Dall'inizio forse?
Tenshi: Era una domanda retorica.... *scuote la testa* Comunque, continuiamo la mia auto-presentazione!! Innanzitutto, non per vantarmi, ma bisogna dire che sono una delle più potenti Soul Slayer di tutta la Soul Society
Kon: Modesto il ragazzo....
Tenshi: Farò finta di non aver sentito.... Dicevo.... Ho diverse abilità speciali, tra le quali l'Hane no ten, letteralmente "piume del paradiso" che sarebbe quell'attacco con la livrea che si manifesta dopo aver detto "Vola", sono piuttosto utili, sia in attacco che in difesa perché sono taglienti e resistenti allo stesso tempo, cosicché possano essere anche uno scudo, oltre che ad un'arma... Poi c'e la Zetsumei Kusari, catena della morte, che però la mia shinigami non ha ancora mostrato.... La prima di queste due abilità non richiede la condizione di Shikai, mentre la seconda sì. Per attivare il mio primo rilascio, Hikaru pronuncia le parole "Purifica gli animi malvagi"; solitamente lei non lo usa molto.... Il primo stadio del mio Bankai, detto "kuro i tenshi" cioè "angelo nero", è quello che io chiamo "finto Bankai". È forse uno degli attacchi che Hikaru più usa; consiste in una sorta di fusione fra me e lei: le spuntano le mie stesse ali e la catena sul manico della katana le si lega al braccio.... È piuttosto potente e triplica la velocità dello shinigami che lo rilascia *sorride*
Kon: Fantastico! C'è altro?
Tenshi: In effetti sì.... Il "Tenshi no shi gama", "falce della morte dell'angelo", ovvero l'ultimo stadio del Bankai....
Kon: Puoi parlarcene?
Tenshi: Assolutamente no, sarebbe spoilerare
Kon: Almeno un goccino, giusto per tenere viva la curiosità dei lettori e spingerli ad aspettare con ansia il prossimo capitolo!
Tenshi: Beh.... Cosa potrei dire? È letale
Kon: Wow, sai che spoiler.... *sbuffa* Grazie a tutti le care, dolci e coccolose persone che ci seguono! Qui Kon, con Yoru no Tenshi! Vi salutiamo ed auguriamo una bella giornata *sorrisone* Grazie ancora per la vostra pazienza di santi (arrivare in fondo ai pessimi capitoli che l'autrice scrive mentre ascolta i Beatles o i Green Day non sempre è facile....). Un bacio a tutti i lettori, vi ricordo che per qualsiasi domanda, basta recensire e chiedere, vi risponderemo nel capitolo successivo :3 
Gin: Un'ultima cosa!
Kon: AAAAAA DA DOVE DIAVOLO SEI SPUNTATO?!
Gin: Grazie mille a ValentinaMisa94, che recensisce e che è sempre gentilissima 3:
Grimmjow: Ciaoooooo
  
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